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Windows 7

  1. #271
    Sempre più FdT many2o
    Uomo 38 anni da Roma
    Iscrizione: 29/10/2005
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    io con i driver su windows 7 non ho avuto problemi anke se il setup non me li faceva funziona tramite pannello do controllo sistema e gestione periferiche lo fatti ingoia manualmente e adesso mi si sono installati correttamente.


  2. #272
    Sempre più FdT many2o
    Uomo 38 anni da Roma
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    Figo windows 7 il vostro parere quello ufficiale

    Windows 7 (chiamato anche Blackcomb, Vienna, Seven o Sette) è un sistema operativo prodotto da Microsoft destinato ai PC, sia computer aziendali che casalinghi, portatili, Tablet PC, netbook e media center[1]. Microsoft ha iniziato a pianificare lo sviluppo di Windows 7 nel 2007, con l'obiettivo di rilasciarlo tre anni dopo il suo predecessore, Windows Vista ma, dato il mancato successo commerciale del successore di XP, il suo debutto è avvenuto il 22 ottobre 2009, in anticipo rispetto alla tabella di marcia.
    Al contrario del suo predecessore, Windows 7 è progettato per essere un aggiornamento di Vista, con il risultato di essere completamente compatibile con driver, applicazioni ed hardware già compatibile con Windows Vista [2]. Le presentazioni offerte dalla compagnia nel 2008 hanno mostrato il supporto multi-touch, una shell ridisegnata con una nuova taskbar, un sistema di condivisione casalingo chiamato HomeGroup[3], e miglioramenti delle prestazioni. Alcune applicazioni che erano incluse nelle versioni precedenti di Microsoft Windows, come Windows Mail e Movie Maker non sono più incluse nel sistema, e sono offerte separatamente (e gratuitamente), nel pacchetto di programmi Windows Live Essentials[4].
    Esiste inoltre la versione server, chiamata Windows Server 2008 R2 (o anche Windows Server 7) La versione retail sarà commercializzata a partire dal 22 ottobre 2009[5], tutti coloro che tra giugno e ottobre avranno acquistato un computer con Windows Vista pre-installato, riceveranno gratuitamente (a meno delle spese di spedizione del disco) una copia originale di Windows 7 RTM non appena questa sarà disponibile, e avranno il diritto di utilizzare l'uno o l'altro sistema operativo a propria discrezione [6].





    Originariamente, una versione di Windows con nome in codice Blackcomb era stata progettata come successore di Windows XP e Windows Server 2003. Le principali caratteristiche vennero progettate per Blackcomb, inclusa l'importanza della ricerca dei dati e un innovativo file system chiamato WinFS. L'uscita di Blackcomb fu ritardata, e un'intermedia minor release fu annunciata nel 2003[7]. Nella metà del 2003, tuttavia, Longhorn aveva acquisito alcune caratteristiche originariamente intese per Blackcomb. Dopo che tre grandi virus avevano sfruttato falle dei sistemi operativi per un breve periodo nel 2003, Microsoft ha cambiato le sue priorità di sviluppo, mettendo alcuni dei principali gruppi di lavoro di Longhorn in pausa, per migliorare la sicurezza di Windows XP e Windows Server 2003. Lo sviluppo di Longhorn è stato ricominciato nel settembre 2004.
    Blackcomb fu chiamato Vienna all’inizio del 2006[8], e poi Windows 7 nel 2007[9]. Nel 2008, venne annunciato che Windows 7 diventerà il nome ufficiale del sistema operativo[10][11].
    Bill Gates, in un'intervista con Newsweek, ha lasciato intendere che la prossima versione di Windows sarà più “user-centric”, cioè più incentrato sull'utente e più accurato nel soddisfare i reali bisogni di chi utilizza Windows[12]. Inoltre ha detto che Windows 7 avrà dei miglioramenti prestazionali[13], di resa più efficiente, spiegando in seguito sul blog di sviluppo di Windows 7, di come l'azienda sta usando una varietà di strumenti per misurare le prestazioni di varie aree del sistema operativo su base continuativa, per aiutare a trovare parti poco efficienti del codice e quindi di prevenire abbassamenti delle performance[14].
    Il vice-presidente senior Bill Veghte ha dichiarato che Windows 7 non ha i problemi di compatibilità con Windows Vista, rispetto a quelli che presenta Vista con i suoi precedenti sistemi operativi[15]. Steve Ballmer, attuale CEO di Microsoft, parlando di Windows 7 il 16 ottobre 2008, ha confermato la compatibilità del sistema con tutti gli applicativi già compatibili con il suo predecessore. Ballmer ha anche confermato la somiglianza tra Vista e 7, indicando che quest'ultimo sarà solo un miglioramento di Vista. Il 27 Dicembre 2008 la versione Beta di Windows 7 uscì in rete[16]. Secondo un test effettuato da ZDNet[17], in ambito della velocità Windows 7 Beta ha battuto sia Windows XP che Vista in varie aree chiave del sistema, includendo il tempo di avvio e spegnimento, lavorando con file e aprendo documenti. Il 7 gennaio 2009, la versione a 64-bit di Windows 7 Beta (build 7000) uscì in rete[18].
    La beta ufficiale, annunciata al CES 2009, è stata resa disponibile per gli abbonati a MSDN e TechNet il 7 Gennaio 2009[19], ed è stata resa per il download pubblico su Microsoft TechNet il 9 gennaio 2009 prima di essere ritirata e sostituita con un messaggio che invitava a tornare qualche giorno più tardi. I server sono stati in difficoltà a causa dell'elevato numero di utenti che avevano voluto scaricare la Beta. Microsoft ha aggiunto altri server per far fronte all’enorme volume di richiesta[20]. A causa della forte domanda, Microsoft ha deciso di rimuovere il limite iniziale di 2,5 milioni per rendere disponibile la beta fino al 24 gennaio 2009[21]. È poi rivista al 10 febbraio 2009, data da cui non è più disponibile al pubblico, e i download in pausa continuano a funzionare fino al 12 febbraio[22]. In luglio è stata rilasciata la versione finale (RTM, Release To Manufacturer) di Windows 7 a 32 e a 64 Bit (x86 e x64). Il numero di Build è 7600.16385, e questa è build che verrà messa in commercio nel mondo.

