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Risorgimento e identità

  1. #31
    Scrivano Lucien
    Uomo 40 anni da Imperia
    Iscrizione: 10/10/2008
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    Quote Originariamente inviata da BadWolf Visualizza il messaggio

    Lucien, dici cose senza senso.
    E' che cerco sempre di adeguarmi al livello del mio interlocutore. E poi mi piacciono i dialoghi surreali.

    Ci tengo a precisare che l'identità regionale e quella nazionale come ha detto Wolverine (avere un senso di identità nazionale Non,ripeto, non implica necessariamente il nazionalismo che è patriottismo esasperato come lo sciovinismo, se riesci ad accettare che ci possa essere una sfumatura) possono benissimo convivere senza conflitti. Succede così in molti paesi d'Europa - in Spagna come in certe regioni della Francia e della Germania l'identità regionale è fortissima - e, per le persone normali, anche da noi.



    Vorrei poi spiegarmi questo mistero del fatto che solo in Italia si trova gente disposta a rinnegare con tanta veemenza la propria storia. La Francia ha inventato lo sciovinismo, ha comprato la Corsica, preso per baratto Nizza e la Savoia, strappato alla Germania l'Alsazia e la Lorena, eppure da loro, malgrado abbiano una storia molto più torbida della nostra, crepi se ne trovo uno solo che abbia di questi attacchi allergici

  2. #32
    Can che dorme Wolverine
    Uomo 39 anni
    Iscrizione: 3/4/2006
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    Oh, ma questo sì, mformatteo, Personalmente avrei visto molto più adatto all'Italia un federalismo come quello teorizzato da Carlo Cattaneo, infatti....

  3. #33
    Assuefatto da FdT
    40 anni
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    Quote Originariamente inviata da Lucien Visualizza il messaggio
    E' che cerco sempre di adeguarmi al livello del mio interlocutore.
    SI bhe.. allora dovreti studiare per secoli ed aumentare il tuo qi.. ed anche allora ne saresti ben lontano.

    Ad ognimodo, e poi chiudo perche' sta diventanto paradossale .. come parlare con un cristaianod ell'esistenza di dio, cerca di seguire e dammi una risposta:

    Gli italiani non hanno un'identita' nazionale innata.

    Tanto e' che come abbiamo gia detto, il sciliano con il ligure (o il sardo con l'altoatesino o il calabrese col piemontese e cosi' via) hanno ben poco in comune a livello di storia,tradizioni,usi,costumi...

    Ora, appurato questo, saresti cosi' getile da spiegarmi su cosa dovrebbe basarsi?

    Io una causa giustificatrice non ce la trovo. Se non l'imposizione di qualcuno che ha stabilito dei confini e ha detto: adesso siete tutti italiani comportatevi come tali.


    Personalmente non i sento "italiano", perche' non concepisco proprio il concetto di "italiano".

    Se poi vogliamo parlare dell'italia come di una realt'a politico-economica che porti (o per lo meno che dovrebbe portare ) a benefici comuni allora d'accordo, mi sta bene, il discorso e' differente.


    Ma se mi parli di identita' nazionale, ideologica,storica e culturale.. ecco allora rido.

    E ti rinnovo l'invito,qualora ti fosse possibile, a spiegarmi perche' non dovrei ridere. A spiegarmi quali sarebbero le basi su cui poggiare questo concetto.

    Chiudo.

  4. #34
    Scrivano Lucien
    Uomo 40 anni da Imperia
    Iscrizione: 10/10/2008
    Messaggi: 2,441
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    Quote Originariamente inviata da BadWolf Visualizza il messaggio
    SI bhe.. allora dovreti studiare per secoli ed aumentare il tuo qi.. ed anche allora ne saresti ben lontano.
    Ullallà... chapeau bas! Non si capisce se è una forma distorta di sarcasmo o se dici sul serio; io lo prendo per sarcasmo


    Gli italiani non hanno un'identita' nazionale innata.

    Tanto e' che come abbiamo gia detto, il sciliano con il ligure (o il sardo con l'altoatesino o il calabrese col piemontese e cosi' via) hanno ben poco in comune a livello di storia,tradizioni,usi,costumi...

    Ora, appurato questo, saresti cosi' getile da spiegarmi su cosa dovrebbe basarsi?
    Mera convenienza. La trovo una giustificazione più che sufficiente. Gli imbecilli che volevano un'Italia unita parlavano di identità nazionale, di terre irredente e altre menate simili per pura retorica, per convincere altri imbecilli a corrergli dietro - uso i tuoi schemi mentali così capisci meglio - . In concreto il loro obbiettivo era solo quello di formare un grande Stato che, in virtù della sua potenza, fosse finalmente al riparo da invasioni di quegli assembramenti di imbecilli che erano gli altri Stati europei, nonché in grado di assicurare - almeno in via teorica - eguali diritti, pace e prosperità a tutti.
    Che poi il progetto sia stato applicato in modo diverso, non toglie nulla alla validità degli intenti di quelli che tu hai considerato imbecilli.



