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il nord è innocente?

  1. #1
    Overdose da FdT
    Uomo
    Iscrizione: 29/9/2004
    Messaggi: 6,184
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    Predefinito il nord è innocente?

    Rifiuti tossici in gran parte dal nord #1
    Messaggi: 5940 NAPOLI - Non solo per superare l'emergenza rifiuti ma anche per sconfiggere la camorra «la magistratura sta facendo e farà la sua parte dando il suo contributo alla definizione e alla realizzazione di misure urgenti».
    Lo ha detto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano assicurando che si spenderà personalmente presso il governo e il Csm per dotare i magistrati dei mezzi necessari. Alla magistratura, ha detto Napolitano «rendo omaggio per l'impegno che sta portando avanti a Napoli con sagacia investigativa e professionalità». Un impegno, che unito a quello delle forze dell'ordine, ha proseguito il Capo dello Stato «sta giungendo al nodo del traffico illegale e infame dei rifiuti tossici e delle discariche abusive».
    NON SMARRIRE SENSO LEGALITA' - Napolitano ha poi chiesto ai cittadini della Campania (che il recente dossier di Legambiente ha messo al primo posto nella classifica dell'illegalità ambientale) «comprensione e disponibilità» per affrontare l'emergenza dei rifiuti «con gli opportuni chiarimenti ma senza smarrire mai il senso dell'urgenza e della legalità, nel modo più assoluto».
    Napolitano ha sottolineato, come aveva fatto nei giorni scorsi, la necessità di non far prevalere visioni localistiche: «Non si tratta della salute dei cittadini di questo o di quel quartiere o di questo e di quel Comune, la salute la si difende estirpando la criminalità, eliminando la piaga dei traffici camorristici, ripulendo le strade, creando condizioni per un ordinato ciclo di smaltimento dei rifiuti».
    RIFIUTI TOSSICI ARRIVATI DAL NORD - La camorra è responsabile di molti traffici compreso quello dei rifiuti tossici, ha ricordato Napolitano sottolineando che questi rifiuti insalubri «in gran parte sono arrivati dal nord, ne sia consapevole - ha aggiunto - l'opinione pubblica delle regioni del nord». Ai cittadini della Campania invece Napolitano fa osservare che nell'attuale situazione non è minacciata solo la salute di un quartiere ma di «milioni di cittadini». E la soluzione «consiste nell'estirpare la criminalità e nell'eliminare la piaga dei traffici camorristici riprendendo la strada per creare le condizioni per un ordinato ciclo di smaltimento con soluzioni urgenti e non più rinviabili».

    corriere.it
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    Bolle false e finti trattamenti
    così camuffiamo i veleni"
    Parla un broker della monnezza: questa truffa è nota a tutti
    di CARLO BONINI

