ed ecco uno berluscones che non apre gli occhi e non vuole ammettere la cosa
fate ridere, tutti uguali.
lo sapete che il nano sta facendo cazzate, ma non volete ammetterlo non so per quale motivo. così, dopo il lavaggio del cervello che vi ha fatto in questi anni, vi rifugiate nella favola del "comunismo" di cui berlusconi largamente abusa..
quando invece le persone che fanno notare tutti questi problemi non sono comunisti.. sono solamente intelligenti.
Obo, ho la sensazione che Rocknrolf fosse ironico...
Ero ovviamente ironico, sono il primo che vorrebbe vedere qualcun'altro al posto di Berlusconi anche se devo capire ancora chi faccia meno schifo di lui visto quello che offriranno le prossime elezioni. Lasciami dire però che il tuo atteggiamento, comune a milioni di persone della sinistra o del centrosinistra è proprio quell'atteggiamento che ha permesso a Berlusconi di stravincere in questi 15 anni e di poter creare quell'immagine di vittima sacrificale dei ""rossi"". Non smetterò mai di pensare che Di Pietro, nonostante le sacre verità che ama ripetere, sia uno dei principali alleati, suppur inconsciamente, di Berlusconi e della sua strategia. Lo stesso vale per tutti quei politici che basano tutto sulla demonizzazione di Berlusconi. Matteo Renzi salvaci tu.
ma assolutamente no.
o meglio, la prassi è questa, ma la costituzione dice altro.
in base alla costituzione è il presidente della repubblica a nominare i ministri, quindi semplicemente se un nome CONSIGLIATO dal capo del governo non gli scompiffera, ha tutte le facoltà di opporvisi..
Ehm, no, è come dico io.
La costituzione dice "su proposta" (termine soft insieme a tanti altri residuati storici, derivanti dalle vecchie prerogative che erano attribuite al re) ma in realtà NON è dato al presidente della repubblica il potere di opporsi alla nomina: una volta che appunto il nome gli è stato proposto, lui lo nomina., stop.
Quello sì che non è previsto dalla costituzione, e nemmeno dalle prassi costituzionali (che in questo campo contano ancora molto).
Il presidente della rep. nomina i ministri che gli sono messi sotto il naso e il presidente del consiglio controfirmando il decreto se ne assume la responsabilità politica.
E' la stessa cosa che succede quando viene nominata la prima infornata di ministri di un nuovo governo: il pres. del consiglio sale al colle con la sua brava lista, informalmente magari il pres. della rep. gli fa le sue considerazioni, ma quando i nomi sono quelli lui li nomina e stop.
Non può nè bloccare le nomine nè nominare gente di sua sponte nè cambiare nominativi (se fosse così, per assurdo, un pres. della rep. potrebbe rifiutarsi -con o senza ragione- di nominare i ministri di un nuovo governo e paralizzare lo Stato); e così è anche per il singolo ministro.
Ulteriore conferma è che nella storia credo non ci sia mai stato nessun caso di rifiuto ufficiale del pdr alla nomina di un ministro, per il semplicissimo fatto che non può rifiutarsi (salvi forse appunto casi eccezionali che non si sono mai verificati).
Ma vi rendete conto che tipo di potere sarebbe poter a tutti gli effetti bloccare la nomina dei ministri? E non siete voi quelli anti-dittatura?
Con questo non sto dicendo di essere d'accordo per la nomina di questo Romani, SIA CHIARO, sto solo dicendo che non si potrebbe chiamare democrazia se un solo uomo potesse bloccare la nomina di ministri di un governo che comunque, dritto o storto, è stato scelto dal popolo. Sarebbe assurdo.
ho chiesto al mio docente di diritto costituzionale (Mattioni) e mi ha detto che la mia versione è quella giusta