Il tablet non è altro che un computer pratico per fare cose rapide.
Inoltre la vasta gamma di app di sponibili lo rende itulissimo per 1000 lavori.
Se lo poi lo si usa solo per giocare, ovvio che sia meglio una console o un pc.
Il tablet non è altro che un computer pratico per fare cose rapide.
Inoltre la vasta gamma di app di sponibili lo rende itulissimo per 1000 lavori.
Se lo poi lo si usa solo per giocare, ovvio che sia meglio una console o un pc.
Ma il mio era un discorso completamente diverso, io rispondevo a Sou che inneggiava ad un ritorno al Medioevo
Anch'io non sono molto favorevole ai tablet, ne ho uno e lo utilizzo pochissimo. Però ognuno ha delle esigenze diverse, e non me la sento di definirlo totalmente inutile solo perché io lo uso poco niente.
Scusa, ma secondo te è la stessa cosa? Io mi porto dietro il cell e lo uso per fare le foto, ma non è che lo abbia comprato per quello. L'ho comprato per usarlo per comunicare (sia tramite telefonia sia tramite messaggistica internet), per leggere le email, per usare Skype, per cazzeggiare su FB e internet. Vedo qualcosa di curioso, ci faccio ANCHE una foto. Poi, avessi parlato di una macchinetta compatta... Chi è che va in giro con una reflex, se non un fotografo (anche amatoriale) che è uscito con lo scopo di fare foto?
Qual è esattemente il contesto del navigare su internet? Una persona degli anni 70 potrebbe dire "sono contrario ai telefoni cellulari, perché telefonare va fatto in un certo contesto! (Ovvero nell'anticamera di casa, col vecchio telefono a rotella). Se voglio vedermi un film sull'aereo o sul treno CON LE CUFFIE, devo chiedere il permesso? E' ovvio che non è come vederlo a casa (o al cinema), ma se è per questo anche leggere un libro è molto meglio mentre sono a casa mia, a letto, con la mente sgombra. Non per questo bandiamo i libri sull'aereo, o in fila dal dottore
Tutto il resto che hai detto è più o meno quello che ho detto io: il tablet (o smartphone) serve a due cose fondamentali:
1) Comunicare tramite internet (mi pare che molti di voi non ci arrivino, ma quando avrete la vostra famiglia in un altro stato magari vi renderete conto che non è proprio come fare una telefonata urbana)
2) Passare il tempo: Si può passare il tempo anche in modi molto "colti", incluso leggere libri o guardare film, che sono passatempi molto più impegnati rispetto a giocare a Candy Crush. Ma non capisco perché la gente si ostini a giudicare: "questo va fatto in un certo modo, questo va fatto in un certo momento".
Mio nonno sono quarant'anni che legge il giornale mentre è seduto sul water, a lui cosa vogliamo dirgli?
Preferisco un coglione che va in giro a fare foto col tablet che un coglione in giro con una reflex. E' una vista che digerisco decisamente di più.
Dicevo semplicemente che non lo catalogo come un passo in avanti nel percorso tecnologico.
Che poi per alcune persone possa essere davvero utile non lo metto in dubbio.
Dicevo semplicemente che IMHO preferisco farle decentemente le cose quando le faccio, tutto qui
Poi ad un certo punto ho fatto un discorso generale verso i dispositivi portatili in genere...io l'unica cosa di cui non riesco a privarmi se vado in giro è la musica....il resto può attendere
quindi se devo fare delle foto mi porto comunque una macchina fotografica, se mi va di videogiocare preferisco farlo in maniera più complessa e strutturata visto che una console portatile non potrà mai eguagliare una console fissa sopratutto in termini di profondità e ampiezza e varietà del gioco, così come i giochi touch hanno un tipo di impatto immediato e giocarci risulta facile e naturale sin dalla prima partita, ma PERSONALMENTE ho bisogno di robe più strutturate nel campo videoludico.
Inoltre non ho mai contestato la possibilità di poter restare in contatto con persone che stanno lontane da noi anzi è l'unico motivo per cui ogni tanto uso facebook giusto per farti capire il mio concetto al riguardo
non vedo la necessità di averle 24/7 disponibili e reperibili però
insomma io facevo un discorso di quaità e reale esigenza, ovvio che se vedi una cosa bella in giro e non hai la macchina fotografica è bello poterla immortalre ugualmente con il cellulare...ma molta gente sta iniziando ad usare solo i surrogati della tecnologia..compattati in un unico dispositivo..ma pur sempre surrogati...e la gente fa a scazzottate per aggiudicarseli durante i sottocosti ai centri commerciali
Dipende dal contesto...se vai in vacanza una reflex resta una reflex...
