Hit where it hurts!
Una microcampagna di
Zava, che per fortuna ha anche di meglio da fare, contro oscurità ed oscurantismo.
Come funziona la spartizione dell'otto per mille (in superficie...) Il meccanismo è apparentemente semplice: il contribuente
può optare per destinare il suo otto per mille ad uno tra i soggetti che hanno stipulato una convenzione con lo Stato Italiano, per scopi sociali o benefici o di sostegno religioso.
Oppure può
omettere la destinazione, pensando magari di lasciare la somma allo Stato, sempre per scopi sociali o di Protezione Civile.
Fin qui sembra tutto semplice e pulito: li danno a chi decidete voi...più bello di così...
Cosa ci sta dietro? La parte veramente lucrosa, invece, sta dietro: oltre il 65% dei contribuenti (circa 22 milioni) NON esprime esplicitamente la scelta di un destinatario, ritenendo magari così di lasciare la somma allo Stato.
E qui sta il trucco: questo 65% non va allo stato! Viene invece distribuito, praticamente a vostra insaputa, di nuovo tra i soggetti concordatari (non tutti!) secondo le stesse percentuali con cui sono state effettivamente destinate le somme per cui è stata fatta un'opzione esplicita.
In pratica, le preferenze espresse vengono usate per spartire anche la somma per cui non è stata espressa una preferenza,
Cioè, visto che l'87% delle destinazioni esplicitamente scelte è per la Chiesa Cattolica, o meglio alla Conferenza Episcopale Italiana, anche l'87% di quel 65% che non ha optato va alla Chiesa Cattolica...e voi nemmeno lo sapete.
Ecco perché la Chiesa spende tutti quei soldi (vostri!) per fare pubblicità affinché gli diate l'otto per mille: così facendo, non si accaparrano solo il vostro 8x1000, ma sopratutto cercano l'effetto moltiplicatore sulla quota non destinata.
Nel 2003, questo è valso per la CEI la bellezza di 1016 milioni di Euro (per confronto lo stato ne ha presi 101 milioni...)
28/9/2007: inchiesta de "La repubblica": I conti della Chiesa
ecco quanto ci costa
L'otto per mille, le scuole, gli ospedali, gli insegnanti di religione e i grandi eventi
Ogni anno, dallo Stato, arrivano alle strutture ecclesiastiche circa 4 miliardi di euro
di Curzio Maltese
Dal sito di Repubblica, qui.
Non tutti fanno beneficenza! Non tutti gli enti concordatari si impegnano ad impiegare le somme ricevute per progetti di utilità sociale, sviluppo, beneficenza.
Ad esempio, la Chiesa Cattolica dichiara di utilizzarli per pagare gli stipendi del clero, per la manutenzione delle chiese E per beneficenza: di fatto, contrariamente a quanto sbandierato dagli spot televisivi,
MENO DEL 20% viene destinato ad interventi caritativi.
Nelle pubblicità con cui cerca di ottenere il vostro 8x1000, la CEI dichiara la seguente distribuzione di utilizzo (2004): 442 milioni € a "esigenze di culto e pastorale", 319 milioni per sostentamento del clero ed un misero 190 milioni a interventi caritativi.
Altri enti, invece si impegnano a destinare l'intera somma a scopi sociali, senza utilizzarla nemmeno in parte per il proprio sostentamento. Tra questi, guarda caso, la Chiesa Valdese... Le finalità di legge concordate dai vari enti per l'impiego dell 8x1000 sono
qui.
Non tutti ci stanno!
Non ho tutta 'sta simpatia per le chiese, anzi, ma se chiesa deve essere...
Alcuni soggetti concordatari, (la Chiesa Valdese e le Assemblee di Dio in Italia e la Chiesa Ccristiana Avventista del Settimo Giorno) non hanno sottoscritto questo meccanismo mafioso ed hanno rinunciato alla loro quota della ridistribuzione, ritenendo il meccanismo scorretto e poco trasparente. Lodevole, anche perché così queste quote non attribuite sono devolute interamente alla gestione statale.
