Neurodiversità. Autismo ad alto funzionamento. Psichiatria.

[Elefantino Blu]

@Nachos io ti consiglio di andare da uno psicoterapeuta cognitivo comportamentale e farci quattro chiacchiere senza comunicargli i risultati di questi test. Questo per risolvere i tuoi problemi, se ti creano disagio.

Ho intenzione di andare dal medico di base entro lunedì, dovrebbe farmi l'impegnativa per qualche visita... credo.

[RudeMood]

Eh, qualche volta ci ripenso, come i cornuti....

Premetto che non ho letto tutto l'articolo, ho il cervello off causa intenso studio di oggi ma lo leggerò.

Comunque sì, studio per diventare educatrice ma sulla disabilità -in senso generale- so veramente poco. Devi sapere che, in Italia, esistono due tipi di educatori:
-sociale che ha competenze in ambiti educativi/animativi/sociali
-professionale che ha competenze di ambito sanitario.
come puoi dedurre da sola io faccio parte del primo tipo e le conoscenze sulla disabilità sono veramente scarse, purtroppo. Nel mio corso esiste un solo esame dedicato alla pedagogia speciale -e quindi alla disabilità- e nel mio curriculum specifico non c'era questo esame, di conseguenza io non so praticamente nulla a riguardo!

Capisco, ma credevo ci fossero esami anche su determinati "stati".

Anche in una ludoteca, o a scuola, è possibile trovare bambini autistici ad alto funzionamento.
Sarebbe utilissimo saperli riconoscere per tanti motivi. E ancora oggi, molti psicologi e psichiatri non sono formati su queste realtà. Ripiegano con più facilità sui farmaci. Quindi se nessun genitore viene indirizzato verso un neuropsichiatra, difficilmente avrà una diagnosi. E questo non permetterebbe una giusta educazione del bambino. Rimarrà un bambino maleducato/capriccioso anche se ha fratelli e sorelle educatissimi e composti.

Ci sono ancora psicologi che quando gli si dice che si sospetta di essere nello spettro autistico rispondono con frasi tipo:
- è impossibile, sei sposato
- è impossibile, hai un lavoro
- è impossibile, non sei sordo né muto
- gli autistici battono le mani come fossero foche.

Io ho mille incertezze e mille blocchi e fidati che per questo ho distrutto molti rapporti, sopratutto mi ritengo una persona un pò orsa, perchè non ho tutta questa voglia di relazionarmi con gli altri, vivo bene anche con me stessa. Se pensi che questo tuo modo di essere non sia l'ideale per te, solo in quel caso ti direi di agire o farti aiutare da qualcuno, altrimenti no.

Io ho sempre detto che la solitudine mi piace.
Ma se ho la compagnia giusta mi piace anche stare in compagnia.
Preferisco poche persone intorno piuttosto che gruppi di 10 perché poi non so con chi parlare.
Quindi non so se davvero mi piace stare sola, o se mi sono autoconvinta che mi piaccia, perché non so fare altrimenti.
La cosa mi disturba poco. Per questo a me non interessa fare Terapia.

Io odio essere toccata da chiunque, idem per la mano stessa cosa, non mi ci trovo anzi sento disagio quindi ti capisco

E' una cosa che odio anche io ma mi sono accorta di una cosa.
Non sopporto un certo tipo di cose se sono ... improvvise.
Ad esempio se so che una certa persona mi saluta sempre con un bacio, posso tollerarlo, perché me lo aspetto , lo so. Quando la vedo so che entro breve riceverò un bacio. Ma se all'improvviso qualcuno mi abbraccia, mi è successo anche con la mia migliore amica, che non mi tocca mai, e una sera mi ha preso la mano per "mimarmi" un fatto che le era accaduto, io rimango spiazzata e impietrita, rigida. Se mi trovo in un contesto lavorativo, so che potrebbe presentarsi l'occasione di dover stringere la mano a qualcuno. Lo so prima, quindi non mi disturba affatto. Non mi dà alcun fastidio. Sono "preparata" Quindi non lo so se è un fatto di intolleranza al contatto umano, sociopatia, o cosa ...

Tu? Non hai fatto nessuno dei 3 test?