Sì però la questione Tav non è prettamente economica, ma più una questione ambientale e di salute.
Sì però la questione Tav non è prettamente economica, ma più una questione ambientale e di salute.
Dal punto di vista economico, puoi FORSE avere ragione, ma le questioni sono tante altre come ben sai. Come ha detto Jo c'è la questione ambientale, c'è la salute. Tutti questi componenti andavano valutati in maniera molto accurata secondo me prima di far partire il tutto. Tornando al TAV in generale è inutile, che poi ormai sia da finire ok ma riguardo l'utilità non ha senso come opera.
Che poi, anche lì... da finire... perchè?
Il ponte sullo stretto l'abbiamo (grazie al cielo) mandato a fanculo sputtanandoci dei soldi. Non si può fare lo stesso con questo abominio di TAV?
Ribadisco che io ho sempre parlato di progetti e non solo di TAV. Sulla TAV il discorso è complessissimo e richiederebbe giorni di discussione. Ammetto tranquillamente che vista la complessità dell'argomento e i troppi tecnicismi che ci sono dietro le due posizioni mi sono arreso dall'approfondirlo e dal farmi un'idea chiara e solida. Quando ho risposto a Mr White io volevo solo porre l'accento sul fatto che troppe volte in Italia si sono iniziati progetti per cui si sono spesi miliardi di euro e poi sono stati abbandonati nel nulla per via della mancanza di serietà o di polso da parte dei vari governi che si sono, negli anni, succeduti. Il nostro Paese è un misto di monumenti e di cattedrali moderne nel deserto e questo non è un normale per uno dei primi 10 Paesi al mondo le cui risorse non sono illimitate, anzi...
Non focalizzatevi solo sulla TAV, ho detto subito che non intendevo parlarne.