vediamo di mettere le cose in chiaro..secondo me c'è tantissima confusione..
leggo qui,e sento spesso in tv,persone che dicono "ormai il mondo è pieno di stupratori" o "che tempi" o "una volta potevo uscire tranquilla"..ecc ecc.
Non è vero..il mondo non è piu cattivo di prima..è identico.La pedofilia,tanto per dire,senza parlare manco di quella classica greca e romana,è stata una cosa comunissima e "accettata" nell'italia rurale e non solo fino a 20,30 anni fa;inoltre era normalissimo andare a *******,e anche stuprare o assassinare era all'ordine del giorno.
L'unica differenza che c'è oggi,rispetto a 20 anni fa,è rappresentata dai mezzi di informazione,che assumono doppia valenza;da una parte,permettono a molti maniaci di adescare vittime,magari diventando amici via chatt o simili,dall'altra parte fanno si che le notizie di stupri,pedofilie e violenze viaggino velocissime e si spargano a macchia d'olio,cosa che prima,(causa maggiore pudicizia,e mancanza di tam tam cosi veloci),era impossibile,creando quindi quel clima di paura e di "ma tutto adesso succede"? che stiamo vivendo...
quindi a una ragazzina come questa non va rivolto il rimprovero "DI QUESTI TEMPI,SEI STATA IMPRUDENTE" ma al massimo,se proprio la si vuole giudicare,io le direi:"DATO CHE RISPETTO A UNA PERSONA DI 20 ANNI FA SARESTI IN GRADO DI INFORMARTI MEGLIO SU COME GIRA IL MONDO,SARESTI DOVUTA ESSERE PIU PRUDENTE"
Presumo che una persona ad esempio di 60-70 anni conosca il mondo meglio di come lo puoi conoscere tu o io, yasha....ergo, se ti dice che realmente la situazione era più tranquilla anni ed anni fa, almeno per ciò che riguarda il luogo in cui vive o è vissuta, credo risulti LIEVEMENTE più affidabile di come possiamo essere io o te....
Il Nord Italia, ad esempio, era REALMENTE più tranquillo, finchè non si è espansa la mafia dal sud e finchè non c'è stata l'invasione di massa degli immigrati, che hanno preso in mano interi quartieri......quindi cerchiamo di non esagerare col complottismo....la situazione E' PEGGIORATA ECCOME, altro che storie e complotti......
Tu e altri parlate sia perchè forse siete troppo influenzati dalla campagna mediatica martellante stranieri=criminali,sia perchè siete di estrazione politica tendenzialmente avversi agli immigrati,mentre a suffragare le mie teorie io adesso ti posto un documento ufficiale:
è del Ministero dell'Interno,2007,quindi siamo daccordo nel dire che è attualissimo.Ho evidenziato un neretto le parti piu interessanti...
20.06.2007
Il Rapporto sulla criminalità in Italia: diminuiscono gli omicidi, in aumento furti e rapine
Il ministro dell'Interno Amato ha presentato al Viminale i dati sull'andamento dei reati violenti e contro il patrimonio nell'arco di 40 anni
In un’ora densa di dati e spiegazioni, di fronte ai rappresentanti di stampa, radio,televisione, ed esponenti delle Istituzioni e delle Forze dell’ordine, il ministro dell’Interno Amato, affiancato dal viceministro Minniti, ha presentato oggi, al Viminale, il “Rapporto sulla criminalità in Italia - Analisi, Prevenzione, Contrasto”. Presenti alla conferenza stampa anche il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Gianfrancesco Siazzu, il capo del Dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero, prefetto Gianni De Gennaro, e il comandante generale della Guardia di Finanza, Cosimo D’Arrigo.
Il rapporto, ha detto Amato, “misura il nostro PIL includendoci il sommerso”, laddove il Pil del ministero dell’Interno sono i crimini, e il sommerso è rappresentato dai delitti commessi ma non denunciati. Proprio per “rendere il più trasparente possibile ciò che fanno coloro che commettono reati, per mostrare al Paese le carte con cui abbiamo a che fare”, ha detto Amato parlando delle caratteristiche del Rapporto, esso presenta i dati sui reati denunciati e le stime su quelli non denunciati.
Il senso del documento, ha proseguito il ministro, è quello di analizzare i fenomeni legati alla criminalità in un contesto di lungo periodo – dal 1968 al 2006 - più idoneo per valutare se le variazioni registrate indicano o meno un diverso trend, e per interpretarle correttamente.
