I TRANS AVRANNO UN CARCERE A LORO DEDICATO FIRENZE - I transessuali avranno un carcere a loro dedicato. Nascerà nella struttura di Empoli che ha ospitato negli ultimi anni la casa circondariale femminile a custodia attenuata, nella frazione di Pozzale. Entro la fine di aprile avverrà il trasferimento dei detenuti transessuali, al momento ospitati in una sezione del carcere fiorentino di Sollicciano. Questo esperimento è il primo in Italia. A confermare l' iniziativa è Maria Pia Giuffrida, provveditore regionale dell'Amministrazione penitenziaria in Toscana.
"Il target di detenute ospitate al Pozzale - spiega la dottoressa Giuffrida - non è più così copioso a livello nazionale e non è più necessario sfruttare la struttura per questa tipologia di situazioni. Attualmente sono presenti solo due donne, per un edificio che potrebbe ospitare una ventina di detenuti".
La casa circondariale del Pozzale si estende su oltre mille metri quadrati di terreno e ha a disposizione, all'interno delle mura carcerarie, un ettaro di terra con olivi, una serra, una piccola azienda agricola e un campo da calcetto. All'interno dell'edificio penitenziario, che si sviluppa su due piani, trovano posto oltre a 26 celle anche ambienti ricreativi, una biblioteca, ambulatori.
L'obiettivo dell'amministrazione penitenziaria "é di ospitare entro aprile i detenuti transgender nella struttura empolese. Attualmente, visto che l'edificio è praticamente vuoto, stiamo effettuando alcuni lavori all'impianto di sorveglianza, per aumentare la sicurezza di detenuti e personale. Il personale che vi lavorerà sarà sottoposto a un corso di formazione specifico per trattare con queste persone".
I detenuti saranno una ventina: "Oltre a quelli di Sollicciano potrebbero arrivare anche altri soggetti da altri carceri italiani. Intendiamo fare della Casa circondariale a custodia attenuata di Empoli il primo istituto italiano specializzato in transgender". La trasformazione dell' istituto é un provvedimento che va anche nella direzione della razionalizzazione delle spese.
"Come detto attualmente sono ospitate solo due donne, ma la media degli ultimi anni è stata di 6-7 persone, in questo modo non si fa gruppo e gli investimenti economici vanno dispersi". La dottoressa Giuffrida sta anche trattando con la Regione Toscana gli aspetti sanitari della struttura.
ANSA.it - I TRANS AVRANNO UN CARCERE A LORO DEDICATO
eh????....cioè??? qualcuno me la spiega???