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Chissà perchè nel mondo ci sono l'uomo e la donna!!! Così tanto per fare,no ?!?!
capisco.. però due omosessuali provocano confusione lo stesso,buon comportamento o meno,il bambino se ne accorge vedendo gli altri.... se si tratta di un bambino sensibile cresce psicologicamente instabile,secondo il mio parere... per questo io dico che di genitori omosessuali ne basta uno.. Sto pensando a Dolce&Gabbana... molti anni fa ricordo che volevano adottare circa 4-5 bambini,e ricordo a memoria quello che c'era scritto nel giornale,e ne parlai perfino con mia madre. Questi 2 D&G parlavano dei progetti quando avrebbero avuto dei bambini--->"Li vestiremo D&G da capo ai piedi,faremo una piscina gigante,li facciamo sfilare insieme a noi quando saranno un pò grandicelli. "Non mi sto inventando niente,e quindi,questo modo di progettare il futuro ti sembra sano? a volte gli omosessuali sono imprevedibili,boh.... fatto sta che alla fine non hanno adottato nessun bambino, E PER FORTUNA.... -.-
Non sono solo gli omosessuali, ad essere imprevedibili. E non è che se uno è omosessuale è più imprevedibile di altri. Sul fatto della sensibilità del bambino, posso anche essere d'accordo, ma non capisco perché dici che "di genitori omosessuali ne basta uno". Innanzitutto, se uno è omosessuale, può anche averlo il diritto a volere una vita accanto alla persona che ama, no? E se questo non è sbagliato, non è sbagliato che questo "genitore omosessuale" adotti un bambino. Se il problema non è l'omosessualità (questo ho capito dalla tua frase), non capisco proprio il senso della frase. Anche perché, se uno è omosessuale vedo un po' difficile che si sposi o comunque adotti un figlio assieme a qualcuno del sesso opposto, ti pare?
Il fatto delle cretinaggini che dicono certi personaggi, o che fanno certe persone, è indipendente dalla loro sessualità; infatti non tutti i figli di coppie etero crescono senza problemi anche gravi, anzi.
Altra cosa: va bene la sensibilità del bambino, e non dico di dirgli subito tutta la verità appena è in grado di capire il senso delle parole pronunciate dai genitori; però, se l'ambiente in cui cresce è sano, senza traumi e chi lo cresce gli dà tutto l'amore e le cure di cui necessita, il bambino sarà comunque in grado di affrontare le differenze tra la sua famiglia e quelle altrui; soprattutto se i genitori saranno leali e sinceri con lui. Anche perché, riprendendo la tua frase che ho citato prima, se l'ipotetico singolo genitore fosse omosessuale, per come dici tu la sensibilità del bambino sarebbe "urtata" comunque. Ma se un singolo genitore omosessuale "va bene", a maggior ragione ne vanno bene due: purché abbiano abbastanza responsabilità da crescere bene un figlio.
Io dicevo che ne basta uno per farlo crescere senza che quest'ultimo si ponga inutili domande in testa,come nel caso del bimbo di 3 anni. Se ce ne sono due,anche con tutta la responsabilità e l'affetto le cose non cambiano. L'ambiente non è mai sano,da qualunque parti metti piede trovi e troverai gente che non si fa gli affari suoi.A meno che non rinchiudi il bambino in un castello fatato pieno di favole belle allora la storia cambia. Ma la realtà è diversa.Ci sono persone etero che hanno cresciuto il figlio senza l'altra figura. Ovvero madri senza mariti o viceversa. Io sono cresciuta senza padre per esempio.... e non vedo per quale motivo non lo dovrebbero fare gli omosessuali,boh...io non so più che dire,è solo 1 mio parere
Scusa, fammi capire. Poniamo caso che un omosessuale voglia adottare un bambino. Deve impedirsi di amare qualcuno, e se già sta con qualcuno, lasciarlo, perché in due non va bene? Se la persona è omosessuale, le chiacchiere e gli imbecilli, i pregiudizi e l'intolleranza, ci saranno SEMPRE. Sia che uno sia da solo, sia che ci sia una coppia*. Non è responsabilità della coppia omosessuale far entrare nella zucca dei genitori degli altri bambini il rispetto e la tolleranza, se questi non ne hanno di loro. Responsabilità degli eventuali genitori omosessuali è crescere il bambino al meglio; questo implica anche non isolarlo per paura dei pregiudizi, ma insegnargli ad affrontarli, civilmente e con rispetto, certo, ma affrontarli. Significa dargli basi solide per costruirsi la propria vita senza problemi, garantirgli stabilità e tutto ciò che definiamo come "famiglia" dovrebbe sempre offrire ai figli. Perché i pregiudizi e l'intolleranza ci saranno. E non certo per colpa di chi, omosessuale, vuole crescere un bambino.
