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giapponesi razzisti i cartelli "only japanese"

  1. #1
    Matricola FdT
    Iscrizione: 9/2/2007
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    Predefinito giapponesi razzisti i cartelli "only japanese"

    http://lostbudgie.blogspot.com/2005/...-prohibit.html
    forse qualcuno che è andato/a in giappone , che abbia girato di città in città passando di negozio in negozio avrà notato questi cartelli razzisti
    che ne pensate di tuttoquesto argomento?

    Leggendo però in altri siti scopro che il Giappone è uno tra i paesi sviluppati in cui c'è un alto tasso di xenofobia e discriminazione razziale. Le etnie più discriminate sono i cinesi e i coreani, nonchè tutti i sino-giapponesi e i nippo-coreani, per non considerare la discriminazione che tuttora esiste per la popolazione Ainu e i discendenti dei "fuoricasta" del periodo medievale.
    Qualche mese fa è stato inviato in Giappone uno speciale relatore delle Nazioni Unite per constatare il grado di discriminazione e in questo giorni credo che abbia presentato il suo rapporto alle Nazioni Unite.
    altri forristi spiegano che queicartelli come quello del blog ce ne sono in alcune terme, in alcuni ryokan, e in una parte del santuario di Ise (, in tutto il Giappone e non solo in Hokkaido





    Altri diconoche in corea si trovano bagni pubblici separati per coreani e per stranieri, club dove è vietato l'ingreso ai "bianchi", o dove gli ocidentali pagano un prezzo maggiorato! Così come capita che in quartieri un po' meno turistici o particolari mercati ci venga negato l'accesso perché siamo stranieri.

    Il forista continua "Per quanto so del Giappone, visto che ho molti amici giapponesi, è che c'è un vero e proprio razzismo nei confronti dei 제일교포 (Jeil-gyopo nati e cresciuti in Giappone ma da genitori coreani) e 조총련 (Jo-chong-ryeon figli di coreani in Giappone, che frequentano le scuole nordcoreane in Giappone), soprattutto da questultimi ho sentito molte storie: spesso vengono accoltellati, subiscono sevizie e molestie, insulti dai coetanei davanti agli occhi indifferenti degli adulti. "

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  3. #2
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 38 anni
    Iscrizione: 2/4/2006
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    Il link porta ad una pagina non trovata

    Comunque, che i giapponesi siano molto "provinciali" e diffidenti degli stranieri in una maniera tendente al disprezzo lo si sa. Per indicare gli stranieri usano la parola "Gaijin", che significa proprio "straniero" ma in tono dispregiativo. I cinesi sono i più disprezzati sia perchè, al contrario dei giapponesi, sono un popolo tendente agli inganni e alla slealtà, sia perchè fra questi due "imperi" ci sono stati secoli di guerre.
    Da qui deriva anche la discriminazione verso i "mezzo-sangue".

    E' uno dei pochi veri difetti del popolo giapponese.

    Che poi......mica uno è costretto per forza ad accogliere stranieri in casa sua a braccia aperte....quindi difetto fino ad un certo punto

    Diventa un GRAVE difetto se dalla diffidenza si sfocia in veri e propri atti discriminatori "pratici", come appunto le violenze fisiche e psicologiche che hai citato

  4. #3
    Matricola FdT
    Iscrizione: 9/2/2007
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    Quote Originariamente inviata da darkness_creature
    Il link porta ad una pagina non trovata

    Comunque, che i giapponesi siano molto "provinciali" e diffidenti degli stranieri in una maniera tendente al disprezzo lo si sa. Per indicare gli stranieri usano la parola "Gaijin", che significa proprio "straniero" ma in tono dispregiativo. I cinesi sono i più disprezzati sia perchè, al contrario dei giapponesi, sono un popolo tendente agli inganni e alla slealtà, sia perchè fra questi due "imperi" ci sono stati secoli di guerre.
    Da qui deriva anche la discriminazione verso i "mezzo-sangue".

    E' uno dei pochi veri difetti del popolo giapponese.