    Kernel

    Agli inizi dello sviluppo di Windows Vista era previsto che questo avrebbe portato una completa riscrittura del codice di Windows, attraverso un uso intensivo della tecnologia Microsoft .NET.
    A metà circa dello sviluppo di Windows Vista, il team si "spezzò" sostanzialmente in due gruppi, in quanto alcuni programmatori avrebbero voluto che già tale sistema venisse sviluppato solo con tecnologia .NET lasciando ad un emulatore il compito di mantenere la retrocompatibilità con le vecchie applicazioni, mentre altri invece, compreso l'allora capo dello sviluppo, ritenevano che tale strategia fosse prematura e troppo rischiosa, preferendo mantenere una retrocompatibilità nativa.
    Venne comunque inclusa una nuova versione del Microsoft .NET Framework, portando sull'architettura di Windows NT le funzionalità avanzate che sarebbero dovute essere alla base di Longhorn, come Windows Presentation Foundation (Avalon) e Windows Communication Foundation (Indigo). WinFS venne invece scartato e sostituito da un sistema di indicizzazione e di ricerca, Windows Search.
    Windows 7 si basa dal punto di vista tecnico su Windows Vista SP2 (tanto che la maggior parte dei driver per Vista continua a funzionare su 7), ma sono stati introdotti numerosi miglioramenti dal punto di vista delle prestazioni e dell'esperienza utente, traendo però beneficio dai miglioramenti tecnici di Windows Vista [5].
    Caratteristiche

    Il nuovo sistema dell'azienda di Redmond è stato aggiornato con nuove funzionalità, ma anche visto la rimozione di componenti obsoleti presenti in Windows Vista e precedenti. La nuova taskbar (chiamata superbar) è sicuramente la novità più importante, ma anche aggiornamenti a livello del kernel contribuiscono a far diventare questo OS molto più performante del suo predecessore.
    Kernel

    Il kernel di Windows 7 è stato denominato Windows 6.1 per non avere problemi di compatibilità hardware e software (come accaduto con Windows Vista), ma l'identificativo interno utilizzato da Microsoft è "NT7". Esso deriva da quello di Windows Vista, ed è a livello architetturale molto simile, ma porta con sé numerose ottimizzazioni, soprattutto sul piano delle performance e della suddivisione dei compiti tra i vari livelli del sistema, che è ora più flessibile ed efficiente.
    MinWin

