Avrebbero avuto vita difficile per causa di bastardi come Togliatti che volevano svenderci ai russi. De Gasperi dovrebbe essere santificato...Originariamente inviata da filosofo
Avrebbero avuto vita difficile per causa di bastardi come Togliatti che volevano svenderci ai russi. De Gasperi dovrebbe essere santificato...Originariamente inviata da filosofo
se il popolo iraqueno si massacrasse da solo a te farebbe solo piacere.Originariamente inviata da Fiamma86
Esatto. è inutile dire "abbiamo avuto l'opportunità d toglierceli...ma circa la metà degli italiani l'ha sprecata"Originariamente inviata da filosofo
Primo perchè si tratta solo d due esponenti
E secondo xchè allora potevamo toglierci prima
- Emilio Fede che durante il servizio sulla prigionia d Cocciolone quando la diretta è tornata in studio, davanti al viso tumefatto dei 2 soldati italiani ha detto, riferendosi alle gambe d un'altra giornalista: "Coccioloni che gambe!"
- Scaiola che dopo l'omicidio Biagi ha detto "ma era un rompicoglioni"
Perchè mai?Originariamente inviata da John Galliano
Sei capace di forumulare una frase con un minimo di senso compiuto??
mmmh... a quanto pare hai dei gravi problemi di comprensione, pazienzaOriginariamente inviata da Fiamma86
Non hai colto la retorica a quanto pare....mmmh...pazienza.Originariamente inviata da John Galliano
Da un drogato non devo aspettarmi altro...
cogliere la tua retorica è come cogliere una mela da un pero.Originariamente inviata da Fiamma86
sai cosa... questa sarebbe stata una delle poche volte in cui ci saremmo trovati d'accordo
Mele??Originariamente inviata da John Galliano
nel tuo caso parlerei di pere...
QUALCHE PRECISAZIONE SU TOGLIATTI E SUL PCIOriginariamente inviata da darkness_creature
Togliatti divenne il leader del partito comunista in seguito all’incarcerazione, operata dal regime fascista, di Antonio Gramsci, con cui a partire dal 1926 era sorto un contrasto politico circa la collocazione del partito: Gramsci infatti criticava la subordinazione del movimento comunista internazionale agli interessi e alle scelte politiche dell’Urss, che invece Togliatti considerava inevitabile.
Quindi se Gramsci non fosse stato incarcerato il Pci avrebbe conosciuto una storia ben diversa, e soprattutto distante da un becero filostalinismo.
Va inoltre ricordato che l’avvicinamento di Togliatti a Mosca maturò soprattutto durante il suo esilio, durato ben 18 anni.
Un particolare molto importante e sempre sottaciuto va ricercato nell’organizzazione che Togliatti diede al partito: quest’ultimo si distanziava dal modello leninista, Togliatti fece del Pci un partito di massa e interclassista. Questa concezione del partito e dei suoi compiti (tramonto delle velleità rivoluzionarie in forza di una “lotta per l’egemonia”) non era in contraddizione con la politica adottata da Stalin, che, contrariamente a quanto si è istintivamente portati a pensare, non aveva interesse a che un partito comunista occidentale tentasse di impadronirsi del potere, tanto meno con metodi rivoluzionari.
Il Pci doveva però rispettare due condizioni:
- non esplicitare le implicazioni teoriche che cosituivano il presupposto del partito nuovo (fine della prospettiva rivoluzionaria, ricerca del consenso come compito principale;
- non mettere mai in discussione il ruolo guida dell’Unione Sovietica, appoggiandone le principali scelte di politica estera.
Per lungo tempo il Pci lavorò al servizio della democrazia, arrivando addirittura in sede di Assemblea Costituente a votare in favore all’art.7 relativamente ai Patti Lateranensi.
I primi problemi sorsero in occasione dell’erogazione dei fondi del Piano Marshall, che l’Urss rifiutò e il Pci si accodò, seppure con qualche titubanza.
Il venne così relegato all’opposizione fino al 1991, anno in cui si sciolse.
Ha ben poco senso parlare di “svendita” dell’Italia, che pure sarebbe stata appoggiata da un’ingente fetta di popolazione.
E preme ancora ricordare che le inclinazioni filostaliniane hanno trovato via libera con l’arresto di Gramsci, il quale si spense in carcere.
Ricordo anche ai nostalgici del regime di Mussolini che per mano fascista morì il socialista Giacomo Matteotti, che aveva la sola colpa di aver denunciato i brogli e le violenze perpetrate da questa gentaglia...
Conservo i miei dubbi.Originariamente inviata da adfk
A mio avviso era anche possibile una seconda possibilità: la retrodatazione dell’accusa di espansionismo nei confronti dell’Unione Sovietica.