“L’andamento degli omicidi dall’inizio del ’90 ad oggi non fa che essere calante”, ha osservato Amato, ma questo dato viene cancellato dall’impatto emotivo che hanno sull’opinione pubblica gli episodi criminosi che avvengono, per esempio, a Napoli.
L’importanza di valutare con obiettività i dati che emergono dal Rapporto è un concetto su cui il ministro dell’Interno è tornato più volte nel corso della conferenza stampa, soprattutto riguardo al delicato tema immigrazione-criminalità.
Come aveva già avuto modo di sottolineare durante la web conference del 6 giugno scorso, Amato ha ribadito che “abbiamo assoluto bisogno di non fare un uso emotivo dei dati che porti all’identificare lo straniero con il criminale”. A un 5% di immigrati regolari in Italia è ascrivibile, infatti, un tasso del 5% di criminalità, con un rapporto tra le percentuali pari a quello rilevabile per i reati commessi da cittadini italiani.
La criminalità si concentra, dunque, per quanto riguarda gli immigrati, nel mondo degli irregolari, sia per i reati in violazione della normativa sull’immigrazione, che per i rati predatori, particolarmente frequenti nel Nord Est italiano, in ragione della concentrazione di ricchezza e della notevole presenza di flussi migratori clandestini anche “mordi e fuggi” dall’Est dell’Europa. Nel Nord d’Italia è, infatti, in crescita la percezione di una scarsa sicurezza, dovuta proprio all’incidenza di questo tipo di crimini, ed è maggiore il rischio che si diffonda l’equazione 'straniero uguale criminale'.
A completare il quadro dei dati su immigrazione, in particolare clandestina, e criminalità che emerge dal rapporto, il ministro dell’Interno ha aggiunto che tre sono le nazionalità – rumena, albanese e marocchina - maggiormente responsabili di “fenomeni di criminalità vera”, ribadendo comunque che “sarebbe fortemente irresponsabile identificarli con l’insieme degli immigrati”.
In leggero aumento, infine, risultano essere le espulsioni, 20 nel 2006 a fronte delle 15 nel 2005. L’espulsione, ha osservato Amato in risposta ad una domanda, rimane un valido strumento per far fronte al terrorismo internazionale, soprattutto di fronte alle attuali forme di associazione terroristica, che hanno la loro base in Internet e delineano nuovi contorni di un fenomeno che, ha detto Amato “è molto più esile e molto più forte”.
Più in generale, un dato impressionante che emerge dal rapporto è l’aumento dei reati “familiari”, a fronte della significativa riduzione degli omicidi volontari, a partire dal ’92, e di quelli ad opera della criminalità organizzata. Il fenomeno denota, ha osservato Amato, una situazione molto brutta, “di cui qualcuno si deve occupare”.
“Sono assolutamente sconvolto dal capitolo della violenza sulle donne, non solo sessuale”, ha proseguito il ministro a proposito dell’aumento dei reati commessi nei confronti delle sole donne, come lesioni e maltrattamenti, il 62% dei quali commessi dal partner.
Ulteriori dati sono poi stati forniti dal responsabile del Viminale a proposito del consumo di droga, in netto aumento stando ai quantitativi sequestrati, nei quali cresce, con quasi 5 tonnellate all’anno, la prevalenza della cocaina sull’eroina. In ripresa negli ultimi anni, invece, la criminalità legata a furti, soprattutto di auto e motorini, e rapine, soprattutto nel Centro Nord e in Campania.
Oltre ad una sintetica panoramica sui dati contenuti nel Rapporto sulla criminalità, il ministro Amato ha parlato anche delle risposte concrete dello Stato, prima fra tutte quella rappresentata dai Patti per la sicurezza stipulati dal Viminale con le Città metropolitane.
Ad oggi, grazie a questi accordi, sono stati messi a disposizione oltre 1.800 uomini, ha ricordato il ministro, con un grande impegno di risorse finanziarie e umane.
Altra strategia che finora ha dato frutti, basata sulla collaborazione con altre realtà nazionali, è l’impiego di squadre investigative miste, per ora italo-rumene, che finora ha portato buoni risultati, come nella recente operazione “Icaro”, grazie alla quale sono stati effettuati centinaia di arresti anche per la maggior conoscenza da parte dei poliziotti rumeni della loro realtà territoriale.