    Dopo la comparsa su Channel 9 di un video riguardante MinWin, un sistema operativo Microsoft basato su Windows ma composto da un set minimo di driver e componenti, si sparsero dei rumors secondo cui Windows 7 si sarebbe basato su tale sistema. Queste voci vennero ufficialmente smentite da Microsoft, la quale affermò che tale sistema non era destinato a vedere un suo debutto commerciale con Windows 7, ma che rappresentava lo sforzo di Microsoft nel seguire la direzione di separare maggiormente i componenti di Windows, in modo da offrire una maggiore elasticità nella gestione del sistema operativo, permettendo quindi di eseguire, ad esempio, un server web su un sistema Windows privo di interfaccia grafica, come mostrato nel video stesso.
    Virtualizzazione delle applicazioni

    Era previsto inoltre che il forte orientamento alla virtualizzazione sarebbe emerso nella gestione delle applicazioni; al momento dell'installazione, esse non si sarebbero più integrate in maniera così profonda - come fanno quelle attuali - con il sistema operativo, ma sarebbero rimaste confinate all'interno di specifici "layer di astrazione", pensati come dei "tramiti" tra l'applicazione e il sistema operativo stesso. Non si tratta di un concetto completamente nuovo, esistono infatti già ora diversi programmi di virtualizzazione per Windows XP in grado proprio di virtualizzare le applicazioni (un esempio gratuito è costituito da Altiris Software Virtualization Solution); in sostanza il programma al momento dell'installazione di una nuova applicazione crea un layer dedicato, che "intercetta" tutte le chiamate al sistema, comprese la creazione di file di libreria e le nuove voci di registro, e le trasmette in maniera virtuale al sistema operativo, agendo da filtro tra esso e l'applicazione stessa. Al momento del funzionamento, tutte le chiamate da parte dell'applicazione verso componenti del sistema operativo, vengono ricevute dal software di virtualizzazione e poi ritrasmesse al kernel.
    Secondo questo approccio (che rallenterebbe l'esecuzione in maniera non superiore all'1%) nel caso in cui l'applicazione dovesse produrre malfunzionamenti ed essere rimossa, sarebbe sufficiente cancellare il layer che la contiene, eliminando tutte le tracce dell'applicazione stessa nel sistema e impedendo quindi potenziali conflitti. Inoltre, dato che ogni layer è indipendente dagli altri, ogni applicazione funziona come se fosse l'unica presente sul sistema, offrendo quindi anche la possibilità di disattivare selettivamente (e temporaneamente) certi layer in modo da poter far girare versioni diverse delle stesse applicazioni, ad esempio Microsoft Office, sullo stesso sistema senza generare conflitti come accade invece nell'approccio tradizionale.
    I vantaggi di queste tecnologie dovevano, nell'intenzione iniziale, essere integrati direttamente nel kernel Windows, con ovvi benefici in termini di installazione, e pulizia del sistema operativo. Tutti questi annunci avevano lasciato sperare che Windows 7 avrebbe rappresentato l'occasione di installare un sistema operativo Windows e non doverlo mai più re-installare.
    Scelte definitive

    A fine maggio 2008, Microsoft ha affermato che il kernel di Windows 7 continuerà ad essere basato su uno derivato da quello di Windows Server 2008 e Windows Vista (Service Pack 1) confutando (almeno per il momento) le voci di corridoio che davano per certa la rivoluzione di questo aspetto del sistema operativo. Ecco in proposito quanto affermato da Steven Sinofsky [23]:
    « Il punto focale è che il kernel di Windows Server 2008 è un'evoluzione di quello di Windows Vista e, successivamente, Windows 7 sarà basato su un'ulteriore evoluzione di tale kernel. »( Steven Sinofsky, vice presidente senior del Microsoft Windows e Windows Live Engineering Group)

    Tra i vantaggi di tale approccio, rientrano i requisiti hardware, molto simili a quelli di Windows Vista, e la perfetta compatibilità dei driver sviluppati per Vista, con il nuovo sistema operativo. Mantenendo il kernel di Windows Vista, Microsoft ha inoltre potuto concentrarsi maggiormente sull'user experience, creando un sistema più ricco di funzionalità per l'utente, a differenza di Vista, che ha invece portato miglioramenti maggiormente tecnici, apprezzabili quindi solo da sviluppatori e amministratori.
    In quest'ultimo annuncio da parte di Microsoft non si è fatto più accenno allo sviluppo di MinWin, che presumibilmente rimane in sviluppo, ma probabilmente rimandato a versioni successive di Windows. In effetti, lo sviluppo di un nuovo kernel è un'operazione delicata e complessa, e il poco tempo previsto per lo sviluppo di Windows 7, ha probabilmente fatto slittare il debutto di tale tecnologia; inoltre, la completa compatibilità dei driver sviluppati per Windows Vista con il nuovo sistema operativo dovrebbe, almeno nelle intenzioni di Microsoft, accontentare tutti quegli utenti che hanno criticato proprio quest'aspetto nel predecessore di Windows 7, Vista, il quale si è dimostrato discretamente ostico da configurare in presenza di hardware il cui produttore non abbia rilasciato dei driver specificatamente compatibili con il nuovo sistema operativo.
    Ci sono state delle controversie a riguardo del nome del nuovo kernel, in quanto la dicitura che appare sulle prime versioni di prova è Windows 6.1. Molti siti e blog avevano dato per certo che fosse il nome del kernel, ma Microsoft stessa, in seguito, ne ha smentito la dicitura e dicendo che il kernel di Windows 7 è Windows 7.0. La motivazione data è per problemi di compatibilità: molte applicazioni e driver davano problemi alla dicitura Windows 7.0[24].
    Caratteristiche nuove e aggiunte

