mi spieghi il collegamento tra un post contro il divieto di manifestare a favore della canapa, e l'indignarsi di più per questo che per le foibe? vedrai che non troverai un motivo valido per cui intristirti.Originariamente inviata da steil12
invece chi dice che il problema non gli importa non si vada poi a lamentare per ulteriori censure. è semplice ricordare il diritto alla libertà di parola solamente quando si è interessati.
Il diritto di parola, espressione, sciopero, manifestazione o è TOTALE o non ha assolutamente senso.
ma anche no
Ricordo che il convengo sulla foibe non era presieduto da degli storici o quant'altro, ma da un coglione chiamato Roberto Fiore, unico relatore; convegno dal titolo "L'UNICA VERITA' SULLE FOIBE" o qualcosa del genere. Grazie al *****, un comiziante fascista che pretende di essere portatore dell'unica verità su un fatto tanto controverso, un brav'uomo che ricordiamo tra le altre cose fuggì in Inghilterra dopo che venne emesso un mandato di cattura nei suoi confronti dopo la strage di Bologna. Questa feccia nella mia università non ce la vorrei nemmeno io, bene hanno fatto i collettivi a manifestare le loro idee.
Sul fatto in questione, bè, da quest'altra feccia al governo non mi aspetto niente di diverso sull'argomento.
non dimentichiamo che i collettivi sono disobedienti eh !
comunque presto la gente inizierà a scappare in cina perchè si rende conto che c'è più libertà..
(ovviamente un 'esagerazione -.-' )
Sono d'accordissimo nel ritenerlo feccia, ma non vedo come qui si possa sbandierare e propagandare il diritto di parola per tutti e poi selezionare chi è e chi non è degno di parlare.
Per una cazzata o per l'altra c'è sempre un motivo per tappare la bocca alla gente: fiore è un fascista e il papa non può parlare in ambienti laici per esempio. Però, manifestazioni in cui al 99% servono per farsi di canne in allegria sono assolutamente legittime perchè va difeso il diritto di parola.
C'è una LEGGERISSIMA incoerenza mi sembra.
Ma proprio leggera, eh
Una cosa è parlare in una sede ufficiale come può essere un'università, un'altra è manifestare le proprie idee.
Su Fiore, se al suo convegno fossero stati invitati un paio di storici il più possibile neutrali e magari un esponente del Partito comunista dei lavoratori per fare da contraltare, nulla in contrarioXD
Ma così com'era strutturata mi sembra una presa in giro..
Fiore ha tutto il diritto di parlare nei suoi comizi qua e là o in dibattiti seri, ma per come la vedo io una cosa del genere in un'università non è opportuna (diverso invece il discorso del papa).
Io comunque non vedo incoerenza perché non vedo collegamento..
Se Giovanardi, un esponente del governo, ha detto che "parlare per la legalizzazione della cannabis dev'essere vietato", bè che dire.. è una frase di stampo totalitaristico che va condannata. Qui si impedisce dall'alto di parlare, mentre nel caso di Fiore era una protesta nata dal basso.
Se libertà di parola deve essere, allora deve esserlo per tutti, senza proteste nè dall'alto nè dal basso.....troppo comoda sta distinzione......prima incoerenza
In più nella manifestazione sulla cannabis non mi sembra che ci sarebbe stato il "contraddittorio" che tu invocavi per Roberto Fiore sulle Foibe......seconda incoerenza
Ma come troppo comodaXD Fiore deve ringraziare se se ne va ancora in giro a piede libero, altro che libertà di parola.. Libertà di parola eccome, ma non un comizio fascista in un'università, questo non va.
Che ne sai tu che non c'è contraddittorio? Presumo saranno stati invitati medici e quant'altro, non sballati da marciapiede. Di medicina ne parlano i medici, di storia gli storici; Fiore non è uno storico; se a quella manifestazione a Bologna intervenissero solo esaltati senza un minimo di competenza avrebbe la mia condanna, ma non credo proprio sia così..
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