*dimenticavo: nel caso di un genitore "singolo", etero o omo che sia, il bambino le domande se le porrà, ECCOME. Per il semplice fatto che pensa con la sua testa, le domande se le porrà. Il problema non sono le domande, ma le risposte che gli si daranno, e come gliele si daranno.
Un singolo genitore omosessuale che nasconda la sua sessualità anche al proprio figlio, rischierà un giorno (magari non quando il figlio è piccolo, ma quando inizierà a frequentare gli altri, sicuramente sì) di sentirsi dire dal figlio che gli altri dicono che sta da solo perchè è "di quelli". E se succederà, il figlio si troverà ad affrontare DA SOLO l'intolleranza e il disprezzo, persino l'emarginazione, a voler essere pessimisti; senza che il genitore abbia potuto prepararlo e fornirgli un aiuto per interpretare la sua situazione che si trova a vivere. E questo sì, rischia di provocare traumi: il bambino rischia di sentirsi "tradito" dal genitore, perché non gli ha detto la verità. Il problema, ripeto, NON è che il bambino si porrà delle domande, perché se le porrà, volenti o nolenti che siano i genitori. Il problema è COME rispondere a queste domande, e questo non cambia se l'omosessuale è da solo o se forma una coppia con qualcuno, e sta alla responsabilità di chi si prende l'impegno enorme di crescere un figlio cercare di crescerlo nel modo migliore possibile.
Rivolto a Dummy, per il fatto di un solo genitore intendevo per la delicata psicologia del bambino non per i pettegolezzi o le maldicenze della gente. Non riusciamo a capirci mi pare,così ho messo le immagini...Mi metto nei panni di un bambino adottato,ho una famiglia,ho una casa,poi li vedo baciarsi... quindi?è triste come situazione,anzi direi imbarazzante... *-*
Non ci vedo nulla di triste o imbarazzante. Non per un bambino, non se i genitori spiegano al bambino stesso il PERCHE' di quei gesti. Anzi. In una famiglia omosessuale, paradossalmente, un bambino potrebbe trovare imbarazzante un bacio tra un uomo e una donna, perchè almeno per i primi anni di vita per lui la normalità sarà proprio quella che tu hai definito triste e imbarazzante, non il contrario. E anche questo è da evitare, per quanto mi riguarda. La difficoltà sta proprio in questo: far capire al bambino che non c'è nulla di male nè in un tipo di famiglia, nè nell'altro.
ma se due omosessuali convivono è ovvio che il figlio lo vogliono in due.. se renato zero l'ha cresciuto da solo è xke evidentemente era single..
secondo me dipende sempre tutto da come lo si educa il figlio.. se fin da piccolo gli metti in testa che famiglia può essere sia mamma e papà che genitori dello stesso sesso x lui sarà tutto normale. purtroppo c'è il problema degli ALTRI.
infatti ripeto che purtroppo secondo me la società OGGI non è pronta x figli di omosessuali, proprio xke sarebbero in troppi a guardare male una famiglia cosi.
ma spero che le cose cambino.
d'accordo, ma si può imparare ad apprezzarla comunque, e a dire "non ci avevo pensato, ma tutto sommato non è male".
insomma se si parte prevenuti non si arriva da nessuna parte. se ci fossero tantissimi casi di adozioni da gay che vanno male potrei capire l'essere contrari, ma finora sono pochissimi i gay ad adottare, alcuni vanno sulle riviste tipo Chi e dicono che hanno una famiglia normalissima e felicissima (ne ho lette un paio), non so fino a che punto siano sinceri, però comunque è una testimonianza ke i loro figli stanno bene.