    Windows 7 include molte nuove funzionalità, come miglioramenti nell’ambito touch, riconoscimento vocale, scrittura a mano, supporto di Hard Disk virtuali, prestazioni migliorate sui processori multi-core[25][26][27][28].

    Windows 7 aggiunge il supporto per i sistemi che usano diverse schede video di diversi produttori, una nuova versione di Windows Media Center[29], gadget da integrarsi in Windows Explorer, un gadget per il Media Center, la possibilità di bloccare e sbloccare oggetti dal menù start e dalla barra delle applicazioni, caratteristiche multimediali migliorate, l’XPS Essential Pack è integrato e una calcolatrice ridisegnata con funzionalità multi linea, che includono Programmazione e Statistiche con unità di conversione.

    Molti oggetti sono stati aggiunti al Pannello di Controllo: Configurazione ClearType, Configurazione guidata Colore, Gadget, Ripristino, Risoluzione problemi, Gestione Identità, Icone di sistema e molte altre[30]. Il “Centro sicurezza PC” è stato chiamato Centro Azioni PC (Centro Salute PC e Centro Risoluzione Problemi in versioni precedenti) che racchiude sia la sicurezza che la manutenzione del pc.
    La barra delle applicazioni è quella che ha visto i maggiori cambiamenti estetici, dove la barra di Avvio Rapido è stata integrata con i pulsanti delle applicazioni aperte per creare una taskbar migliorata o quella che Microsoft definisce come “Superbar”. Questa taskbar migliorata abilita anche le Liste Rapide che permettono di accedere facilmente alle operazioni comuni[31]. La barra delle applicazioni rinnovata permette anche di poter riordinare i pulsanti di questa.
    Le videate hanno mostrato una nuova caratteristica chiamata Panoramica (Peek). La Panoramica è un effetto che permette di rendere trasparenti le finestre aperte e quindi di vedere direttamente il desktop[32]. Un portavoce Microsoft ha detto che “questa caratteristica sarà utile per gli utenti che vorranno dare un rapido sguardo alle notizie” riferendosi ai gadget dei feed RSS sul desktop. [senza fonte]
    Al contrario di Windows Vista, i bordi delle finestre non diventano neri quando ingrandite con Aero attivo. Resta la trasparenza Aero quando ingrandite in Windows 7.
    Al WinHEC 2008 Microsoft ha annunciato che le profondità di colori a 30 e a 48 bit verranno supportate da 7 insieme alla gamma di colori scRGB (che per l’HDMI 1.3 può essere convertita e visualizzata come xvYCC). Le modalità video supportate in Windows 7 sono: 16 bit sRGB, 24 bit sRGB, 30 bit sRGB, 30 bit con una gamma estesa di colori sRGB e 48 bit scRGB). [33][34]
    Microsoft sta inoltre studiando un supporto migliore per i Dischi a Stato Solido e Windows 7 dovrà identificarli come tali[35].
    Windows 7 aggiunge delle versioni online di Spades, Backgammon e Dama.
    Come il suo predecessore, l'edizione workstation Windows 7 sarà disponibile nelle versioni a 32 bit e 64 bit, mentre quella server sarà disponibile esclusivamente a 64 bit.
    Alcune voci affermavano che sarebbe stato introdotto WinFS (un layer relazionale che poggia sopra a NTFS), già previsto per Windows Vista, ma poi abbandonato per problemi di sviluppo e che nella versione RTM non risulta essere presente.
    È presente la versione 2.0 di Windows Powershell e dell'ambiente di sviluppo integrato di scripting.
    Caratteristiche rimosse