    Ci sono ancora tonnellate di rifiuti nelle strade di Napoli
    ROMA - "Il presidente della Repubblica ha ragione. La Campania è stata per molti anni la pattumiera del nord. E dico anche, mi scuseranno i napoletani, che come questo sia stato possibile è ormai il segreto di Pulcinella". L'uomo ha l'accento marcato delle valli lombarde. Ha meno di 40 anni e da più di 15 sposta e spinge rifiuti da un estremo all'altro del Paese. Chiede l'anonimato, perché qualche problema di giustizia lo ha già avuto e non intende averne altri. Perché di "monnezza", pericolosa o innocua che sia, speciale o meno che sia, ci campa.
    Gli imprenditori come lui li chiamano "broker". Intermediano tra il rifiuto che caricano e la discarica in cui lo sversano. Al committente, pubblico o privato, offrono un servizio chiavi in mano: trasporto, conferimento e smaltimento. Formalmente, "clean", pulito, proprio come vuole la battuta di Toni Servillo nel film "Gomorra". Ma che lo sia davvero, "clean", questo dipende solo da loro. Perché l'industriale che firma per lo smaltimento di fanghi, vernici, acidi o altri residui di lavorazioni tossiche non vuole e non deve sapere che fine quei rifiuti faranno. Perché non vuole e non deve portarne la responsabilità per eventuali danni alle persone e all'ambiente. Dal sistema ci guadagnano o quantomeno ci hanno guadagnato tutti i protagonisti del ciclo. L'imprenditore che dimezza il costo di smaltimento. Il broker che ricarica sui costi fino al cinquanta per cento. La discarica non autorizzata che interra i veleni.
    Di aziende di "intermediazione rifiuti" in Italia ce ne sono almeno un migliaio. "Di fatto - spiega il nostro broker lombardo - parliamo sempre delle stesse cinquanta persone cui quelle società, in un modo o in un altro, fanno capo". La storia dei traffici illeciti di rifiuti nord-sud documentata dagli atti parlamentari delle diverse commissioni di inchiesta è quella di indagini a loro modo esemplari come "Re Mida" o "Eldorado". E' quella che, a partire dal 1995, denunciarono con forza e nel completo disinteresse parlamentari come Massimo Scalia (presidente della prima commissione di inchiesta sui rifiuti) e quindi manager coraggiosi come Roberto Cetera e Lorenzo Miracle di "Ecolog" (la società del gruppo Fs che in sette anni di emergenza ha smaltito circa due milioni di tonnellate di rifiuti in Germania), oggi costretti agli arresti domiciliari dall'accusa della procura di Napoli di aver commesso ciò contro cui hanno pubblicamente combattuto in solitudine per anni (traffico illecito di rifiuti), a cominciare dalla denuncia del ruolo opaco dei centri di stoccaggio e trasformazione umbri, per finire alle società di trasporti campane.
    Il broker lombardo sorride. "Il Sistema del traffico illecito dei rifiuti ha sempre camminato su due gambe. Il trasporto su gomma e l'intermediazione fasulla dei centri di stoccaggio e trasformazione. Da questo punto di vista, ovviamente i treni per la Germania sono sempre stati visti come fumo negli occhi. Detto questo, il Sistema non ha funzionato sempre nello stesso modo. E' andato affinandosi con il tempo. Cambiavano le leggi in senso restrittivo, si trovavano nuovi mezzi per aggirarle".
    In principio - correvano i primi anni '90 - fu davvero "l'età dell'oro". Nessun controllo, libera circolazione dei mezzi lungo l'Autosole. "Per un chilo di rifiuti tossici, l'industriale del nord arrivava a pagare anche 600 lire. Il costo effettivo per lo smaltimento nelle discariche campane era tra le 20 e le 30 lire. L'utile, dunque, di circa il 90 per cento". A Pianura finirono i fanghi venefici dell'Acna di Cengio e Dio solo sa cos'altro, se è vero come è vero, racconta l'uomo, che "in una discarica di Giugliano venivano interrati direttamente i cassoni dei camion che arrivavano dalla Lombardia, dal Veneto, dal Piemonte".
    Poi venne approvato il decreto Ronchi, cominciò l'emergenza campana e le cose, almeno apparentemente, si complicarono. Ai rifiuti (quale che ne fosse la natura) venne attribuito un codice di identificazione che avrebbe dovuto consentire di tracciarne il percorso dalla sorgente alla foce. Per impedire ai committenti di dichiarare in partenza rifiuti diversi da quelli che venivano caricati e alla discarica di accettare monnezza per la quale non era autorizzata allo smaltimento.
    Il Sistema si adeguò. "I trucchi erano e restano a tutt'oggi due. Il primo si chiama "girobolla". Il secondo, che ne è una variante, è lo "scarico di conferimento"".
    Il girobolla funziona come il gioco delle tre carte. "Il rifiuto pericoloso esce dalla fabbrica del nord con un codice e una destinazione finale. Diciamo in Campania. Lungo la strada si ferma almeno due o tre volte in altrettanti impianti di stoccaggio e trasformazione, che sono per lo più concentrati tra Toscana e Umbria. In questi centri, al trasportatore viene consegnata una nuova bolla di accompagnamento che non è più quella originaria, ma un documento di trasporto che certifica, in modo falso, che il carico di rifiuti è stato trattato e trasformato in innocuo materiale di recupero. In realtà, l'immondizia non è mai scesa dal camion. Ma quando arriva in discarica può essere accolta perché risulta essere altro da ciò che è".
    L'industriale a monte è libero da ogni sospetto o seccatura perché avrà da mostrare un documento che attesta il trattamento intermedio di quei rifiuti e per la stessa ragione lo saranno il broker e la discarica che quei rifiuti ha interrato. Lo "scarico di conferimento" è ancora più semplice. Nel centro di stoccaggio e trasformazione il carico di rifiuti cambia di mano. "Il camion che ha fatto la prima tratta se ne torna indietro e la responsabilità dello smaltimento diventa del centro di stoccaggio. A questo punto arrivano i camion dal sud. Caricano e sversano dove solo loro sanno. In Campania o anche in regioni limitrofe".
    Il finto declassamento dei rifiuti o il loro passaggio di mano rendono di fatto irrintracciabile la reale origine del carico e la sua effettiva destinazione. Fanno da diga tra chi i veleni li produce e chi li interra. Dice l'uomo: "Faccio un esempio per far capire come andassero le cose ancora nel 2003. Milano era in piena emergenza e l'Amsa conferiva i suoi rifiuti solidi urbani, dunque non nocivi, in Campania, dove però era scoppiata a sua volta l'emergenza. A Napoli, l'allora commissario straordinario vietò l'importazione di rifiuti da altre regioni, ma con il meccanismo del conferimento dei rifiuti a centri di stoccaggio intermedi i rifiuti milanesi continuarono ad affluire nella discarica di Trentola Ducenta, in provincia di Caserta".
    Tutti sapevano. Tutti sanno. Compresi, evidentemente, chi i carichi velenosi li trasporta. "Loro sono davvero le ultime ruote del carro. Lo fanno per mangiare. I camion fanno una prima tratta da sud a nord trasportando merci regolari e per non tornare indietro vuoti caricano immondizia. Quale che sia". Del resto, i controlli lungo il tragitto pare non spaventino proprio nessuno. "Un conto è essere bloccati dalla Forestale o dai carabinieri del Nucleo di tutela ambientale. Ma questo succede soltanto quando si è finiti in un'indagine, magari si è stati intercettati e si sa quale è il camion da fermare. Un altro conto è essere controllati dalla polizia stradale. Il camion viaggia chiuso e se i pesi sono rispettati e le bolle di accompagnamento sono a posto, nessuno andrà ad aprire i cassoni per vedere se davvero ciò che c'è dentro è o meno materiale nocivo. E il gioco è fatto".
    reepubblica
    -----------------
    quanto c'e di vero in questo ha ragione napolitano o i leghisti che dicono che solo spazzatura?


