io la penso così . la qualità e il prezzo sono proporzionali , ma fino ad un certo punto . Un jeans ke costa 500 euro non è mica indistruttibile
io la penso così . la qualità e il prezzo sono proporzionali , ma fino ad un certo punto . Un jeans ke costa 500 euro non è mica indistruttibile
solitamente io vesto solo di marca e la maggior parte delle cose(a parte lonsdale e qualche altra griffe di"secondo livello")sono di ottima qualità e mi stanno comodissime!
beh, diciamo che questo discorso in generale è piuttosto vero... anche se ovviamente si va di caso in caso... prendi la precisione calzaturiera in una scarpa... che ne so... di tod's, manolo blahnik, sergio rossi, jimmy choo, un disegno di un capo di YSL rive gauche o dior homme, missoni o ancora ermanno scervino.. il baby-cashmere pregiato di loro piana o la vicuna... o l'alpaca... o altre lavorazioni minuziose di lane e cashmere eseguite da malo, ballantyne....tessuti zelander, paricolari microfibre... le pelli di coccodrillo, struzzo, le particolari lavorazioni che richiedono magari una giornata di lavoro di una persona per una parte di un singolo capo. Ed è qui che quoto V*, come anche nel dire che la tua osservazione è maggiormente esatta parlando di D&G, emporio armani, just cavalli, che propongono giacchetti o altri oggetti in materiali non meno scadenti del polistirolo a prezzi a dir poco stratosferici...
come in ogni altra cosa... è utile fare sempre delle distinzioni... generalizzare significa non conoscere...
Io prima di comprare qualsiasi cosa guardo le cuciture, sono in fissa.
Guardo il tessuto, e posso dire che il 50% dei materiali che usa la Fornarina o la Miss Sixty o la Killah, sono materiali, paragonabili, come tessuti usati, a quelli che vedo nelle bancarelle per strada vicino alla metropolitana.
Dipende poi da capo a capo.
si paga sempre di più solo la marca. perciò fanno pena quelli che puntano su il capo costoso.