Onestamente, di quello che credi tu, non me ne frega nulla.Originariamente inviata da anDr1
Io dimostro di sapere, tu ti limiti a scrivere cazzate...
Onestamente, di quello che credi tu, non me ne frega nulla.Originariamente inviata da anDr1
Io dimostro di sapere, tu ti limiti a scrivere cazzate...
tesoro dici un sacco di cassateOriginariamente inviata da UriGeller
Per abbinamenti non intendo solo colori, ma anche forme..accostamenti di forme (che nel caso degli abiti si chiamano tagli-linee? nn so il termine)Originariamente inviata da DKNY
Chi sa di solito non ha bisogna di dimostrarloOriginariamente inviata da George Best
E' una conseguenza. Se qualcuno mi fa delle domande, rispondo; in questo modo dimostro di sapere qualcosa che l'altro non sa.Originariamente inviata da alchimista
Io non devo dimostrare niente a nessuno, soprattutto a degli estranei, ma rispondo, per cortesia...
Possiamo per favore tornare in topic?
Grazie
Ho capito, e in linea generale posso anche concordare con te... ma trovo in questo discorso, un individualismo che non mi piace e a parere mio non è produttivo...Originariamente inviata da alchimista
Parliamo d'arte.
Mettiamo caso che io debba scegliere se mettere a casa mia una stampa a scelta tra una di picasso, una di van gogh e una di una fotografia di una scultura d giacometti. Esteticamente son tre cose completamente diverse. Ovviamente ce ne sarà una che mi piace di + e che sta meglio nel contesto dove la voglio inserire ma... discutendone con altre persone potrei venire a scoprire che in realtà tutt'e 3 gli artisti comunicano il male del vivere in tre modi diversi, potrei iniziare a vedere sotto un altro aspetto le immagini che ho sotto mano, e scopire che in realtà quel picasso così colorato in realtà, con ciò che voglio dire io con questo quadro non ci azzecca nulla e che forse sarebbe + indicato mettere un giacometti. Oppure potrei scoprire che in realtà nessuno dei 3 fa al caso mio xchè voglio comunicare qualcosa di diverso, e qualcuno potrebbe suggerirmi una splendida fotografia di Newton che non conoscevo, e quindi aver scoperto qualcosa di + adatto a me e alla mia casa.
Questo funziona nella pittura, come nella fotografia, come nell'architettura come nell'abbigliamento, come in qualunque argomento di disussione.
Si chiedono pareri, si confrontano tesi, si ascoltano motivazioni e poi si sceglie con la proria testa, in base anche a quanto di nuovo si è scoperto.
Mmm...stiamo parlando più o meno della stessa cosa solo che (elenco per far chiarezza e non risultare nebuloso):Originariamente inviata da DKNY
1) passino le stampe...ma la foto di una statua non la capisco molto, meglio una copia fedela a quel punto. Perchè limitare un'opera tridimensionale a un piano? La snaturi.
2) vedo che anche tu contestualizzi in questo caso l'arte all'ambiente e a te stessa. Senza contesto è impossibile dire se qualcosa è adatto o meno. Per tal motivo credo che un consiglio su un solo capo d'abbigliamento senza la fisionomia della persona e senza conoscere il resto sia un pò una sparata.
3) Penso dunque che un consiglio accurato sia possibile solo scrivendo il resto del possibile vestiario, con indicate corporatura, taglio di capelli, tipo di lineamenti..
4) sul fatto di chiedere qualcosa di nuovo è conveniente allora postare qualcosa del tipo: che marche conoscete del genere BLA BLA BLA.. piuttosto che: cosa prendo tra queste 3 cose?
Mi permetto di nuovo di contaddirti su alcuni punti:Originariamente inviata da alchimista
1- non so se ti rendi conto delle dimensioni (o hai mai visto) di un'opera di Giacometti...non è esattamente un soprammobile, ma a parte questo, trovo che talvolta una scultura come un'opera architettonica rendano milto meglio in foto che in "fedeli riproduzioni" magari rimpicciolite, proprio xchè magari son contestualizzate già all'interno della foto stessa.
2-è ovvio che ogni persona contestualizza il l'oggetto in questione, ed è proprio in rapporto a questo che limita la sua scelta da centinaia di articoli a a 2, 3, 4 pezzi, supponendo che questi stiano meglio in casa loro (o addosso a loro) rispetto ad altri.
3-su questo non posso che concordare, infatti, se noti, si cerca sempre di rimanere sul generico, xchè non è x nulla facile immaginare una persona anche tramite accurate descrizioni.
4-i discorsi si evolvono.
E' un po' diverso.
Un arte come la pittura è fine a se stessa, non ha altri scopi che la contemplazione. (e le riproduzioni, specie dei quadri molto famosi, a me sanno di cattivo gusto)
Invece la moda è una forma di design, cioè arte "calata" nell'utilità pratica.
Ha più senso consigliare a qualcuno come vestirsi in una data occasione, piuttosto che il quadro da appendere in camera. Certo, solo chi non ha senso estetico personale ha bisogno di consigli, ma non sono pochi.