Robert Faurisson e l' Olocausto

[Godel]

Chi ha studiato la vicenda storica dell'Olocausto, di sicuro conoscerà il professor Faurisson, e avrà perlomeno scorso qualche accenno ai suoi studi revisionisti.
Recentemente era stato invitato all'ateneo di Teramo per tenere una lezione; ma tra ostracismo, fazionismo e despotismo (alla faccia della libertà di parola italiana) è stato fatto di tutto per evitare che lo storico in questione facesse il suo intervento, con aggressioni, ingiurie varie e chiudendo persino l'università nel giorno del suo arrivo.
Ora, tralasciando l'ignobile realtà del nostro (e non solo) paese che nega la libertà ad uno studioso di poter esporre i propri studi (obiettivamente interessanti e controcorrente), tralasciando il fatto che di questo accaduto tv o giornali se ne siano altamente fregati; chi di voi ha avuto modo di interessarsi ai suoi studi, che idea si è fatto?
Non diamo forse troppo per scontata la verità?



Aggiungo un link ad una risorsa su alcuni scritti di Faurisson.

[DummyV]

Ho letto molto velocemente alcuni estratti del suo pensiero, sicuramente controcorrente e sicuramente pieni di spunti interessanti per una discussione...
Quello che penso io è che forse le persone (me assolutamente compresa) hanno ancora troppa paura di quello che è stato chiamato l'Olocausto per poter accettare e discutere civilmente temi come quelli proposti da Faurisson, siamo tutti forse troppo abituati alle immagini orrende che si trasmettono a profusione e in ogni occasione in ricordo di quell'evento, per poter accettare anche solo un punto di vista diverso e controcorrente su questi fatti.
Nessuno si ferma a chiedersi cosa sia realmente successo e cosa non sia una "montatura" orchestrata per impedire anche col terrore (spero si capisca in che senso uso questo termine, non c'è nessun riferimento al "terrorismo" o simili) il rifiorire di certi ideali subito dopo la fine della guerra. Io per prima avrò sempre negli occhi l'espressione di mio nonno quando mi sgridava perchè tenevo le braccia sollevate sopra la testa, anche se per gioco: per lui quel gesto era il ricordo della prigionia in Germania. Dal mio punto di vista, forse ottuso, lo ammetto, questo basta e avanza per non riuscire a digerire opinioni "controcorrente" su questo argomento, mi scuseranno quelli di voi più di mentalità aperta, ma alle argomentazioni di Faurisson io oppongo uno scritto di Primo Levi, "Se questo è un uomo", e soprattutto, sempre, l'espressione che leggevo sul volto di un mio caro quando doveva ricordare quegli anni. Posso ammettere che esistano opinioni "controcorrente" rispetto alla mia, ma accettarle e "digerirle", è tutta un'altra storia e ancora non ci riesco... Spiacente

[Il Lupo]

concordo con Haunter. Io mi fido di quanto scrive Primo Levi. E molti altri.
Che di "docce" a gas ne son state trovate a quanto pare.
Io credo che questo dottore o professore o studioso, abbia visto un bel trampolino in questo...

Ma dovrei saperne di più per giudicarlo.
Capisco chi sostiene che Hitler non era il diavolo ma un militare qualunque che voleva vincere una guerra a tutti i costi.
Ma da qui a negare le barbarie sui prigionieri, beh, ce ne vuole eh...

(che poi, gli ebrei, ci hanno anche campato di rendita, bisogna dirlo...e che hanno combinato la stessa lordura con i palestinesi...ma quella è un'altra storia)

[Wolverine]

Sinceramente non vedo nè il motivo nè il bisogno di "rivedere" un avvenimento di simile portata come l'Olocausto.

Se anche non fossero stati sei milioni ma tre, rimane comunque gravissimo, anche (come diceva Abel Balbo) per i MODI con cui è stato fatto. A meno che tu non sia convinto che le immagini dei campi di concentramento e sterminio siano false......in tal caso non so veramente che dirti.

Per quanto mi riguarda non sono disposto a digerire opinioni revisioniste sull'Olocausto

[Godel]

Sono in parte d'accordo con Haunter, in Italia non c'è la maturità culturale per affrontare certi temi.
Per quello che mi riguarda la verità vale molto più di un buonismo che porta a dire che 1, 2, o 6 milioni siano la stessa cosa. Non si sta giudicando l'eticità della morte, si sta cercando di capire la realtà dei fatti, che alla luce di studi eccelsi, sembra incoerente con le verità che ci vengono propinate. A 60anni di distanza da quegli avvenimenti è ora di piantarla con nazismo fascismo e comunismo, la verità non si colora di bandiere.
Quando tra 50 anni studieranno che Bush portò la libertà per il mondo, chi dirà che è una balla verrà additato come 'negazionista'??

[Wolverine]

Sai che tutto sono meno che un buonista, Godel, ma certi atti non devono essere in alcun modo sminuiti, perchè trovo MOLTO più dannoso sminuirli che non gonfiarli. Fra i due mali, di sicuro il minore è gonfiarli, proprio perchè in tal modo si riduce di molto il rischio che ideologie che ANCORA OGGI inneggiano a quegli atti possano avere un maggior peso politico.

E per impedire questo, mi va bene anche gonfiare un pochettino l'Olocausto, SE E' STATO VERAMENTE gonfiato, cosa che non si può sapere.

Godel, torno a ripetere che le immagini da Auschwitz, Dachau, Mathausen, i treni della morte, le "docce", i forni crematori non sono delle falsità, nè fotomontaggi.....hai veramente il coraggio di dare ascolto ad uno che vuole negare o ridimensionare questo orrore?

Tu conosci anche le mie idee politiche, ma c'è "destra" e "destra".....proprio da uomo di destra sono un fierissimo oppositore del nazismo, anche affinchè la destra non venga mai scambiata per quella follia

[Carlooo]

Godel, non ho tempo di leggere tutto, dimmi solo che non è quello che penso, che non è quello "storico" che afferma che l'olocausto non è mai esistito perchè i corpi ritrovati sono inferiori al numero che afferma la stampa ecc ecc..dimmi che non è lui..

[Wolverine]

Godel, non ho tempo di leggere tutto, dimmi solo che non è quello che penso, che non è quello "storico" che afferma che l'olocausto non è mai esistito perchè i corpi ritrovati sono inferiori al numero che afferma la stampa ecc ecc..dimmi che non è lui..

Non so se ti riferisci a Faurisson, io di negazionista importante conoscevo solo David Irving. Questo Faurisson mi giunge nuovo

[Carlooo]

Non so se ti riferisci a Faurisson, io di negazionista importante conoscevo solo David Irving. Questo Faurisson mi giunge nuovo

Chiedevo perchè, onestamente, non lo ricordo..

[@NDR€@]

Godel, non ho tempo di leggere tutto, dimmi solo che non è quello che penso, che non è quello "storico" che afferma che l'olocausto non è mai esistito perchè i corpi ritrovati sono inferiori al numero che afferma la stampa ecc ecc..dimmi che non è lui..

nn so qual'è lo storico che intendi,pero le idee sn piu o meno quelle....