Non ero molto informato, quindi me lo sono letto fino in fondo. Ero a conoscenza di Mc Donald, Phillip Morris e poche altre! Non immaginavo però che lo schifo fosse così radicato... Spaventoso
Non ero molto informato, quindi me lo sono letto fino in fondo. Ero a conoscenza di Mc Donald, Phillip Morris e poche altre! Non immaginavo però che lo schifo fosse così radicato... Spaventoso
Ma proprio in questo caso il problema non è certo della Multinazionale, quanto delle politiche del lavoro adottate in Gran Bretagna. Anche in Italia abbiamo delle forme contrattuali indegne, per professioni che forse non ci aspetteremmo. Burger King in sè ha applicato quelle forme contrattuali perchè non illegittime in quello Stato, non può mica inventarsi contratti di zero ore ad mutzum.In Gran Bretagna è stata al centro dell'attenzione perché stipulava contratti denominati "a zero-ore". I dipendenti non venivano pagati quando ad esempio il negozio era vuoto e quindi non stavano facendo niente.
Visto che vedo tante persone con buoni propositi per cambiare il mondo, rilancio questo topic...
Di tante ne ero già a conoscenza, come ho già detto in più post, grazie a mio padre faccio attenzione a quello che compro.
Diciamo che tante cose me le ha boicottate fin da piccola e io sono rimasta fedele, anche dopo una buona informazione sulle multinazionali.
Purtroppo quelle che fregano tante volte sono i marchi che si chiamano diversamente dalle grandi multinazionali e a volte ti possono trarre in inganno... in ogni caso ci faccio molta attenzione.
Dalla shell per dire non sono mai andata, ma come tantissimi prodotti non sono mai entrati in casa mia.
una cosa che mi sono sempre chiesta invece..... e tutti i prodotti con il marchio del supermercato?
Adesso vado a cercare... m,mh
Ah aggiungiamo pure anche la barilla...mulino bianco...
E cosa pensare delle società sportive? Quei poveri allenatori pagati 1/2 euro all'ora.. io eviterei di mandarci i miei figli!
E gli stagisti nei centri commerciali? 5 euro? sono sfruttati! meglio non andare al supermercato..
Quei fantastici vestiti cinesi o etnici che comprano le donzelle.. senza marca! Fantastici! Oh si.. fatti da chi? da persone ben stipendiate? oppure fatte con sfruttamento?
A me fa ridere sentire: Questa marca no! sfrutta i bambini!.. ehi, guarda quel negozio cinese! ha dei vestiti che costano pochissimo!
Mah
Diciamo che lo sdegno si accompagna al costo della merce.
Sfruttamento + basso costo: va bene lo stesso (cinese, indiano, etc etc)
sfruttamento + alto costo: oddio! bastardi! (nike, etc)
Sono a conoscenza, perche' mia sorella, vegetariana, boicotta da anni le multinazionali e non solo. Ha molte difficolta' nel trovare prodotti di uso comune che coincidano con la sua filosofia di vita. Quasi ha rischiato di andare in giro scalza...
Cosi', inevitabilmente, sono cresciuta con la tendenza a stare molto attenta cio' che mangio e che compro.
Evitare alcune multinazionali, non e' poi cosi difficile.
Ma ora che vivo da sola per l'universita', ogni tanto sgarro e qualche volta prendo i biscotti mulino bianco e recentemente mi sono comprata delle nike.
Mi sono sentita tremendamente in colpa.
Eh vabbè, mi sa che ho un posto riservato all'inferno..ma più che sentirmi vagamente in colpa non so cosa fare
Per esempio NIke e Reebok sono diventate buone rispetto a questa cosa che dici tu.
Inoltresì, se uno si vuol arricchire producento a basso costo e rivendendo la merce a 100 volte il suo costo... è bastardo.
Metti D&G. Prada, ARMANI...
Materiale 40 euro, Mano d'opera 5. Prezzo al consumatore: 340 euro.
A parte queste cose che non sarebbero cmq alla mia portata (ma nemmeno le nike a dirla tutta...) io boicotto più le aziende che distruggono l'ambiente piuttosto che quelle che sfruttano i lavoratori.
La Mc Donald's non la boicotto perché sottopaga i lavoratori (ho pure provato a entrarci, tiè) ma perché il cibo che serve non è cibo, quindi non vorrei mai mangiarlo. Non compro prodotti contenenti oli vegetali (olio di palma ) Se so che un'azienda tratta le armi i suoi prodotti non entreranno mai più in casa mia.
Insomma @Loller156 non si tratta solo di lavoratori sottopagati. I miei nonni a 6 anni lavoravano i campi. A ognuno il suo tempo, insomma.. Non sono questi i cancri del mondo..
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A proposito...
http://dailystorm.it/2012/11/21/il-d...i-cancerogeni/
Le analisi chimiche condotte da GreenPeace su alcuni capi di Zara, H&M, Benetton, Jack&Jones, Only, Vero Moda, Blazek, C&A, Diesel, Esprit, Gap, Armani, Levi’s, Victoria’s secret, Mango, Marks&Spencer, Metersbonwe, Calvin Klein, Tommy Hilfiger e Vancl, (ok, domani mi confeziono un vestito con le buste per la spazzatura), hanno rilevato la presenza di nonifenoli etossilati. Stiamo parlando di composti chimici che, una volta rilasciati nell’ambiente, si trasformano in una sostanza chiamata nonilfenolo con forti proprietà tossiche, persistenti e dannose per il sistema ormonale dell’uomo.
http://www.greenpeace.org/italy/zara/
Mai più vittime della moda
Test analitici dimostrano che alcuni capi d'abbigliamento ZARA contengono sostanze chimiche pericolose. Alcune di queste sostanze, a contatto con l'ambiente, si trasformano in composti tossici che alterano il sistema ormonale dell'uomo. Sono anche state trovate tracce di sostanze cancerogene rilasciate da alcuni coloranti.
Noi crediamo nella moda che non inquina. Grandi marchi come H&M e Marks&Spencer si sono già impegnati a ripulire la propria filiera produttiva dalle sostanze tossiche. ZARA, il più grande rivenditore al mondo di capi d'abbigliamento, per ora resta in silenzio.