    Mentre Windows 7 contiene molte nuove caratteristiche, un numero di caratteristiche e alcuni programmi che sono parte di Windows Vista non sono più presenti oppure sono cambiati, facendo rimuovere alcune funzionalità. La lista che segue è un elenco di alcune delle caratteristiche che sono presenti in Windows Vista ma che sono state rimosse in Windows 7.
    • Menù start classico e barra delle applicazioni[36], includendo:
      • Barra degli strumenti di Windows Media (ora Media Player è controllabile direttamente dalla sua icona nella taskbar)
      • Blocco del Browser e del client e-mail predefinito nel menù start (i programmi possono essere inseriti manualmente)
    • Windows Photo Gallery, Windows Movie Maker, Windows Calendar e Windows Mail (sostituiti dai programmi Windows Live, con qualche caratteristica mancante)
    • Software Explorer di Windows Defender[37]
    • Removable Storage Manager (RSM)[37] (le applicazioni che dipendono da questo, come NTBackup, non possono avviarsi)
    • Tastierino numerico sulla tastiera a schermo[38]
    • MS Agent 2.0
    • Windows Sidebar (i Gadget restano, ma non necessitano di processi aggiuntivi in esecuzione)
    Funzionalità Tablet PC e "touch-screen" evolute

    « Tutto quello che posso dire è che se siete stati colpiti dalle capacità touch dell'iPhone, resterete sbalorditi da quello che vedrete con Windows 7. Non ci rimane che convincere i produttori che sarà la tecnologia touch a trainare le vendite. »(Hilton Locke, del team Windows Shell)

    Windows 7 integra funzioni Tablet PC migliorate rispetto ai precedenti sistemi operativi Windows Vista e Windows XP Tablet PC Edition. In particolare è stato migliorato il motore di riconoscimento calligrafico[39] ed è stato modificato il Pannello di Input del Tablet (TIP) includendo animazioni, movimenti e strumenti che facilitano l'inserimento di dati senza tastiera e la correzione rapida di eventuali errori di riconoscimento[40][41]. È stato inoltre creato il Pannello di Input Matematico, che offre la possibilità di inserire come testo all'interno dei documenti formule matematiche scritte a mano in inchiostro digitale[42]. Per rendere il sistema operativo più snello è stato rimosso il supporto al riconoscimento della calligrafia in lingue differenti da quella principale: nel caso un utente abbia bisogno delle funzionalità di riconoscimento in più lingue, queste saranno disponibili solo nella versione più completa di Windows 7, la Ultimate[43]. Per ultimo sono stati migliorati i programmi Sticky Notes e Microsoft Paint, che supportano ora funzioni di inchiostro digitale avanzate, come ad esempio il riconoscimento della pressione della penna, anche se non è stata ancora implementato il riconoscimento automatico della scrittura in inchiostro digitale[44].

    Windows 7 sarà infine dotato di una interfaccia particolare pensata anche per l'uso con le dita. Queste funzioni, fino ad adesso destinate all'uso con piattaforme Tablet PC dovrebbero consentire, grazie alla creazione di PC Desktop con schermo sensibile al tocco come gli HP Touchsmart o gli Asus Eee Top, l'interazione touch screen (di tipo "multi touch") con l'utilizzo delle dita in affiancamento al mouse o, nel caso dei Tablet PC, del classico pennino, in modo simile a quanto possibile oggi con l'interfaccia dell'Apple iPhone, i nuovi PC sono in grado di sfruttare le funzionalità multitouch riconoscendo la posizione di oltre settanta punti (con tecnologia N-Trig). Le funzionalità saranno in parte una evoluzione della tecnologia Microsoft Surface ma comprenderanno anche "applicazioni classiche" riprogrammate per l'uso con le dita: esempi di programmi multitouch possono essere il nuovo Windows Media Center e quelli presenti nel pacchetto Microsoft Touch Pack per Windows 7, presentato nella sua versione Beta a fine maggio 2009 [45]. Un ultimo importante programma che sfrutta le funzionalità multitouch è la tastiera virtuale, capace a partire dalla versione RC (release 7100) di gestire comandi complessi come Ctrl-Alt-Canc allo stesso modo di una normale tastiera fisica[46].
    Funzionalità di risparmio energetico ottimizzate

