Con una nuova delibera datata 18 dicembre, Palazzo Madama punta a rafforzare ulteriormente il presidio di cardiologi e infermieri interni: aperte le selezioni per altri cinque cardiologi e altrettanti tra anestesisti e rianimatori. Tenuto conto che negli ambulatori del Parlamento lavorano 60 camici bianchi a 2 miliomi di €. all'anno.
E tutto questo in periodo di crisi "profonda" per cui i cittadini sono chiamati a fare sempre più sacrifici.
Ripeto: sotto l’albero di Natale, il 18 dicembre, è arrivata una delibera dell’ufficio di presidenza che apre ufficialmente le selezioni per cinque specialisti in cardiologia e cinque in anestesia e rianimazione. Non tirocinanti di primo pelo ma laureati con almeno 105/110 ed esperienza professionale minima di cinque anni per i medici e di quattro per gli infermieri.
Fonte: pagina del "Il Fatto Quotidiano" 02.01.2013