  2. #2
    Matricola FdT
    Donna 30 anni da Roma
    Iscrizione: 3/6/2008
    Messaggi: 86
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    ma secondo te...noi possiamo leggere tutto sto testamento di 1000 km ke hai scritto???x l amor di dio..

  3. #3
    SS-Hauptsturmführer Wittmann
    Uomo 42 anni da Reggio Emilia
    Iscrizione: 21/12/2007
    Messaggi: 5,371
    Piaciuto: 799 volte

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    Bè è possibile che in passato vi siano stati trasporti di rifiuti dal nord al sud e che tali rifiuti abbiano avuto sorte misteriosa o illecita..
    Di certo però queste quantità di rifiuti sono infinitesime rispetto a quelle prodotte in loco; oltretutto le 30-40-50 mila tonnellate oggi sparse per le strade è tutta spazzatura comune, prodotta e buttata per strada direttamente dalla gente..
    Nè si può attribuire al nord la responsabilità delle scelte incompetenti, scellerate, mafiose, criminali degli amministratori locali e regionali dellla campania, che non hanno saputo realizzare nessun impianto regolare,hanno di fatto accettato per decenni discariche abusive (tutti lo sapevano e facevano finta di niente), rifiuti che partivano in un modo e arrivavano in un altro, non hanno organizzato una seria raccolta differenziata, ecc.

