""Ho letto e ascoltato con piacere, nella giornata di oggi le parole dell'on. Bonaiuti e dell'on. Giulietti a favore di un approccio condiviso ad una riforma dell'editoria. Come ho già avuto modo di dire in altre occasioni, considero queste prese di posizione coerenti con la felice tradizione del Parlamento italiano che ha sempre saputo trovare il modo per affrontare i temi dell'editoria in un'ottica e con un spirito che superassero le pur legittime divisioni tra gli schieramenti politici"
cmq il fulcro del discorso non è destra o sinistra ma il fatto che questo decreto è veramente assurdo nella sua applicazone e stesura
Ma queste parole riguardano il decreto o una riforma generale dell'editoria?