Originariamente inviata da
darkness creature
Eh no, qua mi si tocca nel profondo
Almirante, a partire da subito dopo la guerra, non ha MAI rinnegato la sua vita, pur avendo "moderato" un poco le sue idee col passare dei decenni....si è però sempre, e sottolineo SEMPRE, cosparso il capo di cenere per quanto riguarda il Manifesto per la Difesa della Razza, di cui non ha mai negato di essere stato firmatario ma che ha sempre ritenuto un grossissimo errore di gioventù ed una macchia nella sua vita.
Per contro, fu accusato da degli infami di aver firmato un ordine di fucilazione di un gruppo di partigiani, tanto che si portò per anni il soprannome di "Fucilatore" salvo poi esserci state ampie dimostrazioni che ciò non era vero. Queste dimostrazioni furono riunite, fra le altre cose, nel suo libro "Autobiografia di un fucilatore".....titolo da lui stesso definito "una doppia bugia....perchè non è un'autobiografia e io non sono un fucilatore".
L'Italia può serenamente essere orgogliosa di Giorgio Almirante, uomo rispettato da gran parte dei politici sulla scena in quel tempo, dall'immenso carisma e dalla grandissima forza d'animo e coerenza, capace di non piegarsi a coalizioni ed alleanze pur di rimanere e far rimanere saldi sulle proprie idee chiunque lo seguisse.....e di far arrivare il suo MSI quasi al 10% in un tempo in cui il comunismo arrembava sia dal punto di vista politico sia culturale.*
E ricordiamoci che ci sono strade intitolate a Palmiro Togliatti, colui che senza mezzi termini apprezzava lo Stalinismo e l'eccidio delle foibe.....quindi, PORCA *******, se ci sono strade a Togliatti ne voglio vedere pure per Almirante!!
*In questo mese ricorre anche il 20° anniversario della morte......onore al tuo coraggio, ultimo vero uomo DI DESTRA in Italia.....almeno per ora.