ma veramente lo so cosa sono ma forse non è evidente che prendevo per il culo coloro che in questi giorni si fanno i fighi atteggiandosi a mod solo perchè cazzeggio aprofittando dello sciopero....
Nose... tranquillo, lo so che non siete seri e lo spero perchè la serietà non serve nella vita
EDIT: ed ovviamente prendevo per il coloro coloro che dicono che bisogna rispondere seriamente e in modo intelligente .D
Andrò controcorrente e cercherò di rispondere seriamente per quelle che sono le mie limitate conoscenze
Io ho fatto sia un esame di storia della lingua italiana (in cui quindi si è adottato l'approccio diacronico) sia uno di sociolinguistica e di semiologia del cinema (in cui come giustamente detto da holly che comunque in questo è realmente più esperta di me, si applica l'approccio sincronico).....personalmente mi sono abbastanza piaciuti entrambi e ritengo siano in grado di "convivere" ed anzi aiutarsi a vicenda.....per capire la storia di una lingua è per forza di cose importante capire anche quelle parti della storia della cultura che ci hanno a che vedere, e quindi ciò può essere poi d'aiuto alla sociolinguistica che invece interviene più a studiare "hic et nunc" le correlazioni e le influenze reciproche fra lingua, linguaggio e società (spesso arrivando ad una quasi-fusione di questi tre termini, peraltro, anche se non mi ricordo quale sociolinguista di preciso lo sosteneva....memoria del ***** -.-)
io non ho fatto sociolinguistica nello specifico. era sempre una parte di altri miei esami (di linguistica generale e di storia della lingua, che da me è un mattone da 12 cfu)...
devono convivere, infatti la domanda fatta da ph2 è insensatissima
non ha senso studiare l'evoluzione diacronica delle lingue romanze del latino, ad esempio, se non si sa che il latino così come lo leggiamo non lo parlava nessuno... (e viceversa)
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
Il mio Professore di linguistica sincronica (in Francia chiamiamo 'linguistica' la sincronica e 'filologia' la diacronica) mi ha consegnato due perle con cui arricchirò questo convito
- Les livres de grammaire, ça sert à rien, c'est que des conneries (I libri di grammatica non servono a nulla, sono solo cazzate - detto in apertura del suo corso)
- Ma la filologia è una roba da segaioli (detto a me privatamente)
sulla prima sono d'accordo.
i filologi sono degli psicopatici, soprattutto quelli biblici, ma la materia in sé è immensamente figa - ma per me la filologia è lo studio del testo, anche dal punto di vista linguistico (ma per me filologia è fondamentalmente critica del testo)
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
ph2 e pensare che insegni queste cose