siete di destra o di sinistra?
Per quanto riguarda la politica, dovendo darmi una definizione in questo settore, mi atterò al significato convenzionale del termine ‘‘apolitico’’, che per estensione simboleggia chi non è da una parte né dall’altra tra le due fazioni, trascurando quindi il concetto essenziale del termine che letteralmente indica ‘’chi non tratta di politica’’, ciò non mi sarebbe congeniale e sarebbe scorretto. Il mio infatti non vuole essere, sulla scia dei modelli neoterici, un modo per estraniarmi dall’ambito della politica, ma bensì, proporre una rivisitazione d’insieme di tale argomento.
La mia posizione, potrebbe sembrare piuttosto controversa, o magari ambigua. Ho un'ideale di politica che prescinde dagli schieramenti e si occupa di ciò che è ''giusto'' .
Alle mie teorie, applico dunque quello che definisco un ''sano trasformismo'' . Mi sembrano ridicoli infatti coloro che essendo ormai schierati da una parte non riconoscono l'errore che fa il suo, errore che tarderebbero a notare se fossero stati altri a compiere. Il mio intento è quello di promuovere una politica ragionata all'insegna però della coerenza di pensiero [...]
Tratto dalla prefazione del ‘Perì Politikos’ di Akemi :nice: