ACCEDI

Password dimenticata?

×
Seguici su Instagram Feed RSS Seguici su YouTube
Pagina 1 di 3 123 UltimaUltima
Visualizzazione risultati da 1 a 10 su 25

Inghilterra, lavoratori in piazza contro gli operai italiani

  1. #1
    zwirner
    Utente bannato

    Predefinito Inghilterra, lavoratori in piazza contro gli operai italiani

    le tute blu: «Ci rubano il lavoro»

    Inghilterra, lavoratori in piazza
    contro gli operai italiani


    Protesta contro un'azienda che ha inviato nel Lincolnshire tecnici specializzati provenienti dal nostro Paese

    I lavoratori in piazza (Reuters)DAL NOSTRO INVIATO
    LONDRA - Migliaia di operai britannici sono scesi in sciopero per protestare contro altri lavoratori: italiani. È successo che una azienda italiana, la Irem, ha vinto regolarmente una gara d'appalto per costruire un nuovo impianto ad alta tecnologia in una raffineria della Total nel Lincolnshire, Nord dell'Inghilterra. Una commessa da 200 milioni di sterline. Ma nel cantiere la Irem ha portato un nucleo di tecnici specializzati venuti dall'Italia e da altri Paesi europei. Mercoledì le maestranze della Total hanno cominciato a protestare, sono scese in sciopero sostenendo che gli italiani "rubano i nostri posti"; hanno organizzato picchetti e issato cartelli con la scritta "British jobs for British workers": questa frase, Lavori britannici ai lavoratori britannici, era stata lanciata l'anno scorso dal primo ministro laburista Gordon Brown



    Guarda il video delle proteste

    LA PROTESTA - Sono arrivati i cronisti dei giornali locali, di qualche tabloid londinese pronto a montare sulla storia degli «stranieri ladri di lavoro». Si sono mossi anche i sindacati, per sostenere che la Total avrebbe dovuto dare la preferenza alle aziende e alla manodopera del posto, già colpita dalla crisi. La compagnia francese ha risposto che la società italiana si è portata i suoi tecnici perché aveva bisogno di gente esperta e che nessun locale è stato licenziato, quindi non c'è stato proprio nessun furto di posti. Comunque lo sciopero va avanti ormai da tre giorni e si sta allargando ad altre regioni della Gran Bretagna: da North Killingholme, villaggio nel Nord dell'Inghilterra citato sulle carte geografiche solo perché' lì c'è la grande raffineria della Total teatro dello scontro, la protesta si è diffusa al Galles e anche alla Scozia. Da caso locale, è diventata la prima notizia dei tg della Bbc. Il ministro dell'Ambiente Hilary Benn è intervenuto per dire che gli inglesi «hanno il diritto di ricevere una risposta» dal governo.

    SCANDALIZZATI - «Noi chiediamo solo che Gordon Brown mantenga la sua promessa: British jobs for British workers», gridano le tute blu inglesi, gallesi e scozzesi che sono unite da scioperi di solidarietà in una mezza dozzina almeno di impianti. Nessuna solidarietà per i circa trecento italiani venuti con la Irem e che sono alloggiati su una nave. I fotoreporter li hanno scrutati con i loro teleobiettivi per catturare immagini degli "usurpatori": qualcuno di loro ha reagito mostrando il dito medio o con il gesto dell'ombrello. I tabloid hanno finto di scandalizzarsi di fronte alla maleducazione.

    MODELLO WIMBLEDON - Però, nessuno a Londra sembra ricordare quello che gli studiosi chiamavano il "Modello Wimbledon": gli inglesi mettevano a disposizione il campo e poi imprese straniere e grandi gruppi internazionali erano invitati a giocare per rendere sempre più grande l'economia di Londra. Come con il torneo di tennis, vinto da tempo immemorabile da giocatori stranieri. Tutti felici, fino a questa crisi che riaccende anche la xenofobia.

    Inghilterra, lavoratori in piazza contro gli operai italiani - Corriere della Sera

  2. #2
    zwirner
    Utente bannato

    Predefinito

    scusate ma non me la sento di criticare gli inglesi. Li capisco.

  3. #3
    Overdose da FdT
    Uomo 34 anni da Roma
    Iscrizione: 19/8/2005
    Messaggi: 7,253
    Piaciuto: 35 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da zwirner Visualizza il messaggio
    scusate ma non me la sento di criticare gli inglesi. Li capisco.
    Sicuramente gli italiani che hanno lasciato le loro famiglie e i loro amici per fare 2 soldi in più la pensano come te.