  4. #4
    FdT-dipendente
    Uomo
    Iscrizione: 4/7/2007
    Messaggi: 1,581
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    Quote Originariamente inviata da Wittman Visualizza il messaggio
    Bè è possibile che in passato vi siano stati trasporti di rifiuti dal nord al sud e che tali rifiuti abbiano avuto sorte misteriosa o illecita..
    Di certo però queste quantità di rifiuti sono infinitesime rispetto a quelle prodotte in loco; oltretutto le 30-40-50 mila tonnellate oggi sparse per le strade è tutta spazzatura comune, prodotta e buttata per strada direttamente dalla gente..
    Nè si può attribuire al nord la responsabilità delle scelte incompetenti, scellerate, mafiose, criminali degli amministratori locali e regionali dellla campania, che non hanno saputo realizzare nessun impianto regolare,hanno di fatto accettato per decenni discariche abusive (tutti lo sapevano e facevano finta di niente), rifiuti che partivano in un modo e arrivavano in un altro, non hanno organizzato una seria raccolta differenziata, ecc.
    Mi dispiace deluderti, ma noi per molti anni abbiamo "sfruttato" la situazione ke c'è al sud, visto ke nessuno denunciava i metidi di smaltimento e ora noi non vogliamo i loro rifiuti...
    Mi spiace dirlo ma è così

  5. #5
    SS-Hauptsturmführer Wittmann
    Uomo 42 anni da Reggio Emilia
    Iscrizione: 21/12/2007
    Messaggi: 5,371
    Piaciuto: 799 volte

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    Alcuni ne hanno approfittato solo perchè il "sistema" consentiva loro una totale copertura ed impunità.
    Perchè se no sarebbe potuto anche succedere il contrario; per esempio, i rifiuti di salerno avrebbero potuto essere portati in una discarica abusiva a bolzano.
    Ma evidentemente il sindaco di bolzano avrebbe avuto qualcosa da obiettare, mentre giù le allegre combricole camorra-sindaci-presidenti province e regioni andavano d'amore e d'accordo.
    Ricordiamoci che quando si parla di rifiuti, raccolta, smaltimento e tutto il resto dovrebbe essere gestito a livello locale, quindi se un sindaco appalta il ciclo ad una impresa malavitosa, chiude gli occhi (probabilmente dietro regalini vari) su discariche abusive e smaltimenti fantasma, non fa nulla per impedire dei trusti ma anzi ci lucra sopra, la colpa (per me) non si può attribuire ad "altri".
    Nei mesi scorsi, tra l'altro, parecchie regioni si sono fatte carico di un regalino extra proveniente dalla campania, mentre grandi quantità di rifiuti sono state prese e trasportate all'estero a spesa dello Stato (cioè di tutti quanti); dai rifiuti trasportati giù illecitamente sarebbero quindi da sottrarre tutti quelli poi ripresi e spediti all'estero, e credo che la differenza residua sia irrilevante nell'ambito della situazione attuale.

  6. #6
    Lo_Zio
    Utente bannato

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    Quote Originariamente inviata da Wittman Visualizza il messaggio
    Bè è possibile che in passato vi siano stati trasporti di rifiuti dal nord al sud e che tali rifiuti abbiano avuto sorte misteriosa o illecita..
    Di certo però queste quantità di rifiuti sono infinitesime rispetto a quelle prodotte in loco; oltretutto le 30-40-50 mila tonnellate oggi sparse per le strade è tutta spazzatura comune, prodotta e buttata per strada direttamente dalla gente..
    Nè si può attribuire al nord la responsabilità delle scelte incompetenti, scellerate, mafiose, criminali degli amministratori locali e regionali dellla campania, che non hanno saputo realizzare nessun impianto regolare,hanno di fatto accettato per decenni discariche abusive (tutti lo sapevano e facevano finta di niente), rifiuti che partivano in un modo e arrivavano in un altro, non hanno organizzato una seria raccolta differenziata, ecc.

