io non ci andrei mai a zappare la terra.
cioè non mi mangiate adesso, ma io non ce l'ho la forza e la pazienza di zappare la terra. sono fan del supermercato.
Difficile dire se il mondo in cui viviamo sia una realtà o un sogno.
A proposito dei "controlli" un caso personale: io mi son sbagliato e ho preso la residenza quasi un anno dopo il termine entro il quale mi ero impegnato per l'acquista prima casa e non se n'è accorto nessuno!
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Comunque il termine "controlli" mi sembra inappropriato.
Non si tratta di "controllare" se vivi in quella (prima) casa, se lavori o meno il terreno; piuttosto si tratta di non poter rivendere la prima casa prima di 5 anni, idem di non poter rivendere l'ipotetico terreno prima di un certo numero di anni...
Sono abbastanza esperto di agricoltura e vi dico che esistono coltivazioni molto impegnative e altre che comportano un lavoro minimo in numero di giorni annui... Se poi tale coltivazione la vuoi fare solo per dare una parvenza, tali giorni si possono ridurre ulteriormente.
No, non esiste proprio!
Al massimo è accettabile la costituzione di cooperative (se non vi piace il nome chiamatele in un altro modo) di ragazzi che vengono organizzati a lavorare terreni che rimangano però proprietà demaniale. E CON INCARICHI CHE NON DURINO PIU' DEL TEMPO SUFFICIENTE PER UN USUCAPIONE!!!
Che poi mi immagino l'inkazzatura di Wolverine&C. quando scopriranno che la maggior parte degli aventi diritto a tali terreni regalati, disponibili a lavorarli, sono tutti extracomunitari...
Se sono regolari ed onesti perchè mi devo incazzare? È giusto che siano tutelati anche loro, no? Evidentemente non s'è capito una ******* di me ancora Non me ne cruccio più di tanto
Giusto, sì, si può risolvere il problema a monte impedendo la rivendita prima di un tot numero di anni questo anche sarebbe buono, e non è detto che non lo facciano
Ma siamo sicuri che l'intenzione sia quella di regalarli, 'sti terreni?
Magari in quel momento Umbertino aveva le facoltà linguistiche limitate ..
Possibile che li diano in 'comodato d'uso'.
L'agricoltura è morta.
Ci sono poche aziende agricole, tutte molto piccole.
Per produrre di più ricorrono a schifezze varie...
Sarebbe meglio avere roba naturale , e quindi più produttori.
E pure qua un po' di 'sano federalismo' ci starebbe tutto.
Fermo restando che io sono convinto che la quasi totalità dei terreni demaniali non sia coltivabile!
Si tratta per lo più di aree protette da vincoli paesaggistici, militari o per qualche altra eventuale ragione; quasi sempre mega boschi oppure terreni a ridosso della costa che hanno posizioni strategiche.
Personalmente i terreni demaniali della mia zona che mi vengono in mente sono la tenuta del presidente della repubblica di castel porziano, il poligono militare di torre astura, il parco naturale di fogliano, il parco naturale del circeo, la (cosiddetta) pineta di mussolini di lido dei pini; tutti posti (un po' di meno l'ultimo) in cui il vincolo demaniale ha fatto si che esistano ancora dei piccoli angoli di territorio dove la natura sia quasi incontaminata.
Che si dovrebbe fare, disboscare tutto per farci piantare l'insalata?