Mi chiedo quando finirà questo scempio… che sciaffeggia tanti veri lavoratori che devono lavorare dieci/venti anni per ricevere ciò che alcuni percepiscono in un anno…. senza produrre alcunchè, anzi..
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Grazie Annie Lennox...il video è questo
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Carissimi amici del Forum...il problema non si chiama capocchio o tizio o caio...il fatto è che ne togli uno e ne metti un'altro ma la musica non cambia! Pertanto...occorre immediatamente far applicare la legge in Parlamento che riduca gli stipendi e le agevolazioni a tutti i politici ed amministratori d'Italia...altrimenti non avremmo risolto nessun problema ed i cakki restano sempre i nostri!!!
Qualcuno deve pur mandarla avanti questa orgogliosa industria del lusso.
La situazione attuale cambierà, ne sono sicura. Ma non prima dei 20-30 anni, quando anche la mentalità italiana sarà cambiata. E non parlo della mentalità di noi 20 enni o 30 enni sempre più indignati, ma di quella dei 50 enni e 60 enni che un po' per sfiducia e un po' perchè gli sta bene così hanno rinunciato a lottare.
Non sono solo i politici, l'Italia è 'retta' da una maglia di corruzione ad ogni livello. Una maglia di raccomandazioni e servilismo. Di baroni mummificati e attaccati alle loro posizioni e privilegi. Un gigantesco branco di caproni ignoranti.
Amarezza mode on
anche se immaginavo già fosse così...
sti porci.
ci vorrebbe una bomba davvero... più vado avanti più penso che l'unica vera soluzione sia quella....
secondo me invece sarebbe la soluzione più sbagliata per ottenere qualcosa. Un ritorno al terrorismo non farebbe altro che ''legittimare'' il ricorso della classe politica a misure speciali (scorte, auto-blindate, spostamenti in elicottero ecc, tanto per fare degli esempi stupidi) e come ben sappiamo ben presto i politici ne approfitterebbero per assegnarsi ulteriori privilegi in nome della sicurezza, della difesa della democrazia e bla bla bla. Come se non bastasse gesti del genere non produrebbero altro risultato se non quello di far cambiare radicalmente idea a tante persone che attualmente sono incazzate ma che, giustamente, ripudiano la violenza come soluzione, questo a tutto vantaggio della classe politica.
Da una parte quoto Jamila. La mentalità delle persone dalla cinquantina in su è tremenda. Chiediamo alle vecchiette e ti diranno che berlusconi è dio. Tu gli spieghi che è un porco e loro ti dicono che sono solo cavolate e che tutti vogliono screditarlo.
Mia nonna quando era ancora in vita rimpiangeva Mussolini. Questa è la mentalità delle persone anziane che popolano l'Italia e pur troppo ci sono più vecchi che ragazzi. E i ragazzi che ci sono son troppo impegnati per arrivare a fine mese o a trovarsi un lavoro in un paese con un tasso di disoccupazione del 37% ( quasi 3 milioni di persone secondo l'istat, a novembre) che combattere una battaglia senza fine contro la casta dei vecchi che sono in parlamento. Ieri vidi un filmato, un'inchiesta sui politici e quel loro attaccamento alla poltrona. Alla domana uno rispose: "Io sto qui da 13 anni, mica sono attaccato alla poltrona?" Porca vaccaNegli altri paesi è assurda una cosa del genere. Solo noi abbiamo un giro di magna magna che monetizzandolo ci farebbe davvero vergognare rispetto ad altri paesi dove i parlamentari sono pagati la metà o meno della metà dei nostri. Il tasso di disoccupazione giovanile cresce senza freni e aumentano l'età pensionabile. O Monti non sa farsi due calcoli o ancora sta dicendo che la situazione dell'Italia deve peggiorare per risalire. Ma se ne andasse affanculo lui e le sue genialate. Altro che 20 o 30 anni, qua ci vuole una rivoluzione e un omicidio di massa per scollarli dalla poltrona, non è la prima volta che lo dico e lo penso davvero.
Tutti i soldi che stiamo pagando per le loro saune e il loro Chanel chi che li ridà?
No perchè la classe politica non ci sarebbe più![]()
Apparte gli scherzi, so benissimo anche io che non sarebbe la soluzione... pur manifestando sono contro a spaccare banche e macchinoni, ti pare che sia d'accordo sulla violenza totale? Naaaa
In ogni caso non nascondo che provo un ribrezzo senza proporzioni verso queste persone così viscide. E soprattutto che cerchino di prendere in giro... ma il vero problema è che ce la fanno a prendere in giro mooolte persone.