    Taci, ignorante.

    Ogni settimana dal nord venivano inviati al sud 40.000 camion pieni di rifiuti.
    Quindi, taci.

  7. #7
    Matricola FdT
    Uomo 35 anni da Bergamo
    Iscrizione: 19/5/2008
    Messaggi: 65
    Piaciuto: 0 volte

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    Quote Originariamente inviata da bImb4[tOssic4 Visualizza il messaggio
    ma secondo te...noi possiamo leggere tutto sto testamento di 1000 km ke hai scritto???x l amor di dio..

  8. #8
    Lo_Zio
    Utente bannato

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    Quote Originariamente inviata da Wittman Visualizza il messaggio
    Alcuni ne hanno approfittato solo perchè il "sistema" consentiva loro una totale copertura ed impunità.
    Perchè se no sarebbe potuto anche succedere il contrario; per esempio, i rifiuti di salerno avrebbero potuto essere portati in una discarica abusiva a bolzano.
    Ma evidentemente il sindaco di bolzano avrebbe avuto qualcosa da obiettare, mentre giù le allegre combricole camorra-sindaci-presidenti province e regioni andavano d'amore e d'accordo.
    Ricordiamoci che quando si parla di rifiuti, raccolta, smaltimento e tutto il resto dovrebbe essere gestito a livello locale, quindi se un sindaco appalta il ciclo ad una impresa malavitosa, chiude gli occhi (probabilmente dietro regalini vari) su discariche abusive e smaltimenti fantasma, non fa nulla per impedire dei trusti ma anzi ci lucra sopra, la colpa (per me) non si può attribuire ad "altri".
    Nei mesi scorsi, tra l'altro, parecchie regioni si sono fatte carico di un regalino extra proveniente dalla campania, mentre grandi quantità di rifiuti sono state prese e trasportate all'estero a spesa dello Stato (cioè di tutti quanti); dai rifiuti trasportati giù illecitamente sarebbero quindi da sottrarre tutti quelli poi ripresi e spediti all'estero, e credo che la differenza residua sia irrilevante nell'ambito della situazione attuale.
    altro punto su cui devi tacere:
    Il caro sindaco corrotto come dici te, non centra un *****. Non serve ai clan l'appoggio di un sindaco per far passare rifiuti nocivi come rifiuti non nocivi, gli basta corrompere il funzionario della PA addetto. e scusa tanto se la camorra spaventa un funzionario della PA, ma probabilmente per te se il funzionario era del nord i proiettili gli rimbalzavano contro e quindi diceva ai camorristi di andare a fare in culo. (come fa un comune napoletano a opporsi alla camorra, non solo è molto ma molto più ricca, è anche molto più armata, o pensi davvero che i carabinieri possano far molto contro la camorra?)

    Tu dici che il nord si è dovuto sorbire i rifiuti del sud per pochi mesi? *****, il sud è da 30 anni che subisce i rifiuti del nord, e se devi supporre che per te non è così, taci, xkè non c'è niente da supporre quando ci sono dati provenienti da inchieste della magistratura.
    3 milioni di tonnellate di rifiuti ti sembrano un inezia? pensi davvero che i napoletani abbiano prodotto da soli 3 milioni di tonnellate di rifiuti tossici?

    ps: le tue care imprese del nord, risparmiavano l'80% rivolgendosi alle imprese camorristiche, adesso...pensi davvero che una persona intelligente non capisca che dietro c'è qualcosa?

  9. #9
    Lo_Zio
    Utente bannato

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    Perfetto, non leggete, però la prossima volta che parlate di napoli e di quanto sono sporchi e incivili i napoletani, tacete.


    ps: prima c'era un quote....è scomparso. uff.

  10. #10
    obo
    .
    35 anni
    Iscrizione: 23/9/2005
    Messaggi: 35,505
    Piaciuto: 122 volte

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    costa di meno ai nostri industriali mandare i rifiuti a napoli che in africa

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