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Oggi saranno presentati i discorsi parlamentari del leader del Movimento sociale
Fini: vergognose alcune frasi di Almirante Fiano (Pd) ha letto un testo del 1942 tratto da La difesa della razza: «Porre un altolà a ebrei e meticci»
ROMA - Interviene anche Gianfranco Fini nella polemica su Giorgio Almirante, di cui oggi sarà presentata a Montecitorio la raccolta dei discorsi parlamentari del leader del Movimento sociale italiano e al quale il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, vorrebbe intitolare una strada, ipotesi contro la quale si è detta nettamente contraria la comunità ebraica della capitale. Il presidente della Camera, che è stato il delfino di Almirante e il suo successore alla guida dell'Msi, ha riconosciuto che alcune frasi da lui pronunciate e scritte in epoca fascista «sono certamente vergognose» ed «esprimono un sentimento razzista che purtroppo in quell'epoca tragica albergava in tanti e troppi esponenti che in alcuni casi si allocavano a destra, in altri in altre formazioni politiche».
DIFESA DELLA RAZZA - Il commento di Fini è avvenuto dopo che Emanuele Fiano (Pd) aveva letto in aula alcune frasi di un testo di Almirante pubblicato nel maggio 1942 sulla rivista La difesa della razza, di cui Almirante era vice direttore, in cui poneva la necessità di «porre un altolà ai meticci e agli ebrei». «Ho visto manifesti a Milano secondo cui noi italiani dovremmo essere orgogliosi di Almirante, di cui dovremmo ricordare la figura», ha detto il deputato, che è di religione ebraica. Dopo aver letto il breve testo sul razzismo, Fiano ha concluso: «Ringrazio chi ha avuto l'idea di dedicare una strada a Giorgio Almirante per non dimenticare. In effetti noi non lo dimenticheremo mai».
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l'ideologia della destra e poi c'e Alemanno che vuole intitolargli pure una strada come grande statista e grande democratico , anche cosi era montanelli se non ricordo male tutti riclati come democratici
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Originariamente inviata da
Usher
l'ideologia della destra e poi c'e Alemanno che vuole intitolargli pure una strada come grande statista e grande democratico , anche cosi era montanelli se non ricordo male tutti riclati come democratici
Vuole dedicare anche una via a Craxi, a CRAXI santo cielo, un latitante fuggito in Tunisia, qui davvero va tutto alla rovescia. Mi aspetto solo una via al mostro di Firenze e poi siamo a posto.
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Eh no, qua mi si tocca nel profondo :040:
Almirante, a partire da subito dopo la guerra, non ha MAI rinnegato la sua vita, pur avendo "moderato" un poco le sue idee col passare dei decenni....si è però sempre, e sottolineo SEMPRE, cosparso il capo di cenere per quanto riguarda il Manifesto per la Difesa della Razza, di cui non ha mai negato di essere stato firmatario ma che ha sempre ritenuto un grossissimo errore di gioventù ed una macchia nella sua vita.
Per contro, fu accusato da degli infami di aver firmato un ordine di fucilazione di un gruppo di partigiani, tanto che si portò per anni il soprannome di "Fucilatore" salvo poi esserci state ampie dimostrazioni che ciò non era vero. Queste dimostrazioni furono riunite, fra le altre cose, nel suo libro "Autobiografia di un fucilatore".....titolo da lui stesso definito "una doppia bugia....perchè non è un'autobiografia e io non sono un fucilatore".
L'Italia può serenamente essere orgogliosa di Giorgio Almirante, uomo rispettato da gran parte dei politici sulla scena in quel tempo, dall'immenso carisma e dalla grandissima forza d'animo e coerenza, capace di non piegarsi a coalizioni ed alleanze pur di rimanere e far rimanere saldi sulle proprie idee chiunque lo seguisse.....e di far arrivare il suo MSI quasi al 10% in un tempo in cui il comunismo arrembava sia dal punto di vista politico sia culturale.*
E ricordiamoci che ci sono strade intitolate a Palmiro Togliatti, colui che senza mezzi termini apprezzava lo Stalinismo e l'eccidio delle foibe.....quindi, PORCA *******, se ci sono strade a Togliatti ne voglio vedere pure per Almirante!!