Sai che c'è, cambio l'unica soluzione.... me ne vado dall'Italia.
Tanto qui, sia per quello che studio, sia per il mio pensiero, sia per il mio genere di vita non c'è posto per me.
Appena finisco gli studi, mando a puttane tutto...
e se vince berlusconi, anche prima di finire gli studi![]()
Ti pongo una domanda... la tua idea di cambiare radicalmente qualcosa quale sarebbe?
Pensi che cambierà mai qualcosa?
Io penso che manco con Grillo cambierebbe qualcosa... ha la testa autoritaria pure quello. bravo a urlare e a mandare via chi non la pensa come lui..e appoggia pure casapound.
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Non vorrei essere pignola..ma purtroppo io vedo coglioni anche 20-30 enni...... quindi tra vecchi e deficienti... siamo a cavallo![]()
oh credimi che verrebbero ben presto sostituiti dai collaboratori, parenti, amici e chi più ne ha più ne metta e saremo punto e a capo...
è triste che il tuo ragionamento abbia un senso e che l'idea di andarsene da questo Paese sia forse una delle soluzioni migliori...Sai che c'è, cambio l'unica soluzione.... me ne vado dall'Italia.
Tanto qui, sia per quello che studio, sia per il mio pensiero, sia per il mio genere di vita non c'è posto per me.
Appena finisco gli studi, mando a puttane tutto...
e se vince berlusconi, anche prima di finire gli studi![]()
Ti rispondo con molta umiltà dicendo che purtroppo non ho una soluzione ma sono fermamente convinto che un cambiamento radicale non sia possibile per il semplice (e triste fatto) che la classe politica è lo specchio dei cittadini che abitano uno Stato. E' vero che sedersi in certe poltrone probabilmente incita a diventare ''peggiori'' ma questa tua frase spiega quello che penso:Ti pongo una domanda... la tua idea di cambiare radicalmente qualcosa quale sarebbe?
Pensi che cambierà mai qualcosa?
Io penso che manco con Grillo cambierebbe qualcosa... ha la testa autoritaria pure quello. bravo a urlare e a mandare via chi non la pensa come lui..e appoggia pure casapound.
Non vorrei essere pignola..ma purtroppo io vedo coglioni anche 20-30 enni...... quindi tra vecchi e deficienti... siamo a cavallo
Ognuno di noi può dire, onestamente, di conoscere solo persone migliori dei politici che stanno in parlamento (che poi è sbagliato pure fare di tutt'erba un fascio). Io conosco persone decisamente migliori ma sono anche onesto nel dire che conosco taaaaaaanta gente a cui non affiderei nemmeno 1 € dei miei soldi, figuriamoci se affiderei loro il destino di un Paese. A mio modestissimo parere il miglioramento dell'Italia deve passare da un miglioramento degli italiani, forse è una frase fatta ma io sono convinto che ci sono degli strumenti che potrebbero agevolare questo cambiamento:
- investimenti nell'istruzione primaria (ci sono vari studi che dimostrano come investire nell'istruzione primaria abbia un rapporto benefici/costo maggiore rispetto agli investimenti fatti negli altri gradi di istruzione)
- informazione libera: privatizzazione RAI, abolizione dei conflitti di interesse e maggiore pluralità.
- maggior responsabilità civica : una delle peggiori piaghe italiane secondo me è data dall'ignoranza (nel senso letterale di ignorare) della popolazione in tutti gli ambiti della vita quotidiana, per non parlare poi dell'ignoranza in fatto di politica, economia, fatti istituzionali. Io capisco che appassionarsi alla politica non sia facile ma sono dell'idea che andare a votare sia un atto di estrema responsabilità e quindi sia necessario almeno un minimo di conoscenza dei fatti e dei retroscena politici. Il voto, se utilizzato in maniera consapevole, è uno strumento molto potente. Sin dai primi anni delle elementari (non c'è mente più ricettiva di quella dei bambini) bisognerebbe spiegare che votare è sinonimo di responsabilità e che dal nostro voto dipendono anche le nostre vite.
Legato a questo aspetto io vorrei che i programmi ministeriali di storia venissero rivisti in modo da far arrivare i ragazzi a studiare gli avvenimenti attuali e renderli consapevoli della situazione socio-economica del Paese in cui vivono. Siamo in Italia ed è giusto che i ragazzi italiani conoscano la nostra storia, d'altronde solo dalla conoscenza del passato si può comprendere e interpretare il presente e l'immediato futuro.
Non so, magari ho scritto solo una marea di puttanate, però sono conscio di non avere in tasca nessuna soluzione miracolosa e ahimè credo che questa soluzione non esista.