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Originariamente inviata da
steil12
Ho letto, e condivido perfettamente anch'io. Per quanto a molti non piaccia ricordarlo, erano ITALIANI anche loro......in un'Italia che era in buona parte CONVINTAMENTE mussoliniana e i cui soldati combattevano con convinzione per quello che rimaneva sempre e comunque il loro Paese.
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Originariamente inviata da
steil12
Da quel che scrivono in tale articolo sembra che la ricorrenza non sia del 25 aprile; ma del 26, 27, 28, etc...
Commemorare i fascisti morti durante la resistenza, mi suona come commemorare le SS decedute durante la commemorazione delle vittime dell'olocausto.
"Liberazione" significa liberazione dal fascismo.
Se poi si vuole ritenere che non sia più il tempo di ricordare questo evento storico, se ne può discutere, ma pretendere di voler commemorare il carnefice come se fosse stato lui la vittima, sinceramente si cade nel ridicolo...
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Da quel che scrivono in tale articolo sembra che la ricorrenza non sia del 25 aprile; ma del 26, 27, 28, etc...
Commemorare i fascisti morti durante la resistenza, mi suona come commemorare le SS decedute durante la commemorazione delle vittime dell'olocausto.
"Liberazione" significa liberazione dal fascismo.
Se poi si vuole ritenere che non sia più il tempo di ricordare questo evento storico, se ne può discutere, ma pretendere di voler commemorare il carnefice come se fosse stato lui la vittima, sinceramente si cade nel ridicolo...
Se vogliamo essere precisi non è liberazione dal FASCISMO ma dal NAZISMO :D
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Originariamente inviata da
darkness creature
Se vogliamo essere precisi non è liberazione dal FASCISMO ma dal NAZISMO :D
Dal NAZIFASCISMO! :D:D
a meno che non vuoi negare che di sfigati italiani nei lager ne son morti più d'uno e molti di essi reclutati dai fascisti...
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Da quel che scrivono in tale articolo sembra che la ricorrenza non sia del 25 aprile; ma del 26, 27, 28, etc...
Commemorare i fascisti morti durante la resistenza, mi suona come commemorare le SS decedute durante la commemorazione delle vittime dell'olocausto.
"Liberazione" significa liberazione dal fascismo.
Se poi si vuole ritenere che non sia più il tempo di ricordare questo evento storico, se ne può discutere, ma pretendere di voler commemorare il carnefice come se fosse stato lui la vittima, sinceramente si cade nel ridicolo...
Il partito considera il 25 aprile come una festa per tutti gli italiani, il nostro capo dello stato invece ha fatto una distinzione tra gli italiani stessi, a questo il partito risponde:
"Insomma, il 25 aprile è la “festa” di tutti gli italiani, però ci sono italiani che meritano meno di altri. Ci sono 600mila ragazzi (un tempo, purtroppo per loro) che non sono degni di essere italiani come lo sono invece gli 80mila (?) partigiani rossi o bianchi che siano (mettendo nel dimenticatoio anche che molti partigiani bianchi furono massacrati dai partigiani rossi insieme ai fascisti e presunti tali). Insomma, italiani sì ma manteniamo le distanze. Un bel discorso di riconciliazione nazionale non c’è che dire."
Il partito poi spiega come vede il 25 aprile:
"Probabilmente, se si cominciasse realmente a ragionare, a guardare la storia nel suo insieme e nelle sue verità, ormai storiche per l’appunto, forse, e dico forse, si potrebbe arrivare pian piano ad una ricorrenza dove si ricordino veramente i caduti da ambo le parti."
Ricordare i caduti di ambo le parti e non solo la liberazione e la resistenza, perchè di italiani veri e meritevoli di esserlo c'erano anche tra le file fasciste, non c'erano solo mostri, così come nella resistenza non erano tutti angeli salvatori.
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Da quel che scrivono in tale articolo sembra che la ricorrenza non sia del 25 aprile; ma del 26, 27, 28, etc...
Commemorare i fascisti morti durante la resistenza, mi suona come commemorare le SS decedute durante la commemorazione delle vittime dell'olocausto.
"Liberazione" significa liberazione dal fascismo.
Se poi si vuole ritenere che non sia più il tempo di ricordare questo evento storico, se ne può discutere, ma pretendere di voler commemorare il carnefice come se fosse stato lui la vittima, sinceramente si cade nel ridicolo...
concordo
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Originariamente inviata da
Abel Balbo
Dal NAZIFASCISMO! :D:D
a meno che non vuoi negare che di sfigati italiani nei lager ne son morti più d'uno e molti di essi reclutati dai fascisti...
Di Fascismo ne era rimasto ben poco dopo il 43, fatta salva la piccola ed effimera esperienza di Salò :040: Il pericolo VERO era la Wehrmacht.....
E torno a ricordare che l' ITALIA era ITALIA anche durante il Fascismo.....e molti dei combattenti dell'esercito regio-fascista erano gli stessi che poi si sono "risvegliati" partigiani poco dopo.......
Fermo restando che meritano rispetto ed onore, invece, coloro i quali DA SUBITO hanno cercato in qualche maniera di opporsi al Fascismo o per lo meno di non acclamarlo
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Originariamente inviata da
steil12
Il partito considera il 25 aprile come una festa per tutti gli italiani, il nostro capo dello stato invece ha fatto una distinzione tra gli italiani stessi, a questo il partito risponde:
"Insomma, il 25 aprile è la “festa” di tutti gli italiani, però ci sono italiani che meritano meno di altri. Ci sono 600mila ragazzi (un tempo, purtroppo per loro) che non sono degni di essere italiani come lo sono invece gli 80mila (?) partigiani rossi o bianchi che siano (mettendo nel dimenticatoio anche che molti partigiani bianchi furono massacrati dai partigiani rossi insieme ai fascisti e presunti tali). Insomma, italiani sì ma manteniamo le distanze. Un bel discorso di riconciliazione nazionale non c’è che dire."
Il partito poi spiega come vede il 25 aprile:
"Probabilmente, se si cominciasse realmente a ragionare, a guardare la storia nel suo insieme e nelle sue verità, ormai storiche per l’appunto, forse, e dico forse, si potrebbe arrivare pian piano ad una ricorrenza dove si ricordino veramente i caduti da ambo le parti."
Ricordare i caduti di ambo le parti e non solo la liberazione e la resistenza, perchè di italiani veri e meritevoli di esserlo c'erano anche tra le file fasciste, non c'erano solo mostri, così come nella resistenza non erano tutti angeli salvatori.
Il 25 aprile è una festa per TUTTI gli italiani in vita.
Si festeggia la liberazione dell'italia dal fascismo.
Se invece si cuole festeggiare il fascismo, padronissimi, ma non è più la festa della liberazione...
Sarebbe come se durante la festa del prossimo scudetto interista, i milanisti si lamentassero che si devono festeggiare anche gli scudetti vinti dal Milan...
Poi, ti ripeto, se si conviene che il 25 aprile è una cosa "sorpassata" e che tale festa va sostituita con un'altra, allora possiamo chiamarla "la festa di tutti gli italiani" e siamo tutti contenti! :D
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è quello che sostiene il partito, festeggiare la liberazione quando questa ha portato alla morte italiani di entrambi i fronti non è più attuale, perchè non ricordare le vittime degli schieramenti? Sempre italiani sono, che lottassero per il fascismo o per la liberazione. Nessuno ha mai detto di festeggiare il fascismo, la tua affermazione è fuori luogo.
O meglio, non è la festa della liberazione ad essere considerata superata, ma il fatto di ricordare i caduti della sola resistenza.