Il ministro Amato ha, inoltre, annunciato che sulla base dei dati forniti dal Rapporto presentato oggi, sono da alcuni giorni allo studio con il Presidente del Consiglio una serie di misure ulteriori per far fronte al crimine e alla domanda di sicurezza.
Ministero Dell'Interno - Notizie
Ovviamente come avrete letto parla anche dei crimini commessi dagli irregolari..ma siamo daccordo tutti sul condannarli,nessuno li vuole difendere,sia chiaro;
io in questo specifico caso mi baso su ciò che ci pone in contrasto,ovvero sugli omicidi,la violenza sulle donne,e sui crimini degli stranieri regolari.Come vedi,a meno che non vogliate dare piu credito a Emilio Fede e Benedetta Parodi,piuttosto che al Ministero dell'Interno,le cose vanno meno peggio di quello che VI fanno credere....
a questo punto io non ho altro da aggiungere,a meno che dal 2007 a oggi le cose stranamente non siano peggiorate di colpo
e poi riguardo i vecchi,sai bene che non fanno altro che lamentarsi dei nostri tempi e rimpiangere i loro,ti pare che si mettano a dire che oggi è meglio??
yasha sei l'uomo più paziente di tutto il forum
Scusami, eh, sono pazzo io oppure in quanto da te citato c'è anche questa parte, yasha?
"“Sono assolutamente sconvolto dal capitolo della violenza sulle donne, non solo sessuale”, ha proseguito il ministro a proposito dell’aumento dei reati commessi nei confronti delle sole donne, come lesioni e maltrattamenti, il 62% dei quali commessi dal partner.
Ulteriori dati sono poi stati forniti dal responsabile del Viminale a proposito del consumo di droga, in netto aumento stando ai quantitativi sequestrati, nei quali cresce, con quasi 5 tonnellate all’anno, la prevalenza della cocaina sull’eroina. In ripresa negli ultimi anni, invece, la criminalità legata a furti, soprattutto di auto e motorini, e rapine, soprattutto nel Centro Nord e in Campania. "
Quindi, se pure è vero che gli omicidi sono diminuiti, è praticamente aumentato tutto il resto, cioè furti, rapine, spaccio e consumo di droga e violenza sessuale.
Che ***** ti serve di più per capire che la sicurezza in Italia fa schifo?
Considerando che, a parte alcuni, pazzi non sono....se così insistentemente rimpiangono i loro tempi ci sarà un motivo.....
un topic sull'immigrazione..
aperto da zwirner ...
ma sono mai stati sicuri i treni qui?
lungi da me darti del pazzo,ognuno sostiene la sua causa fino allo stremo,ma permettimi di puntualizzare alcune cosette:
GLi utenti del forum che danno addosso agli immigrati,fra cui tu,li schifano sopratutto a causa di notizie riguardanti stupri e omicidi,e io ti ho dimostrato che,come spesso vi ho ripetuto decine di volte,sono solo esagerazione mediatiche,e la maggior parte degli stupri sono causati da familiari..quindi la vostra crociata contro lo straniero scricchiola dalle fondamenta;
inoltre riguardo lo spaccio,se è vero che gli spacciatori sono anche stranieri (ma non solo),sappiamo benissimo che i capoccia sono Italiani;inoltre si,la droga è un problema da schifo,ma a differenza di rapine,omicidi e violenze,mica vengono a cercarti per costringerti a diventare un drogato
e poi dimmi,se riguardo omicidi e stupri in aumento c'è scritto CHIARAMENTE che riguardo i primi non è colpa degli stranieri,e riguardo i secondi la colpa è dei Familiari Italiani,dimmi dove c'è scritto che l'aumento delle rapine e dei furti è dovuto agli immigrati...
la sicurezza in Italia fa schifo?vero in parte,io preferisco un'Italia con meno omicidi e piu furti se permetti...e poi mettiamo che hai ragione,la sicurezza fa schifo,ma perchè date la colpa agli stranieri?mah...
e poi riguardo i vecchi..per te leggono i dati del Viminale e girano tutta Italia spulciando le denuncie della polizia..oppure parlano per sentito dire,o ripetendo quello che dicono i TG,aggiungendoci gran parte del loro odio verso il presente,tipico dei vecchi?