    Che poi......mica uno è costretto per forza ad accogliere stranieri in casa sua a braccia aperte....quindi difetto fino ad un certo punto

    Diventa un GRAVE difetto se dalla diffidenza si sfocia in veri e propri atti discriminatori "pratici", come appunto le violenze fisiche e psicologiche che hai citato

    prova adesso dorebbe andare


    http://lostbudgie.blogspot.com/2005/...-prohibit.html

  5. #4
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 38 anni
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    Quote Originariamente inviata da naddie
    Niente da fare dice sempre "Pagina non trovata"

  6. #5
    Matricola FdT
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    Quote Originariamente inviata da darkness_creature

    Niente da fare dice sempre "Pagina non trovata"
    prova qui allora
    http://www.studiorientali.it/forum/l...php?t2700.html

  7. #6
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 38 anni
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    Quote Originariamente inviata da naddie
    Perfetto, da qui funziona

  8. #7
    Matricola FdT
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    Predefinito per capire meglio

    potresti vedere il film ""We Shall Overcome Some Day"
    (Ammissioni giapponesi di colpa), di Kazuyuki Izutzu

    Tratta dal romanzo di Takeshi Matsuyama Boy M’s Imjin River la pellicola permette al regista Izuztu di ritornare alle risse tra ragazzi che già aveva visitato in alcuni dei suoi film più vitali quali Kid’s Kingdom del 1981 e Boys Be Ambitious del 1996. Diversamente da queste opere che parlavano di ragazzi di strada, We Shall Overcome Some Day, racconta della difficile convivenza, a Kyoto, tra gli studenti giapponesi e coreani, figli di deportati durante l’occupazione del paese da parte del Giappone.

    Il film ha avuto successo nonostante le scene brutali
    Ciò che colpisce positivamente è quanto il film sia critico nei confronti del Giappone; i giapponesi infatti, con l’eccezione del protagonista e di pochi altri, sono i veri cattivi del film. Pare anche significativo che i personaggi del film rivendichino una propria identità coreana, senza barriere tra nord e sud, e infatti la canzone Imjin River, che dà il titolo al romanzo ed è il tema portante del film, è nordcoreana e cantarla sarebbe vietato dall’ambasciata sudcoreana in Giappone. Si apprezza inoltre come la storia d’amore eviti nel modo più assoluto toni melodrammatici, e anzi resti molto leggera e non preponderante sul resto del materiale narrativo. Sono infatti i brutali e numerosi corpo a corpo a dominare buona parte del film con la loro violenta e spesso spietata irruenza.
    Sul versante negativo registriamo come non sempre funzionino i frequenti cambi di registro tra commedia e dramma, in particolar modo appaiono fuori luogo i personaggi comic relief come il musicista hippy, che finirà a dipingere murales osceni, e il professore maoista, che invece si darà a pubblicizzare locali a luci rosse. Dispiace che, dopo aver mostrato senza sconti la brutalità del razzismo, il finale si riveli ottimistico oltre ogni misura: sta per consumarsi un sanguinosissimo scontro lungo il fiume, mentre il protagonista giapponese canta alla radio Imjin River, il combattimento cessa, su queste stesse note nasce anche il figlio di uno dei personaggi coreani. Uno dei giovani coreani è morto e non sarà vendicato, molti altre torneranno in patria.
    Un aspetto che distingue questo film di ambientazione scolastica da quelli coreani è l’assenza del mondo adulto. Nel cinema coreano gli adulti intervengono a esercitare una fortissima repressione, qui sembrano completamente non solo assenti ma anche impotenti di fronte a quelli che alla fine sono un gruppo di giovani teppisti. Anche la riunione di razzisti giapponesi ha un taglio troppo adolescenziale per essere davvero convincente, come a dire che le generazioni precedenti di giapponesi non hanno a che fare con questo razzismo.
    Nel concorso del Far East Film Festival 2005 – dove il film è stato presentato – We Shall Overcome Some Day si ricorda alla fine come una delle cose migliori, o quanto meno tra le più interessanti.

  9. #8
    Sempre più FdT
    Uomo 36 anni da Milano
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    il jappone si è aperto al mondo 60 anni fa... mi pare il minimo ke sei xenofobo...

  10. #9
    Overdose da FdT Majiko
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    e io che pensavo che il popolo giapponese fosse il migliore...
    mi sbagliavo

  11. #10
    Can che dorme Wolverine
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    Quote Originariamente inviata da -Squall-
    e io che pensavo che il popolo giapponese fosse il migliore...
    mi sbagliavo
    Per la maggior parte degli aspetti lo è.....sono MOLTO diffidenti, ma quando conquisti la loro fiducia diventano leali fino alla morte.

    Purtroppo, nessuno è perfetto, di sicuro.....ma nonostante questo difetto preferisco certamente i giapponesi alla maggior parte degli altri popoli mondiali

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