*In questo mese ricorre anche il 20° anniversario della morte......onore al tuo coraggio, ultimo vero uomo DI DESTRA in Italia.....almeno per ora.
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Originariamente inviata da
darkness creature
Eh no, qua mi si tocca nel profondo :040:
Almirante, a partire da subito dopo la guerra, non ha MAI rinnegato la sua vita, pur avendo "moderato" un poco le sue idee col passare dei decenni....si è però sempre, e sottolineo SEMPRE, cosparso il capo di cenere per quanto riguarda il Manifesto per la Difesa della Razza, di cui non ha mai negato di essere stato firmatario ma che ha sempre ritenuto un grossissimo errore di gioventù ed una macchia nella sua vita.
Per contro, fu accusato da degli infami di aver firmato un ordine di fucilazione di un gruppo di partigiani, tanto che si portò per anni il soprannome di "Fucilatore" salvo poi esserci state ampie dimostrazioni che ciò non era vero. Queste dimostrazioni furono riunite, fra le altre cose, nel suo libro "Autobiografia di un fucilatore".....titolo da lui stesso definito "una doppia bugia....perchè non è un'autobiografia e io non sono un fucilatore".
L'Italia può serenamente essere orgogliosa di Giorgio Almirante, uomo rispettato da gran parte dei politici sulla scena in quel tempo, dall'immenso carisma e dalla grandissima forza d'animo e coerenza, capace di non piegarsi a coalizioni ed alleanze pur di rimanere e far rimanere saldi sulle proprie idee chiunque lo seguisse.....e di far arrivare il suo MSI quasi al 10% in un tempo in cui il comunismo arrembava sia dal punto di vista politico sia culturale.*
E ricordiamoci che ci sono strade intitolate a Palmiro Togliatti, colui che senza mezzi termini apprezzava lo Stalinismo e l'eccidio delle foibe.....quindi, PORCA *******, se ci sono strade a Togliatti ne voglio vedere pure per Almirante!!
*In questo mese ricorre anche il 20° anniversario della morte......onore al tuo coraggio, ultimo vero uomo DI DESTRA in Italia.....almeno per ora.
:kiss:
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Originariamente inviata da
darkness creature
Veramente la Germania fu il Paese dove meno ci fu bisogno di "persuasione forzata":lol::lol: mi sa che ti confondi con Russia e Italia:lol:
Era comunque il concetto di base che volevo fissare, e cioè proprio il fatto che se un popolo vede che nessuno della classe politica di quel momento riesce a risolvere i loro problemi, finirà per volersi affidare ad altri tipi di figure, alquanto più nebulose e pericolose.
e io che ho scritto? :| daaaaaaark, leggili i messaggiiiiiiiii!!!:lol:
e comunque è solo il caso della germania, ma nessun altro si è mai scelto la dittatura da solo xD o almeno che io ricordi. ad esempio in italia fu il re a chiedere a mussolini di ricostruire il governo, in russia invece il partito comunista prese il sopravvento sugli altri...
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Originariamente inviata da
Holly.
e io che ho scritto? :| daaaaaaark, leggili i messaggiiiiiiiii!!!:lol:
Avevo inteso male il fatto della "resistenza più massiccia" :D ora ho riletto tutto quanto e ho dato la giusta interpretazione.....ti chiedo scusa ;)
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Originariamente inviata da
darkness creature
Avevo inteso male il fatto della "resistenza più massiccia" :D ora ho riletto tutto quanto e ho dato la giusta interpretazione.....ti chiedo scusa ;)
:lol: fa niente
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"Al Pigneto sono stato io Non chiamatemi razzista" - cronaca - Repubblica.it
Tutto il teorema "destra xenofoba-razzista-violenta" almeno in questo singolo caso crolla come un castello di carte :lol:
L'uomo che si è costituito è un orgoglioso comunista figlio e nipote di comunisti, con tanto di tatuaggio del Che sull'avambraccio:lol:
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coglione di sinistra :D non ci vedo nessun problema a dirlo!