Negli ambulatori del Parlamento 60 camici bianchi a 2 milioni di euro all’anno

Con una nuova delibera datata 18 dicembre, Palazzo Madama punta a rafforzare ulteriormente il presidio di cardiologi e infermieri interni: aperte le selezioni per altri cinque cardiologi e altrettanti tra anestesisti e rianimatori. Tenuto conto che negli ambulatori del Parlamento lavorano 60 camici bianchi a 2 miliomi di €. all'anno.
E tutto questo in periodo di crisi "profonda" per cui i cittadini sono chiamati a fare sempre più sacrifici.
Ripeto: sotto l’albero di Natale, il 18 dicembre, è arrivata una delibera dell’ufficio di presidenza che apre ufficialmente le selezioni per cinque specialisti in cardiologia e cinque in anestesia e rianimazione. Non tirocinanti di primo pelo ma laureati con almeno 105/110 ed esperienza professionale minima di cinque anni per i medici e di quattro per gli infermieri.

Fonte: pagina del "Il Fatto Quotidiano" 02.01.2013

La cosa triste è la tremenda normalità di quersti articoli..

E io aggiungo>>come se non sapessero già i medici che prenderanno quei posti. Faranno una fittizzia 'selezione' in cui metteranno i soliti figli di papà raccomandati. Dai che se siamo fortunati saranno talmente idioti da far crepare qualche politico.

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Originariamente inviata da Jamila

E io aggiungo>>come se non sapessero già i medici che prenderanno quei posti. Faranno una fittizzia 'selezione' in cui metteranno i soliti figli di papà raccomandati. Dai che se siamo fortunati saranno talmente idioti da far crepare qualche politico.

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Magari prendessero Laureati di primo pelo.... Seeee... Almeno 5 anni di esperienza!!!

E comunque si, sicuramente saranno i soliti "parenti"...

Il Parlamento è una citta a parte... Ha una propria banca, una propria posta, i propri carabinieri, un proprio supermercato, un proprio ambulatorio, una propria cappella, due bar, immagino ci sia anche un albergo...

..e le prioprioe zoccole!

Più leggo queste notizie, meno viene la voglia di votare!!! tutti uguali!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Originariamente inviata da Jo Constantine

Il Parlamento è una citta a parte... Ha una propria banca, una propria posta, i propri carabinieri, un proprio supermercato, un proprio ambulatorio, una propria cappella, due bar, immagino ci sia anche un albergo...

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Come dice Grillo, vivono in una realtà parallela alla nostra...

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Originariamente inviata da Randagio

La cosa triste è la tremenda normalità di quersti articoli..

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Hai perfettamebte ragione Randagio. L'impressione è proprio questo, ci siamo assuefatti alle notizie da parte di questi politici che, oltre alle loro ruberie, ci dimostrano che le loro vere preoccuapazioni sono quelle di aumentare il più possibile i loro benefici ed i loro diritii. In questo caso vediamo delibere da parte dell'Ufficio di Presidenza che vorrebbe aumentare l'organico del presidio ospedaliero all'interno del Parlamente, quando invece riducono il più possibile strutture ospedaliere, sia pubbliche che private, a danno della popolazione con delle lunghe attese per ottenere una qualsiasi prestazione sanitaria. Mi sembra che questa assuefazione sia diventata una malattia e noi ne siamo stati contaggiati. Notizie del genere che, a furia di leggerle, non fanno più notizia. Quindi condivido con te quando dici che questa è la cosa più triste

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Originariamente inviata da Randagio

..e le prioprioe zoccole!

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Quelle sono già in parlamento, non bisogna neanche chiamarle da fuori.