Non tutti vi dicono COME usano il vostro 8 per 1000 Vi interessa sapere come sono destinati i vostri soldi? Se avete optato per la Chiesa Cattolica, scordatevelo!
Non viene pubblicato NESSUN bilancio online della destinazione, e solo con molta difficoltà è stato possibile ottenere dei bilanci parziali e poco divulgati, dai quali risulta che la fetta più grossa serve a sostentare l'apparato del clero in termini di stipendi per sacerdoti e per il loro personale di servizio visto che non esiste più la Perpetua).
Lo Stato stesso è poco trasparente nel divulgare la destinazione della propria quota, in parte destinata alla Protezione Civile, ma in buona parte riversata su progetti gestiti...dalla CEI!
Altri enti, invece, pubblicano online i bilanci ufficiali e completi dell'impiego della somma ricevuta.
Inutile dire che tra i siti più esaurienti in questo senso troviamo ancora la Chiesa Valdese.
Come mai
non tutte le religioni possono ricevere l'otto per mille? Come mai, ad esempio, l'Islamismo non compare tra i beneficiari, pur rappresentando una comunità numerosa?
Fa parte del gioco mafioso: la confessione Islamica ha stipulato con lo stato Italiano la convenzione necessaria a diventare beneficiario da oltre dieci anni! Ma da oltre dieci anni i parlamentari di obbligo cattolico (sapientemente piazzati entrambi gli schieramenti) impediscono regolarmente la ratifica da parte del Parlamento, con buona pace della libertà confessionale in Italia.
Il timore è che queste confessioni fortemente organizzate opterebbero in blocco per la propria chiesa, spostando drammaticamente la quota della ridistribuzione occulta, sottraendo quote significative alla CEI.
Perché non alla Ricerca?
Se proprio dobbiamo destinare l'8 per mille, perché, invece che destinarlo a questa o quella setta che comunque rappresenta solo una parte della società, perché non poterlo destinare alla ricerca scientifica, le cui ricadute interessano TUTTI?
C'è che si sta battendo per questo:
qui. Intanto, un passo avanti; nella Finanziaria 2006 si introduce la possibilità di destinare un
5 per mille ad alcuni soggetti, tra cui la ricerca. Certo, l'8x1000 alla chiesa non l'hanno toccato, ma è un passo avanti:
qui.
Che fare?
Oh bella, fate quel che vi pare!
Io, per me abolirei l'intero meccanismo dell' otto per mille e che ciascuna chiesa si facesse finanziare dai suoi adepti.
Se vi va, se siete cattolici e se vi fidate, destinate il vostro 8x1000 alla Chiesa Cattolica e grazie per avermi letto fino a qui!
Ma se il meccanismo della distribuzione occulta non vi va (perché dovrebbe piacervi un meccanismo così poco trasparente, anche se siete cattolici?), se volete vederci chiaro sull'impiego (perché non dovreste pretenderlo, anche se siete cattolici?), e se non volete ritrovarvi quei soldi, i vostri soldi, spesi, in occasione del prossimo referendum, per "illuminare" le coscienze (probabilmente la vostra coscienza funziona da sola, anche se siete cattolici)...
dateli a chi volete ma NON dimenticate di barrare una destinazione esplicita: la vostra firma non sposta solo il vostro 8x1000, ma anche quello di chi non ha optato!
NON lasciate la casella in BIANCO!
Preferite un soggetto che non incameri la somma per scopi di propaganda fide e vi lasci verificare l'uso fatto.
A me piaceva darli allo Stato per la Protezione Civile, ma il 50% della quota destinata allo Stato invece finisce in mano ad opere della CEI.
Pare che un ottimo soggetto destinatario sia (guarda un po'...) la Chiesa Evangelica Valdese, anche perché i suoi esponenti sono professionisti che si sostentano col proprio lavoro e non ricevono uno stipendio.
Mi resta il rammarico di non sentirmi sicuro, nel MIO stato laico, a poter destinare il mio 8x1000 al MIO stato per scopi sociali ed essere sicuro che non finiscano altrove.