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Firmate il referendum sulla legge elettorale

  1. #1
    FdT svezzato
    Uomo da Torino
    Iscrizione: 28/4/2006
    Messaggi: 228
    Piaciuto: 0 volte

    Predefinito Firmate il referendum sulla legge elettorale

    ciao a tutti

    Vi volevo ricordare questo importante compito che dobbiamo tutti
    noi assolvere : ANDARE A FIRMARE PER REFERENDUM SULLA LEGGE ELETTORALE
    nei vostri comuni di residenza.

    i partiti fanno finta di niente, noi cittadini no

    I REFERENDUM SULLA LEGGE ELETTORALE


    1° Quesito

    Module colore Verde

    Premio di maggioranza alla lista più votata - Camera

    2° Quesito

    Modulo colore Bianco

    Premio di maggioranza alla lista più votata – Senato

    3° Quesito

    Modulo colore Rosso

    Abrogazione candidature multiple



    Il 1° e il 2° quesito : premio di maggioranza alla lista più votata e innalzamento della soglia di sbarramento

    Le attuali leggi elettorali di Camera e Senato prevedono un sistema proporzionale con premio di maggioranza. Tale premio è attribuito su base nazionale alla Camera dei Deputati e su base regionale al Senato. Esso è attribuito alla “singola lista” o alla “coalizione di liste” che ottiene il maggior numero di voti.

    Il fatto che sia consentito alle liste di coalizzarsi per ottenere il premio ha fatto sì che, alle ultime elezioni, si siano formate due grandi coalizioni composte di numerosi partiti al proprio interno. E la frammentazione è notevolmente aumentata.

    Il 1° ed il 2° quesito (valevoli rispettivamente per la Camera dei Deputati e per il Senato) si propongono l’abrogazione del collegamento tra liste e della possibilità di attribuire il premio di maggioranza alle coalizioni di liste.

    In caso di esito positivo del referendum, la conseguenza è che il premio di maggioranza viene attribuito alla lista singola (e non più alla coalizione di liste) che abbia ottenuto il maggior numero di seggi.

    Un secondo effetto del referendum è il seguente: abrogando la norma sulle coalizioni verrebbero anche innalzate le soglie di sbarramento. Per ottenere rappresentanza parlamentare, cioè, le liste debbono comunque raggiungere un consenso del 4 % alla Camera e 8 % al Senato.

    In sintesi: la lista più votata ottiene il premio che le assicura la maggioranza dei seggi in palio, le liste minori ottengono comunque una rappresentanza adeguata, purché superino lo sbarramento.

    All’esito dell’abrogazione, resteranno comunque in vigore le norme vigenti relative all’indicazione del “capo della forza politica” (il candidato premier) ed al programma elettorale.

    Gli effetti politico-istituzionali del 1° e del 2° quesito

    Il sistema elettorale risultante dal referendum spingerà gli attuali soggetti politici a perseguire, sin dalla fase pre-elettorale, la costruzione di un unico raggruppamento, rendendo impraticabili soluzioni equivoche e incentivando la riaggregazione nel sistema partitico. Si potrà aprire, per l’Italia, una prospettiva tendenzialmente bipartitica. La frammentazione si ridurrà drasticamente. Non essendoci più le coalizioni scomparirà l’attuale schizofrenia tra identità collettiva della coalizione e identità dei singoli partiti nella coalizione. Con l’effetto che i partiti sono insieme il giorno delle elezioni e, dal giorno successivo, si combattono dentro la coalizione.

    Sulla scheda apparirà un solo simbolo, un solo nome ed una sola lista per ciascuna aggregazione che si candidi ad ottenere il premio di maggioranza.

    Le componenti politiche di ciascuna lista non potranno rivendicare un proprio diritto all’autonomia perché, di fronte agli elettori, si sono presentate come schieramento unico, una cosa sola. Nessuno potrà rivendicare la propria “quota” di consensi. E sarà molto difficile spiegare ai cittadini eventuali lacerazioni della maggioranza. Lo scioglimento del Parlamento una volta che è entrata in crisi una maggioranza votata compattamente dagli elettori potrebbe essere politicamente molto probabile.

    L’eliminazione di composite e rissose coalizioni imporrà al sistema politico una sterzata esattamente opposta all’attuale. Piuttosto che l’inarrestabile frammentazione in liste e listine, minacce di scissioni e continue trattative tra i partiti, il nuovo sistema imporrà una notevole semplificazione, lasciando comunque un diritto di rappresentanza anche alle forze che non intendano correre per ottenere una maggioranza di Governo, purché abbiano un consenso significativo e superino la soglia di sbarramento.

    Il 3° quesito: abrogazione delle candidature multiple e la cooptazione oligarchica della classe politica

    Un terzo quesito referendario colpisce un altro aspetto di scandalo. Oggi la possibilità di candidature in più circoscrizioni (anche tutte!) dà un enorme potere al candidato eletto in più luoghi (il “plurieletto”). Questi, optando per uno dei vari seggi ottenuti, permette che i primi dei candidati “non eletti” della propria lista in quella circoscrizione gli subentrino nel seggio al quale rinunzia. Egli così, di fatto, dispone del destino degli altri candidati la cui elezione dipende dalla propria scelta. Se sceglie per sé il seggio “A” favorisce l’elezione del primo dei non eletti nella circoscrizione “B”; se sceglie il seggio “B” favorisce il primo dei non eletti nella circoscrizione “A”. Nell’attuale legislatura, questo fenomeno, di dimensioni veramente patologiche, coinvolge circa 1/3 dei parlamentari. In altri termini: 1/3 dei parlamentari sono scelti dopo le elezioni da chi già è stato eletto e diventano parlamentari per grazia ricevuta. Un esempio macroscopico di cooptazione!