  4. #4
    BlackHole
    Ospite

    Predefinito

    Tutto il mondo è paese.
    Ci spacciamo tanto per liberali, ma se qualcuno si comporta da liberale in casa nostra non va bene....

  5. #5
    Mai più senza FdT lakeofire
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 11/9/2007
    Messaggi: 13,624
    Piaciuto: 66 volte

    Predefinito

    Ovvio che sono d'accordo con gli inglesi.

    Ma sono sicuro che se succedeva in Italia subito c'era chi diceva che erano razzisti -.-

  6. #6
    Scrivano Lucien
    Uomo 40 anni da Imperia
    Iscrizione: 10/10/2008
    Messaggi: 2,441
    Piaciuto: 655 volte

    Predefinito

    Gli inglesi se vogliono quei posti non hanno che da accettare di lavorare per lo stesso salario (da fame, immagino) dei nostri. E' la legge del mercato a fargli il gesto dell'ombrello

  7. #7
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 3/4/2006
    Messaggi: 43,734
    Piaciuto: 2786 volte

    Predefinito

    Su, avanti, dite che sono razzisti, illiberali, eccetera pure loro

  8. #8
    Bushi yasha
    Uomo 43 anni da L'Aquila
    Iscrizione: 8/9/2006
    Messaggi: 7,068
    Piaciuto: 165 volte

    Predefinito

    Io dico la stessa cosa che direi pure per l'italia,usando un gergo calcistico:non si deve premiare qualcuno solo perchè gioca in casa,si preme premiare chi gioca meglio!!
    Quindi se le maestranze straniere,in questo caso italiane,sono piu efficienti,è normale(ma non dico che sia giusto),secondo le leggi del mercato,affidarsi a loro!!!

    ah,e giusto per una punta di orgoglio nazionale,che in realtà non fa parte di me,ci tengo a precisare che fin dal medioevo le maestranze italiane,specie in campo artigianale/piccolo industriale,sono le migliori del mondo



    ot:

    ha appena fatto il terremoto da me

  9. #9
    Wishmaster
    Ospite

    Predefinito

    Bho nn so, in fin dei conti l'azienda è italiana, nn può assumere ki vuole? alla fine anke qui nella mia città gli svedesi hanno comprato la zanussi ed altre grandi fabbriche e hanno subito tagliato il personale, fino a lasciarlo del tt a casa visto ke sposteranno l'attività in svezia fra qualke anno. Poi nn penso ke qualke centinaio di lavoratori italiani faccia qst grande danno, andate dai cinesi, loro si ke "rubano" il lavoro in massa...

    P.S.: Alla fine il lavoro manca da x tt...

  10. #10
    Tyler Durden
    Uomo 37 anni
    Iscrizione: 6/10/2007
    Messaggi: 16,094
    Piaciuto: 523 volte

    Predefinito

    se ci fosse una persona più qualificata e allo stesso prezzo prenderebbero l'inglese.. ma evidentemente qualcosa viene a mancare.. meritocrazia.. questa manifestazione è del tutto INSENSATA

Pagina 1 di 3 123 UltimaUltima

Discussioni simili

  1. Greenpeace protesta contro il carbone a Genova; i lavoratori contro gli ambientalisti
    Da Sedobren Gocce nel forum Notizie politiche ed economiche
    Risposte: 9
    Ultimo messaggio: 28/10/2008, 12:12
  2. Muiono 6 operai a Catania: in 2 anni un'escalation di stragi sul lavoro
    Da Sedobren Gocce nel forum Attualità e cronaca
    Risposte: 13
    Ultimo messaggio: 16/6/2008, 12:54
  3. Molfetta: 5 operai morti
    Da Sedobren Gocce nel forum Attualità e cronaca
    Risposte: 14
    Ultimo messaggio: 6/3/2008, 14:06
  4. In piazza contro il governo
    Da lower nel forum Notizie politiche ed economiche
    Risposte: 49
    Ultimo messaggio: 19/11/2007, 15:24
  5. Vacanza studio in Inghilterra
    Da pikkolina93 nel forum Viaggi e vacanze
    Risposte: 28
    Ultimo messaggio: 6/9/2007, 22:22