A me non stanno mica simpatiche, perchè sono diventate una sorta di status symbol...alle feste di laurea le regalano spesso anche a gente che non ha la passione ma la vuole comunque
io ho preferito una compatta per tanti motivi...non una reflex e non un tablet o un cellulare....ma cercavo comunque di provare ad essere "obiettivo" xd [/SIZE][/COLOR][/FONT]
non è la stessa cosa, perchè la candela influsce sul modo di usare lo strumento, mentre il peso riguarda solo la fatica del trasporto, dato che non è che uno studia contemporaneamente su decine di libri o su 10 mila pagine in un colpo solo e in due ore
ho sempre avuto fin da piccolo la concezione che nella vita è necessario far fatica/sacrifici per godersi di più gli obiettivi una volta raggiunti, e per raggiungere obiettivi migliori
non ho mai cercato scorciatoie per fare meno fatica o perchè indotto da pigrizia, specie se sapevo che col metodo più faticoso potevo ottenere anche poco di più
per me portare 7/8 kg sulla schiena a scuola non è stato mai un problema, come portarsi eventuali libri all'uni o altrove (anzi avevo soddisfazione a sentire il peso, a portarmi un malloppo di libri da maneggiare), dato che non ho mai dovuto fare chilometri a piedi e non ero uno sfaticato, anzi consideravo quello un allenamento ulteriore utile da unire a quello del calcio
inoltre il piacere di poter prendere appunti a mano con la mia penna/matita/evidenziatori vari sul libro/quaderno degli appunti che tocco e manipolo con le mie mani (anche di sentire la mano scorrere sulla carta, prendere gli appunti su un libro è come un quadro personale), e la mia precisione maniacale che tende a scrivere le lettere come una macchina da scrivere ordinato e molto piccolo (che un tablet mi toglierebbe o comprometterebbe),
prevale sul vantaggio di non portarmi 8 kg sulla schiena
ovvero a me non interessa la facilità/comodità di trasporto, mi interessa usare in modo più soddisfacente/efficiente lo strumento di lavoro e studio
e questo per me è ancora garantito dal libro, per il modo in cui io ho sempre studiato
il tablet per me è ancora troppo grossolano e approssimativo per i miei standard
io l'opposto, dato che la reflex è nata per fare foto, il tablet no
e andare in giro a fare tante foto col tablet mi sembra ridicolo
la maggior parte delle persone non si trova nella tua situazione, ovvero non sta molto lontano dai propri familiari e quindi non ha la rete come unico mezzo per comunicare con loro
nessuno contesta il progresso tecnologico, io uso la rete da prima del web (bbs) quando molti giovani qui erano ancora bambini o nati da poco
ma distinguo fra le tecnologie usate e nate per creare davvero un'utilità pratica da quelle sia ideate che usate principalmente per cazzeggio o giochini/passatempi vari
l'uso diffuso di queste usate a tale scopo è dimostrato dal fatto che chi sa smanettare e conosce tutti i trucchi di uno smartphone/tablet poi magari non sa configurare una rete, o impostare il pc
cioè si sta andando verso un imbarbarimento tecnologico, queste tecnologie non producono una effettiva maggiore diffusione della cultura informatica
la verità è che non serve stare connessi 24 ore su 24 alla rete come non serve leggere libretti ovunque, o molte funzioni di uno smartphone, questa è solo una delle tante ossessioni/dipendenze indotte dalla società attuale nevrotica che non ha più momenti di pausa
questi gingilli dovrebbero servire per facilitare le vite e renderle più tranquille, invece hanno ridotto i tempi delle azioni aumentandone il numero, con la conseguenza che oggi lo stile di vita è molto più frenetico
ma quale medioevo se usavo la rete prima che esistesse il web, io voglio un ritorno alle tecnologie utili e alla cultura informatica, al vero sapere tecnologico
sono un amante delle tecnologie più degli attuali utilizzatori assidui di smartphone/tablet e simili, i quali spesso non sanno nulla di informatica
queste tecnologie stanno portando al medioevo della conoscenza, tutti dei robot ossessionati che pigiano di continuo tastini
poi bisogna vedere che esigenze, c'è quello che vorrebbe sentire la musica mentre fa la doccia, o non riesce a staccarsi da whatsapp per scrivere l'ultima battutina all'amica
ma capisci che è un po' diversa da quello che ha bisogno del cellulare perchè per lavoro è sempre in giro
un notebook è anni luce più completo di un tablet, e pure quello fa cose rapide, certo bisogna saperlo usare
poi bisogna vedere che lavori fa uno per avere indispensabile un tablet, lavori per modo di dire
Ultima modifica di Sousuke; 19/6/2015 alle 3:27
Sì, okay, per te portare 7/8 kg sulle spalle non è un problema. Per te. La struttura fisica mica è la stessa per tutti. Tipo già io e Echoes siamo mingherline, e quel peso è un bel po' da portare.
Poi non è che portarsi dietro i libri comporta un successo maggiore nello studio. Cavolo c'entra dire "col metodo più faticoso potevo ottenere anche poco di più"?!, cioè, ma dai xD
il peso poteva essere un problema per le superiori, ma all'università non credo che uno debba portarsi ogni giorno 10 kg di roba, non deve studiare tutte le materie in un solo pomeriggio
quindi porterà le cose/appunti/pagine che gli serviranno in quel pomeriggio
per il resto intendevo che per come studiavo e prendevo appunti io (tutto precisino scritto in piccolo) mi sarebbe risultato comunque più efficace il libro rispetto al tablet, perchè la penna/matita mi dà maggiore sensibilità