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steil12
è quello che sostiene il partito, festeggiare la liberazione quando questa ha portato alla morte italiani di entrambi i fronti non è più attuale, perchè non ricordare le vittime degli schieramenti? Sempre italiani sono, che lottassero per il fascismo o per la liberazione. Nessuno ha mai detto di festeggiare il fascismo, la tua affermazione è fuori luogo.
O meglio, non è la festa della liberazione ad essere considerata superata, ma il fatto di ricordare i caduti della sola resistenza.
Pensaci bene Steil, quello che sostieni non sta in piedi.
Se si festeggia la liberazione, i morti che devono essere ricordati NECESSARIAMENTE devono essere quelli caduti affinché tale liberazione si concretizzasse. Altrimenti io potrei chiedere che unitamente a loro si commemori pure la morte di mio nonno che è morto di vecchiaia...
Se invece vogliamo ricordare i morti di qualche altra cosa, allora si deve cancellare la festa della liberazione e instaurare una nuova festa: per esempio, la festa dei morti per la guerra. Ne convieni?
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e tu convieni con me che il capo dello stato dichiarando "Se ne può dare - dice il Presidente del 25 aprile - un'analisi ponderata che non significhi in alcun modo confondere le due parti in lotta” pone una netta separazione tra il partigiano buono e l'italiano fascista mostro? E' questa separazione che 60 anni dopo non può stare in piedi. Se poi si vuole continuare a demonizzare i caduti fascisti per altri 60 anni va bene (anzi no, si sopporta).
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steil12
e tu convieni con me che il capo dello stato dichiarando "Se ne può dare - dice il Presidente del 25 aprile - un'analisi ponderata che non significhi in alcun modo confondere le due parti in lotta” pone una netta separazione tra il partigiano buono e l'italiano fascista mostro? E' questa separazione che 60 anni dopo non può stare in piedi. Se poi si vuole continuare a demonizzare i caduti fascisti per altri 60 anni va bene (anzi no, si sopporta).
Il Presidente è riuscito a sintetizzare in una sola frase quanto alcuni in questo foro sono riusciti a esprimere solo con tantissimi messaggi.
Ha detto che si può fare un'analisi ponderata, nel senso che certi comportamenti di taluni partigiani sono da condannare.
Ha detto di non confondere le due parti in lotta, perché un fascista non può celebrarsi al pari di un partigiano. Il fascista è la causa che ha reso necessaria la liberazione. Il partigiano l'artefice della stessa. Sempre stante l'analisi ponderata a cui il nostro Presidente alludeva.
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non è che fascista era solo Mussolini&company, nel fascismo credevano migliaia di persone, è per questo che è sbagliato demonizzare. Le due parti hanno lottato per ciò che credevano giusto, per un'Italia migliore, le contrapposizioni oggi dovrebbero essere smussate non messe in evidenza.
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già mi sono espresso nell'altro topic.
Il 25 aprile è la festa degli Italiani della Resistenza!
Se vogliamo ricordare I caduti fascisti, facciamolo pure, per assurdo (anche se mi pare stupido "soffrire" per i caduti partigiani e poi per i loro "nemici"), ma non il 25 aprile.
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steil12
non è che fascista era solo Mussolini&company, nel fascismo credevano migliaia di persone, è per questo che è sbagliato demonizzare. Le due parti hanno lottato per ciò che credevano giusto, per un'Italia migliore, le contrapposizioni oggi dovrebbero essere smussate non messe in evidenza.
Ma non si tratta di demonizzare o di smussare...
boh, io non vedo il perché del porsi tale questione...
Delle persone che credevano nel fascismo molte hanno commesso atti terribili. Se poi qualcun altro al momento opportuno s'è voluto vendicare, ponendosi sul loro stesso piano di violenza e prevaricazione dei diritti umani, è stato altrettanto criticabile.
Il 25 aprile si festeggia la liberazione dell'Italia dal Fascismo e si ricordano quanti hanno dato o rischiato la propria vita per questo.
Tutto il resto non c'entra.