Poi cè il caso che hai citato tu di quel povero bimbo, ma è appunto un caso solo, non ci si può limitare a quello, per giudicare.
secondo me bisognerebbe dare loro la possibilità di adottare, e POI iniziare con sondaggi, statistiche e robe varie.. per poter capire.
finchè una cosa non si prova non la si conosce.
ma com'è che è uscito così il commento?:lol: :lol:
Per come la vedo io, nella storia della specie umana ci sono state pochissime cose REALMENTE inamovibili.....e la composizione della famiglia è una di queste, in tutti i sensi.
Ci sono motivazioni anche fisiche e ancestralmente istintive che fanno sì che una famiglia DEBBA essere composta da uomo e donna, non si può e non si deve prescindere da questo "dualismo" (nel senso buono del termine).
Ergo, si sposino pure, scopino pure (possibilmente non davanti a me, ma questa è una mia reazione personale "di stomaco"....), ma lascino stare i bambini.....
oddio ora vedere 2 dello stesso sesso che si baciano è addirittura TRISTE e IMBARAZZANTE :| :| :|
volete anche bruciare al rogo qualche ragazza accusandola di stregoneria?.. così giusto per non smentirvi? :lol:
Per quanto riguarda me (e parlo per me, ripeto) è più una reazione "fisica" che non razionale :D Ma finchè non lo fanno davanti ai miei occhi possono fare ciò che vogliono, e se mi capitano davanti semplicemente evito di guardare, non dico certo qualcosa a loro :D
Non c'entra proprio nulla con l'essere "retrogradi" o no.....
sembra quasi che vogliano adottare i bambini tanto x fargli del male x chissà quale sadico gusto.. non sono mica pedofili o chissà cosa!
è un loro semplice ed umano desiderio di volere una famiglia, e non vedo come questi bambini potrebbero subire conseguenze negative, l'importante è fare le cose con la testa! se i figli vengono amati dov'è il problema, anche se la coppia è gay??
il problema è che non è normale che un bambino/a abbia un papà, e un papà....penso (pensiero mio da ventenne, non sono dottore o cose simili) che anche il bambino poi avrebbe difficoltà a capire che cos'è la sessualità, e come nascono i bambini...
tornando OT
penso che i gay si contraddicano un po' troppo...se pensano di essere normali, perchè fanno delle manifestazioni al limite della fanta-demenza, creano associazioni e si vestono da pagliacci? ho ancora la mente offuscata da una foto di un gay quarantenne grassottello vestito da fatina rosa...quello non vuol dire esprimere la propria sessualità e pretendere di avere dei diritti (che poi la questione delle coppie di fatto è solo per avere la reversibilità della pensione, ma questo è un altro discorso), quella è una carnevalata, punto.
se ci sono degli errori di calligrafia, fottesega.
Il divorzio è la semplice regolamentazione di un atto naturale quale è quello della separazione di una coppia, presente fin dai tempi più antichi in ogni specie, quindi non c'entra assolutamente nulla, è semplicemente parte del diritto di ogni persona a scegliersi il proprio partner.
Ed è ovvio che quando due persone si separano non si parla più di famiglia.
Non è vero.
I figli sono un legame indissolubile che fa si che di famiglia si parli ancora.
Solo che non sarà più costituita da un padre, una madre e un figlio, ma anche da altri attori che diventano parte integrante di essa, i nuovi mariti e mogli dei genitori del figlio stesso...
Intendo dire che sono lecite le tue distanze nei confronti dei gay, ma che "la famiglia" è soltanto una scusante, una cosa non vera per giustificarle.
Sì, chiaro che si parlerà in tal caso di "famiglia allargata", questo è vero....ma non sarà più una famiglia "classica", ecco, perchè i suoi componenti saranno sparpagliati in giro.
Rimane il fatto che per come la vedo io non si può parlare di famiglia senza "uomo-donna-eventuali figli".....un single NON è una famiglia, una coppia senza figli NON è una famiglia.....e da notare che la mia non è PER NIENTE una critica a questi due tipi di nuclei, assolutamente, è una semplice e necessaria precisazione.
o togli "eventuali" o accetti uomo-donna-senza figli = famiglia :roll:
vabbè.. almeno hai definito il fatto che x te se due nn hanno figli nn possono essere chiamati famiglia.. almeno è chiaro :roll: anche se nn condivido.. e credo neppure la costituzione condivida :roll: