Ahmadinejad: via le armi nucleari da USA, Italia...

[tato]

Non riusciamo ad essere uniti a livello nazionale (e sarebbe già tanto XD) come fai anche solo a sperare che in un immediato futuro il genere umano possa cambiare così radicalmente? E' utopia..

Non ho mai parlato di governi unici mondiali ed altro, ho messo la questione su un altro punto di vista, quello umano, che non ha colore di pelle, provincia, nazionalità confini o lingua. La guerra porta una povertà esteriore ed interiore e l'odio porta ad altro odio. Ti abituano fin da piccoli ad essere "meglio" degli altri, ad essere sempre in competizione, in un continuo scontro. Abbiamo fatto rivoluzioni immense, abbiamo distrutto e costruito di tutto, l'unica alternativa che ci rimane ora, è cambiare da un altro punto di vista, ma l'ho già ripetuto così tante volte...
Il nucleare è una di queste risposte all'odio che si genera, proprio perchè si ha la percezione che cambiare il mondo esteriore sia il miglior modo per esprimersi...Gli stati uniti hanno fondato il loro impero su questo, sulla predominanza militare, facendo notare che "loro sono i piu forti", e nonostante tutti questi discorsi possono sembrare così seri, a me non sembra così tanto diverso dal bambino che litiga con l'altro bambino asserendo che il suo giocattolo è più forte del suo...

[Wolverine]

Non ho mai parlato di governi unici mondiali ed altro, ho messo la questione su un altro punto di vista, quello umano, che non ha colore di pelle, provincia, nazionalità confini o lingua. La guerra porta una povertà esteriore ed interiore e l'odio porta ad altro odio. Ti abituano fin da piccoli ad essere "meglio" degli altri, ad essere sempre in competizione, in un continuo scontro. Abbiamo fatto rivoluzioni immense, abbiamo distrutto e costruito di tutto, l'unica alternativa che ci rimane ora, è cambiare da un altro punto di vista, ma l'ho già ripetuto così tante volte...
Il nucleare è una di queste risposte all'odio che si genera, proprio perchè si ha la percezione che cambiare il mondo esteriore sia il miglior modo per esprimersi...Gli stati uniti hanno fondato il loro impero su questo, sulla predominanza militare, facendo notare che "loro sono i piu forti", e nonostante tutti questi discorsi possono sembrare così seri, a me non sembra così tanto diverso dal bambino che litiga con l'altro bambino asserendo che il suo giocattolo è più forte del suo...

Non è che "ci hanno educati da piccoli"....è semplicemente questione di essere sottoposti senza via di scampo a leggi IMMENSAMENTE più antiche della stirpe umana, leggi nate insieme alla vita stessa, e che moriranno soltanto insieme alla vita stessa in ogni sua forma....

[Zood]

Non ho mai parlato di governi unici mondiali ed altro, ho messo la questione su un altro punto di vista, quello umano, che non ha colore di pelle, provincia, nazionalità confini o lingua. La guerra porta una povertà esteriore ed interiore e l'odio porta ad altro odio. Ti abituano fin da piccoli ad essere "meglio" degli altri, ad essere sempre in competizione, in un continuo scontro. Abbiamo fatto rivoluzioni immense, abbiamo distrutto e costruito di tutto, l'unica alternativa che ci rimane ora, è cambiare da un altro punto di vista, ma l'ho già ripetuto così tante volte...
Il nucleare è una di queste risposte all'odio che si genera, proprio perchè si ha la percezione che cambiare il mondo esteriore sia il miglior modo per esprimersi...Gli stati uniti hanno fondato il loro impero su questo, sulla predominanza militare, facendo notare che "loro sono i piu forti", e nonostante tutti questi discorsi possono sembrare così seri, a me non sembra così tanto diverso dal bambino che litiga con l'altro bambino asserendo che il suo giocattolo è più forte del suo...

E' la natura umana, l'uomo da sempre anela al potere, daglielo e non esiterà ad usarlo. Certo il cambiamento deve partire prima di tutto da noi stessi, ma avremo sempre sentimenti contrastanti se c'è amore c'è anche odio, se c'è pietà c'è crudeltà, ecc.. Se cercassimo di "sopprimerli" sarebbero sempre dentro noi, come disse qualcuno tra il bene e il male esiste una linea sottile.
Anche appellarci alle "lezioni passate" sarebbe un illusione, le persone che hanno vissuto in prima persona la guerra mondiale sicuramente hanno capito la lezione, solamente perchè ne hanno avuto le conseguenze sulla propria pelle. Sono convinto che già dalla nostra generazione si inizi a dimenticare, non per pigrazia, inconscenza o altro, ma perchè penso sia nella nostra natura.
Magari sono troppo pessimista o catastrofista ma guardando nella nostra storia è questa l'idea che mi sto facendo.

[tato]

Non è che "ci hanno educati da piccoli"....è semplicemente questione di essere sottoposti senza via di scampo a leggi IMMENSAMENTE più antiche della stirpe umana, leggi nate insieme alla vita stessa, e che moriranno soltanto insieme alla vita stessa in ogni sua forma....

Leggi immensamente più antiche della stirpe umana??!! La guerra è una situazione eliminabile nell'essere umano, incominciando innanzitutto dall'eliminare le armi di distruzione di massa, con quelle stai sicuro che morirà ogni forma di vita.. Quello che voglio provare a spiegare, è che siamo arrivati ad un punto nella quale nel caso ci fosse un altro scontro del genere umano su scala mondiale, non resisterebbe....Abbiamo superato molti ostacoli come la schiavitù nella maggiorparte dei paesi, come l'eliminazione della pena di morte (anch'essa nella maggiorparte dei paesi), e molte altre varianti che se noi vivessimo ai tempi in cui esse venivano eseguite potremmo dire puntualmente "ma è impossibile eliminare questa consuetudine..cè da sempre nel genere umano..", eppure qualcosa è cambiato, l'essere umano ha fatto un passo in avanti, stessa cosa io penso nei riguardi della guerra...
L'uomo da sempre ha creato qualcosa per uccidere sempre più velocemente e in moltitudine, fino a quando ovviamente non finisce per creare un qualcosa che autodistrugge anch'esso, ed in questo caso esiste il punto limite, il punto che troverà l'uomo su due scelte, usare queste armi al fine di autodistruggersi, o cambiare radicalmente...
In genere non sono pessimista, non penso che l'essere umano sia cattivo, in fondo anche se può sembrare strano, nessuno di noi nel profondo vuole che una bomba nucleare esploda e mieti vittime, quindi penso che l'uomo ora si trova su questo bivio...A noi l'ardua scelta..

[Wolverine]

La guerra è eliminabile incominciando dall'eliminazione delle armi di distruzione di massa?

Tato, ma in che favola vivi? L'uomo si combatte da quando ha cominciato a saper creare bastoni appuntiti, prima ancora di dar loro il nome di "lance".....E tu stai qua a dire che se si eliminano le armi si può pian piano eliminare la guerra? E' una teoria assolutamente assurda. Le armi nascono dall'istinto naturale di combattersi a vicenda, ed il fatto che l'uomo si sia evoluto rispetto agli altri animali non implica che sia superiore alle leggi di natura che menzionavo prima....significa solo che vengono estrinsecate in maniera diversa date le prerogative umane di modificare l'ambiente, di stabilire codici morali e di avere abilità creative che gli altri animali non hanno.

Ma non sono nè saranno mai fattori sufficienti a superare gli istinti tipici di ogni forma di vita presente sulla terra, dal più insignificante insetto fino al più intelligente fra gli uomini.
E l'esempio della schiavitù non regge....può essere stata eliminata quella, IN MOLTI LUOGHI (neanche dappertutto....), ma è soltanto un modo di esplicitare i suddetti istinti. Anche cose apparentemente insignificanti come il fare il furbo durante le code alla posta, il litigare dopo un piccolo incidente stradale non grave, lo scatenare piccole risse in locali pubblici....è anche da queste piccole cose che si può capire che certi istinti sono connaturati in noi, anche in gente apparentemente pacifica.

[tato]

La guerra è eliminabile incominciando dall'eliminazione delle armi di distruzione di massa?

Sarebbe un primo passo, ma non è a mio parere questo il salto che si dovrà fare, è interno, incominciando prima di tutto a non rispondere alla violenza.

Tato, ma in che favola vivi? L'uomo si combatte da quando ha cominciato a saper creare bastoni appuntiti, prima ancora di dar loro il nome di "lance".....E tu stai qua a dire che se si eliminano le armi si può pian piano eliminare la guerra? E' una teoria assolutamente assurda. Le armi nascono dall'istinto naturale di combattersi a vicenda, ed il fatto che l'uomo si sia evoluto rispetto agli altri animali non implica che sia superiore alle leggi di natura che menzionavo prima....significa solo che vengono estrinsecate in maniera diversa date le prerogative umane di modificare l'ambiente, di stabilire codici morali e di avere abilità creative che gli altri animali non hanno.
Ma non sono nè saranno mai fattori sufficienti a superare gli istinti tipici di ogni forma di vita presente sulla terra, dal più insignificante insetto fino al più intelligente fra gli uomini.
E l'esempio della schiavitù non regge....può essere stata eliminata quella, IN MOLTI LUOGHI (neanche dappertutto....), ma è soltanto un modo di esplicitare i suddetti istinti. Anche cose apparentemente insignificanti come il fare il furbo durante le code alla posta, il litigare dopo un piccolo incidente stradale non grave, lo scatenare piccole risse in locali pubblici....è anche da queste piccole cose che si può capire che certi istinti sono connaturati in noi, anche in gente apparentemente pacifica.

Gli istinti si possono dominare Wolve, abbiamo fatto passi dalla legge del taglione... A differenza degli animali usiamo la ragione, e con essa cè anche la possibilità di cambiare, un certo Mahatma lo aveva fatto, non rispondendo alla violenza e non era il solo. Una società basata sul materialismo come questa, dove l'uomo vuole rivoluzionare fuori perchè non riesce a rivoluzionare dentro crollerà inevitabilmente, e ritornando al bivio di prima, da una parte la strada dell'autodistruzione, dall'altra la strada del cambiamento interno, della "mia favola". Il mio è più un consiglio che un mio sogno/favola, dato che ognuno di noi deve fare quel piccolo sforzo, sò perfettamente come l'uomo, e neanche dappertutto, ha da sempre imposto tramite l'uso della forza (quindi armi) la propria autorevolezza, ma si può cambiare...

[Zood]

Leggi immensamente più antiche della stirpe umana??!! La guerra è una situazione eliminabile nell'essere umano, incominciando innanzitutto dall'eliminare le armi di distruzione di massa, con quelle stai sicuro che morirà ogni forma di vita.. Quello che voglio provare a spiegare, è che siamo arrivati ad un punto nella quale nel caso ci fosse un altro scontro del genere umano su scala mondiale, non resisterebbe....Abbiamo superato molti ostacoli come la schiavitù nella maggiorparte dei paesi, come l'eliminazione della pena di morte (anch'essa nella maggiorparte dei paesi), e molte altre varianti che se noi vivessimo ai tempi in cui esse venivano eseguite potremmo dire puntualmente "ma è impossibile eliminare questa consuetudine..cè da sempre nel genere umano..", eppure qualcosa è cambiato, l'essere umano ha fatto un passo in avanti, stessa cosa io penso nei riguardi della guerra...
L'uomo da sempre ha creato qualcosa per uccidere sempre più velocemente e in moltitudine, fino a quando ovviamente non finisce per creare un qualcosa che autodistrugge anch'esso, ed in questo caso esiste il punto limite, il punto che troverà l'uomo su due scelte, usare queste armi al fine di autodistruggersi, o cambiare radicalmente...
In genere non sono pessimista, non penso che l'essere umano sia cattivo, in fondo anche se può sembrare strano, nessuno di noi nel profondo vuole che una bomba nucleare esploda e mieti vittime, quindi penso che l'uomo ora si trova su questo bivio...A noi l'ardua scelta..