    E’ inevitabile che una tale disciplina induca inevitabilmente ad atteggiamenti di sudditanza e di disponibilità alla subordinazione dei cooptandi, atteggiamenti che danneggiano fortemente la dignità e la natura della funzione parlamentare. Inoltre i parlamentari subentranti (1/3, come si è detto) debbono la propria elezione non alle proprie capacità, ma alla fedeltà ad un notabile, che li premia scegliendoli per sostituirlo.

    Con l’approvazione del 3° quesito la facoltà di candidature multiple verrà abrogata sia alla Camera che al Senato.

    FIRMATE



  2. #2
    Gabriel8181
    Ospite

    Predefinito Re: firmate il referendum sulla legge elettorale

    Quote Originariamente inviata da metodico
    Vi volevo ricordare questo importante compito che dobbiamo tutti
    noi assolvere
    Faccio notare che il referendum non è un dovere come le normali votazioni...

    Ergo per cui, non DOBBIAMO ma POSSIAMO

  3. #3
    DiVX
    Ospite

    Predefinito

    Sono contrario ai premi di maggioranza. Li trovo assurdi. Per quanto servano a creare un governo più stabile, sono dei voti in più che quella lista (magari con un solo voto) riesce ad accaparrarsi senza aver realmente ricevuto.

    E inoltre (come dimostrano le ultime elezioni) sono seviti ben poco.

  4. #4
    Sempre più FdT Sedicesima
    Donna 40 anni da Vicenza
    Iscrizione: 29/9/2006
    Messaggi: 2,004
    Piaciuto: 4 volte

    Predefinito

    Dovresti sottolineare il fatto che le firme servono per richiedere il referendum.
    Se non si raggiunge la quota di firme richiesta il referendum non ci sarà.

  5. #5
    FdT svezzato
    Uomo da Torino
    Iscrizione: 28/4/2006
    Messaggi: 228
    Piaciuto: 0 volte

    Predefinito

    infatti l'appello è di andare a firmare per raggiungere il numero di firme necessario a che venga indetto il referendum.
    Non è un obbligo ma una sollecitazione a rendere il sistema elttorale più efficiente di quello attuale.
    Il premio di maggioranza serve eccome per ottenere la governabilità del paese, ma per la Camere funziona, mentre per il Senato il calcolo è differente e lo si vuole adeguare appunto a quello della Camera.
    Quindi credo che sia importante per tutti i cittadini italiani avere un sistema eletrorale più efficiente di quello attuale

  6. #6
    DiVX
    Ospite

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da metodico
    infatti l'appello è di andare a firmare per raggiungere il numero di firme necessario a che venga indetto il referendum.
    Non è un obbligo ma una sollecitazione a rendere il sistema elttorale più efficiente di quello attuale.
    Il premio di maggioranza serve eccome per ottenere la governabilità del paese, ma per la Camere funziona, mentre per il Senato il calcolo è differente e lo si vuole adeguare appunto a quello della Camera.
    Quindi credo che sia importante per tutti i cittadini italiani avere un sistema eletrorale più efficiente di quello attuale
    Secondo me non ha senso. Se gli italiani hanno votato 50% per uno e 50% per l'altro i seggi alla camera e senato saranno 50% e 50%.
    E' una questione di principio. Non me ne importa se poi il governo non funziona perchè non ci sono i numeri. Gli italiani hanno votato così.

  7. #7
    Sempre più FdT
    Iscrizione: 1/4/2005
    Messaggi: 3,368
    Piaciuto: 2 volte

    Predefinito

    Ma devono andare tutti a lavorare.
    Si fa prima a fare marcia su Roma.. Chi viene?
    E sono due

  8. #8
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 3/4/2006
    Messaggi: 43,734
    Piaciuto: 2786 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Godel
    Ma devono andare tutti a lavorare.
    Si fa prima a fare marcia su Roma.. Chi viene?
    E sono due
    Io, a condizione che una volta creato il nuovo governo, mi si dia il ministero della giustizia..........ci penso io a far rigare dritti tutti :smt077 :smt071

  9. #9
    Sempre più FdT
    Iscrizione: 1/4/2005
    Messaggi: 3,368
    Piaciuto: 2 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da darkness_creature
    Io, a condizione che una volta creato il nuovo governo, mi si dia il ministero della giustizia..........ci penso io a far rigare dritti tutti :smt077 :smt071
    Assegnato :smt003

    Mah, secondo me prima o poi qualcuno ci prova davvero.. Revolucion :smt045

  10. #10
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 3/4/2006
    Messaggi: 43,734
    Piaciuto: 2786 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Godel
    Assegnato :smt003

    Mah, secondo me prima o poi qualcuno ci prova davvero.. Revolucion :smt045
    Sono con te :smt040

    Ah, è sottinteso che avrò carta bianca, ovviamente non posso stare a chiedere ogni volta permessi di qua e di là. Io ti garantirò risultati :smt040


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