La musica è riflesso di noi stessi?
Si secondo me si perchè con una canzone qualcuno esprime le sue emozioni, un suo stato d'animo, si può capire anche se uno è triste oppure no.
Più riflesso di quello.
dire che la musica è il riflesso di noi stessi significa partire dal presupposto che il musicista NON scriva canzoni "belle" da vendere o da ascoltare, ma scriva canzoni che riflettano un suo stato d'animo..cosa che poche volte viene fatta..
questo discorso vale per una canzone "da cd"...
se invece si parla di improvvisazione mi vedete d'accordissimo...l'improvvisazione è sicuramente espressione dei propri sentimenti...devi sentire qualcosa...
Come diceva prima Echoes. l'esecuzione di un brano (e quindi inevitabilmente una sua reinterpretazione personale) portano la musica ad essere il riflesso di noi stessi, senza necessariamente andare sull'improvvisazione (che è su tutto il massimo del riflesso di noi stessi e di ciò che proviamo).
Sottolineo poi che è molto importante il fatto che gli strumenti reali (e non quelli software) consentono di dare un'impronta assolutamente personale alla musica.
ma quello che dici te è il "modo di suonare"..non la canzone in se
sono 2 cose molto diverse...io posso suonare una canzone non mia, e giustamente reinterpretarla dando al pubblico delle mie sensazioni...queste sensazioni sono date dal modo di suonare, dal groove
la canzone in se, quindi le note usate, gli accordo le dissonanze etc etc...anche queste cose esprimono stati d'animo ed emozioni ma quasi mai viene pubblicata o resa famosa una canzone del genere..si tende a fare canzonette...(basta vedere Britti..chitarrista eccezionale che fa canzoni di merda per vendere..lui esprime molto quando suona in live perchè fa dei soli blues eccezionali e pieni di emozione...ma le sue canzoni? fan pietà..)
Certo ma la musica è tale dal momento che la si suona o la si ascolta. Le note scritte su di un foglio di carta danno solamente le linee guida del suono che esce, sta poi al musicista suonarle in modo tale da esprimere al meglio ciò che il compositore voleva trasmettere o sta a lui riuscire a trasmettere ciò che prova in quel dato momento o a dare un'idea della propria interpretazione del brano.
La musica è la preghiera suprema, signori miei! Come diceva Agostino d'Ippona: "Chi canta prega due volte"!. Per quanto mi riguarda, io vivo la musica in un'altra prospettiva. Per me la musica è un modo per raccontare le proprie esperienze di vita e - perchè no! - anche di fede.