Ha un ago nell'inguine, ma lo scopre dopo due anni. È la storia di F.G. , 63enne di Flumeri, in provincia di Avellino. La donna si era sottoposta nel 2008 ad un intervento chirurgico all'l'ospedale «Criscuoli» di Sant'Angelo dei Lombardi, e soltanto dopo due anni , e un'accurata visita radiologica, ha scoperto la presenza di un ago di sutura dimenticato nel suo corpo. Adesso il legale della donna ha denunciato la struttura ospedaliera, in quanto l'operazione, eseguita nel reparto di ginecologia, venne portata a termine senza complicazioni, secondo l'entourage medico. La donna venne dimessa, ma presto cominciarono i dolori e i fastidi, talmente forti da non permettere alla signora di camminare normalemente. I medici dell'ospedale irpino considerano i dolori della paziente dovuti al post operazione, e le prescrivono una cura farmacologica. Ma i fastidi continuano, la donna si reca in un altro ospedale di Avellino, dove un medico le riscontra delle problematiche nella circolazione sanguigna degli arti inferiori, tesi poi smentita dall'esame doppler. Con un'infezione in corso, la donna ricorre all'uso di antinfiammatori, prima di recarsi nella clinica Maggiore «Pizzardi» di Bologna, dove due radiografie evidenziano la presenza dell'ago nella zona genitale, una grave negligenza sanitaria di cui l'ospedale di Avellino dovrà rispondere
AVELLINO, DONNA HA AGO NEL CORPO DA DUE ANNI - Leggo
ma come fanno i medici ad essere cosi irresponsabili