Cosa ne pensate della guerra contro il terrorismo?

[Wolverine]

ma non si sta parlando di schierarsi con gli interisti o con i milanisti.. è una cosa troppo grossa per poter allearsi

Dipende dalle capacità critiche di ciascuno di noi. So benissimo che nessuna delle due parti è "santa", non l'ho mai pensato per niente, però esaminando le varie culture, le varie mentalità e i vari modi di pensare e di agire....ho scelto, e parlo sempre per me, una parte da sostenere.

[_^*butterfly*^_]

ma non si sta parlando di schierarsi con gli interisti o con i milanisti.. è una cosa troppo grossa per poter allearsi

non si tratta di allearsi.... si tratta di condividere pensieri e sostenere idee comuni....

[P S Y C H O]

Quel che viene definito terrorismo in realtà non è vero terrorismo: è un modo nuovo di fare guerra, un altro frutto della globalizzazione, grazie alla quale si perde il concetto di territorio. Gli occidentali sono rimasti arroccati al vecchio concetto di frontiera, di nazione, di terre da conquistare e ora che si sono accorti che in realtà il nemico non ha un territorio, ma è sparpagliato ovunque nel globo, al loro fianco, sono rimasti depistati, però continuano col loro vecchio concetto e tentano la conquista di nuove terre, senza sapere che quelle terre, così come quelle già loro da tempo, in realtà non hanno più - e non possono avere - un proprietario.

[cucaracha]

Io dico k se non la finiscono bisognerebbe tirargli una bomba atomica in testa... kosi crepano tutti ed è finita la storia...!!!

ad entrambe le parti, però...

[DiVX]

Quel che viene definito terrorismo in realtà non è vero terrorismo: è un modo nuovo di fare guerra, un altro frutto della globalizzazione, grazie alla quale si perde il concetto di territorio. Gli occidentali sono rimasti arroccati al vecchio concetto di frontiera, di nazione, di terre da conquistare e ora che si sono accorti che in realtà il nemico non ha un territorio, ma è sparpagliato ovunque nel globo, al loro fianco, sono rimasti depistati, però continuano col loro vecchio concetto e tentano la conquista di nuove terre, senza sapere che quelle terre, così come quelle già loro da tempo, in realtà non hanno più - e non possono avere - un proprietario.

uhm.. a me sembra k siano gli arabi k sono più attaccati alla storia di confini ecc.. in fondo e da + di 2000 anni k lottano per un pezzo di deserto.. ok il petrolio ma ... loro pensano ancora di creare latifondi forse... nel senso + territori hai più forte sei

[rhoda]

Quel che viene definito terrorismo in realtà non è vero terrorismo: è un modo nuovo di fare guerra, un altro frutto della globalizzazione, grazie alla quale si perde il concetto di territorio. Gli occidentali sono rimasti arroccati al vecchio concetto di frontiera, di nazione, di terre da conquistare e ora che si sono accorti che in realtà il nemico non ha un territorio, ma è sparpagliato ovunque nel globo, al loro fianco, sono rimasti depistati, però continuano col loro vecchio concetto e tentano la conquista di nuove terre, senza sapere che quelle terre, così come quelle già loro da tempo, in realtà non hanno più - e non possono avere - un proprietario.

I love you :smt041 :smt060

[P S Y C H O]

uhm.. a me sembra k siano gli arabi k sono più attaccati alla storia di confini ecc.. in fondo e da + di 2000 anni k lottano per un pezzo di deserto.. ok il petrolio ma ... loro pensano ancora di creare latifondi forse... nel senso + territori hai più forte sei

Nel terzo millennio le società sono multietniche, quando due ideologie contrapposte si confrontano, di fatto le due parti si ritrovano fianco a fianco nello stesso supermercato, museo, stadio, metropolitana... uccidere il tuo nemico significa inevitabilmente uccidere anche tuo fratello: ogni atto di guerra diventa anche di terrore.

Non mi sembra che gli arabi abbiano un grande attaccamento ai confini, a meno che non ti riferisci alla questione israeliana, ma quello è tutto un altro discorso, in realtà piuttosto anomalo.

Gli attentati alle metropolitane di Madrid e Londra, prima ancora il crollo delle torri di NY sono la riprova di quel che affermo: chi è stato? E' possibile identificare gli autori con dei confini geografici? Non mi sembra!
Gli occidentali hanno bombardato alla rinfusa questo e quello stato arabo, guerra geografica, ma poco fa è stato per un pelo sventato un ennesimo attentato aereo in quel di Londra, lo ricordi? E gli autori erano dei pakistani naturalizzati Londinesi... quindi volendo continuare la guerra geografica occorrerebbe adesso che Londra bombardi se stessa! E' ora di accettare questa nuova realtà e gestire le situazioni che ne conseguono in modo diverso.

[P S Y C H O]

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[DiVX]

Nel terzo millennio le società sono multietniche, quando due ideologie contrapposte si confrontano, di fatto le due parti si ritrovano fianco a fianco nello stesso supermercato, museo, stadio, metropolitana... uccidere il tuo nemico significa inevitabilmente uccidere anche tuo fratello: ogni atto di guerra diventa anche di terrore.

Non mi sembra che gli arabi abbiano un grande attaccamento ai confini, a meno che non ti riferisci alla questione israeliana, ma quello è tutto un altro discorso, in realtà piuttosto anomalo.

Gli attentati alle metropolitane di Madrid e Londra, prima ancora il crollo delle torri di NY sono la riprova di quel che affermo: chi è stato? E' possibile identificare gli autori con dei confini geografici? Non mi sembra!
Gli occidentali hanno bombardato alla rinfusa questo e quello stato arabo, guerra geografica, ma poco fa è stato per un pelo sventato un ennesimo attentato aereo in quel di Londra, lo ricordi? E gli autori erano dei pakistani naturalizzati Londinesi... quindi volendo continuare la guerra geografica occorrerebbe adesso che Londra bombardi se stessa! E' ora di accettare questa nuova realtà e gestire le situazioni che ne conseguono in modo diverso.

boh... i kamikaze sn comunque e sempre fanatici dell'islam... io non lo difendo nè l'attacco l'islam voglio solo far notare k non c'è scritto da nessuna parte in nessun libro di religione k l'islam è pro i kamikazee.. è pro il martirio come anke il cristianesimo ..nel senso k uno si uccide per salvare delle persone (mentre questi fanatici fanno esattamente l'inverso) perciò è naturale il fatto di buttare una bomba atomica per arli fuori tutti è molto da deficienti... perk in quei paesi vivono pure persone (sebbene abbiano una mentalità limitata e kiusa) k non la pensano come quei fanatici estremisti, ma desiderano pure loro la pace.. ma i media li fanno vedere troppo poco... le vittimedi questa guerra non sono quelli k sn già morti... forse a loro è andata meglio di tutti... ma sono quelli k soffrono e non hanno di k mangiare e non possono uscire di casa (se ce lanno) senza rischiare di venir uccisi da un cecchino...

[Wolverine]

s@ve, tu dici che occorrerebbe gestire la situazione in modo diverso. Concettualmente potrei anche essere d'accordo con te, ma quale sarebbe questo modo, secondo te?