Sarebbe un primo passo, ma non è a mio parere questo il salto che si dovrà fare, è interno, incominciando prima di tutto a non rispondere alla violenza.

Gli istinti si possono dominare Wolve, abbiamo fatto passi dalla legge del taglione... A differenza degli animali usiamo la ragione, e con essa cè anche la possibilità di cambiare, un certo Mahatma lo aveva fatto, non rispondendo alla violenza e non era il solo. Una società basata sul materialismo come questa, dove l'uomo vuole rivoluzionare fuori perchè non riesce a rivoluzionare dentro crollerà inevitabilmente, e ritornando al bivio di prima, da una parte la strada dell'autodistruzione, dall'altra la strada del cambiamento interno, della "mia favola". Il mio è più un consiglio che un mio sogno/favola, dato che ognuno di noi deve fare quel piccolo sforzo, sò perfettamente come l'uomo, e neanche dappertutto, ha da sempre imposto tramite l'uso della forza (quindi armi) la propria autorevolezza, ma si può cambiare...

Credo che io e Wolverine ci siamo spiegati abbastanza, certo i tuoi sono bei pensieri e ben legittimati, ma io ho perso da tempo la speranza che l'uomo cambi concretamente, anche perché io stesso non ne sono capace.

[tato]

Credo che io e Wolverine ci siamo spiegati abbastanza, certo i tuoi sono bei pensieri e ben legittimati, ma io ho perso da tempo la speranza che l'uomo cambi concretamente, anche perché io stesso non ne sono capace.

Chiunque ne è capace..richiede uno sforzo è ovvio..., anche io credo di essermi già spiegato nei post addietro

[Wolverine]

Credo che io e Wolverine ci siamo spiegati abbastanza, certo i tuoi sono bei pensieri e ben legittimati, ma io ho perso da tempo la speranza che l'uomo cambi concretamente, anche perché io stesso non ne sono capace.

Oltretutto personalmente lo trovo anche inutile.....qualunque forma di vita si è evoluta seguendo queste stesse leggi che alcuni (tato non è l'unico al mondo) ritengono dannose, ingiuste o "fratricide"....e trovo che per l'uomo sia esattamente la stessa cosa, quindi a lungo termine non so quanto sarebbe benefico far cambiare completamente gli istinti umani.....

[P S Y C H O]

Secondo me l'uomo gli istinti li ha cambiati eccome!
Spesso ci stupiamo quando un essere umano compie un atto che poi noi tutti, opinione pubblica, definiamo "disumano" ma che in realtà è solo un rigurgito del vecchio istinto che oggi tutti rinneghiamo.
Qualche esempio: la procreazione. L'istinto vorrebbe che ogni coppia sfornasse un certo nutrito numero di figli. Invece la sterilità è sempre maggiore e la quasi totalità delle coppie con prole hanno un solo figlio.
Il sesso. L'istinto vorrebbe che a seguito di un richiamo sessuale ci fosse un amplesso. La realtà ci insegna che l'uomo domina tali richiami; la condanna di violenze sessuali la metterei in questo ambito; idem le deviazioni sessuali di qualsiasi tipo.
Quindi anche la violenza umana ha subito una bella metamorfosi da un punto di vista dell'istinto. E' sicuramente un processo ancora in corso e molto lento, ma la tendenza è quella di portarci a un'assenza totale dello strumento della violenza. Direi di più, dell'aggressività, considerando oggi forme di violenza anche azioni con un'impatto più lieve, tipo alzare la voce.

Personalmente sono fiducioso riguardo a un futuro senza armi e senza violenza, anche se sarà lento e noi non ci saremo a viverlo; mi preoccupano molto di più altri processi in corso, quelli che tendono a una metamorfosi delle condizioni ambientali alle quali rischiamo di non sopravvivere se il nostro organismo non riuscirà ad adattarcisi per tempo.