    Io una causa giustificatrice non ce la trovo. Se non l'imposizione di qualcuno che ha stabilito dei confini e ha detto: adesso siete tutti italiani comportatevi come tali.

    Personalmente non i sento "italiano", perche' non concepisco proprio il concetto di "italiano".

    Se poi vogliamo parlare dell'italia come di una realt'a politico-economica che porti (o per lo meno che dovrebbe portare ) a benefici comuni allora d'accordo, mi sta bene, il discorso e' differente.
    E di questo si sta parlando... ho mai parlato di italianità, sacri confini, ecc ecc? Non mi pare

    Ma se mi parli di identita' nazionale, ideologica,storica e culturale.. ecco allora rido.

    E ti rinnovo l'invito,qualora ti fosse possibile, a spiegarmi perche' non dovrei ridere. A spiegarmi quali sarebbero le basi su cui poggiare questo concetto.

    Chiudo.
    Dopo un secolo di unità, tre guerre ed un milione abbondante di morti, dei quali alcuni ci credevano davvero in quello per cui davano la vita, direi che qualche motivo non dico per raccoglierci attorno a quella bandiera, sarebbe chiedere troppo, ma almeno per non usarla come carta igienica, ce l'abbiamo...
    La base su cui si poggia questo concetto è una parola a te sconosciuta: evidentemente nella tua intelligenza siderale la giudichi superflua...
    si chiama rispetto

  5. #35
    Assuefatto da FdT
    40 anni
    Iscrizione: 25/3/2010
    Messaggi: 578
    Piaciuto: 2 volte

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    Rispetto? Io li irrido.. sei morto per u ideale nazionalista? Bravo idiota

    (Se per contro sei stato COSTRETTO ad andare a morire in nome della "patria", allora si ti rispetto e ti compatisco. Ma hey, ttutto cio' avvalora il mio disgusto per i nazionalsimi ).

  6. #36
    Scrivano Lucien
    Uomo 40 anni da Imperia
    Iscrizione: 10/10/2008
    Messaggi: 2,441
    Piaciuto: 655 volte

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    Il nazionalismo non piace neppure a me, ma ribadisco il distinguo che dobbiamo fare tra nazionalismo e patriottismo, il primo essendo la forma esasperata ed estremista del secondo. Essere nazionalisti significa porre gli interessi della propria nazione al di sopra di quelli di tutte le altre e giustificare soprusi ed aggressioni; essere patriottici è essere coscienti del valore e dell'identità della propria nazione.
    Mi dirai che noi non abbiamo elementi comuni: può essere vero in un certo senso, perché l'identità di una nazione è soprattutto la sua storia e, se la Francia è unita da un millennio, noi lo siamo solo da cento anni. Abbiamo quindi ancora "poca" identità. Ma questa è un'impressione che abbiamo perché conosciamo poco e male la nostra storia, come se ce ne vergognassimo. E' vero, a guardare ai grandi avvenimenti sembra ci sia poco di cui andare fieri. Ma nelle nostre piccole glorie e nelle grandi tragedie io trovo comunque la nostra identità. Italia per me è un giorno dell'inverno del 1942 in Russia, quando il sardo, il piemontese ed il campano combattevano assieme contro il gelo e il nemico per una causa sbagliata e per portare a casa la pelle. Una storia problematica e controversa, ma della quale io non mi vergogno.

    E penso anche che se noi italiani fossimo tutti più patriottici avremmo meno problemi, specie nel nostro rapporto con lo Stato, dal momento che il patriottismo vero non si manifesta solo in occasione delle guerre o dei mondiali di calcio: essere patriottici implica anche essere coscienti di far parte di un sodalizio verso il quale si hanno dei precisi doveri, in primis l'essere un buon cittadino...

  7. #37
    Wowbagger Jo Constantine
    Uomo 35 anni da Roma
    Iscrizione: 29/1/2009
    Messaggi: 31,903
    Piaciuto: 9037 volte

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    Ma non stiamo un pochettino perdendo il punto focale della discussione?!?
    Facciamo così...mo segnalo la discussione e vedo se i moderatori possono separare il discorso "nazionalismo e storia d'italia" dal Bossi "faccio come me pare"

  8. #38
    FdT svezzato
    Uomo 42 anni
    Iscrizione: 24/4/2009
    Messaggi: 102
    Piaciuto: 1 volte

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    Quote Originariamente inviata da BadWolf Visualizza il messaggio
    E cmq il terzo reich ERA UNA REBUBBILCA.
    REICH significa impero, per capirci

    Quella di Weimar invece era una repubblica (Weimarer Republik)

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