"Non vogliamo vedere film dove gli omosessuali si slinguano tra di loro: la depravazione morale sta raggiungendo il suo limite estremo, arrivando a superare la cattiveria con la quale Hitler ha mandato sei milioni di ebrei a morire. Crepate, voi che ci date dei moralisti e dei bacchettoni, crepate assieme a Satana. Noi siamo sicuri di salvarci; voi crepate pure". Nella settimana della Memoria è con queste incredibili parole che Radio Padania torna sulla
polemica sollevata nei giorni scorsi dall’onorevole Grimoldi, relativa alla lettura integrale del Diario di Anna Frank in una scuola elementare del monzese.
A parlare è il conduttore della rubrica "Cultura padana", Andrea Rognoni ("Sono figlio di un deportato in un campo di concentramento, quindi non possono esserci ombre sul mio amore per gli ebrei - per gli ebrei in quanto popolo, però, e non come lobby di potere diffusa nel mondo"). Destinatari dell’invettiva sono coloro che "hanno fatto di Anna Frank una santa, tanto da averle dedicato una giornata, il 27 gennaio" e che "ne difenderebbero il Diario anche se vi fossero colate quattro pagine di sterco".
Rognoni, che è anche direttore di
Idee per l’Europa dei popoli, rivista fondata dall’europarlamentare Mario Borghezio, definisce comunque il Diario "un bellissimo libro, che occorre leggere", rivendicando però la contrarietà a che "i nostri bambini possano leggere pagine che parlano di clitoride, di vagina e di altre menate di questo genere".
Forse quel breve passaggio dell'edizione integrale del Diario è realmente poco adatto ad allievi di otto o nove anni. Tuttavia a Rognoni deve essere completamente sfuggito lo spirito generale di un libro che testimonia innanzitutto di quanto prezioso ed imprescindibile sia ogni singolo individuo. Omosessuali compresi.
YouTube - Diario di Anna Frank, Radio Padania: "Chi ci accusa di moralismo creperà con Satana"
Radio Padania: "Anna Frank non è una santa. E crepi con Satana chi ci accusa di moralismo" - L'AntiComunitarista - Il blog di Daniele Sensi