    Nelle precedenti versioni del sistema operativo Windows, la gestione degli stati "sleep", ovvero quelli in cui il sistema poteva andare in stand-by per limitare il consumo energetico, avveniva tenendo costantemente sotto controllo l'attività della CPU: quando la sua occupazione scendeva sotto il 20% allora era possibile, insieme ad altri criteri, mettere in stand-by il sistema. Attraverso tale approccio dunque, se una qualsiasi applicazione occupava la CPU per più del 20%, il sistema operativo ritiene che il sistema sia "troppo occupato" per attivare lo stand-by e, di conseguenza, in molti casi reali, la modalità a basso consumo non viene attivata. Non bisogna infatti dimenticare che molto spesso antivirus, e altri programmi in background possono occupare più del 20% della CPU inibendo ogni ulteriore tentativo di ridurre i consumi.
    Windows 7 dovrebbe abbandonare tale approccio in favore di un monitoraggio dell'ultimo input fornito dall'utente o eventuali richieste effettuate da applicazioni e servizi.
    Tempi di avvio del sistema

    Microsoft ha dichiarato che un intero gruppo di programmatori è al lavoro sull'ottimizzazione dei tempi di avvio del nuovo sistema operativo avendo in mente l'obiettivo di consentire un avvio dell'intero sistema in soli 15 secondi. Si tratterebbe di un risultato estremamente positivo se confrontato con i 30 secondi necessari ai più veloci sistemi Windows Vista (Microsoft parla del 35% dei sistemi), e per raggiungere tale obiettivo gli sforzi sono orientati alla elevata parallelizzazione del caricamento dei driver e nella riduzione del numero di servizi attivi all'avvio del sistema. [47] Tuttavia Microsoft, nel delineare il proprio obiettivo, non ha specificato se tale tempo verrà misurato a partire dall'accensione del sistema oppure dal momento in cui il BIOS della scheda madre avrà finito il Power-on self-test (POST), ovvero tutta quella serie di test diagnostici dell'hardware effettuati dalla scheda madre prima di iniziare il caricamento del sistema operativo. Tuttavia dato che al momento una scheda madre impiega vari secondi per effettuare il POST, è ragionevole presumere che Microsoft intenda misurare i 15 secondi a partire dalla fine del POST e non dal momento dell'accensione fisica del sistema.
    Altre caratteristiche annunciate

    Microsoft ha annunciato che con Windows 7 è possibile gestire più schede grafiche in contemporanea. Al momento se in un sistema sono presenti più schede video, esse possono essere utilizzate insieme solo attraverso tecnologie come NVidia SLI o ATI CrossFire. Con Windows 7 invece sarà possibile utilizzare in maniera indipendente ciascuna scheda video, anche di produttori diversi.
    Inoltre è prevista la possibilità di effettuare un roaming senza interruzioni tra le differenti tecnologie wireless (Wi-Fi, WWAN, WiMax, etc.).
    A metà ottobre 2008 Steve Ballmer ha annunciato che Windows 7 sarà semplicemente una versione migliorata nella grafica e nelle performance di Windows Vista. Ha negato però che questo debba far pensare ad una minor release, soprattutto per la quantità di lavoro che sarà stata fatta nell'arco di 2 anni e mezzo[48].
    verrà rilasciata anche la nuova versione di Microsoft Office: Microsoft Office 2010. Essa dovrebbe portare anche dei vantaggi di velocità rispetto alla versione odierna. Questo cambiamento andrà ulteriormente a velocizzare il nuovo sistema operativo di casa Microsoft. L'uscita è prevista per il 2010.
    Verso il 5 marzo è uscita la Build 7057 che dà la possibilità di cambiare lo sfondo della finestra di accesso tramite la modifica del registro di sistema. Questa funzione è implementata anche nella Release Finale però, essendo questa rivolta agli OEM, non è presente un tool ad interfaccia grafica per la configurazione della stessa.
    XP mode

    XP mode è una funzionalità disponibile nelle versioni Professional, Enterprise e Ultimate di Windows 7 [49] che mette a disposizione un ambiente virtuale basato su Windows XP aggiornato al Service Pack 3, il quale, secondo le intenzioni della Microsoft, dovrebbe garantire a chi passerà a Windows 7 la possibilità di continuare ad usare qualunque applicazione sviluppata per Windows XP, anche se eventualmente del tutto incompatibile col nuovo Windows. Tale funzionalità però non è nativamente inclusa nel sistema operativo: giunta allo stadio definitivo di RTM il 3 ottobre 2009, consiste in due files messi gratuitamente a disposizione esclusivamente per il download a partire dalla stessa data di commercializzazione del sistema operativo, e solo ai possessori di una regolare licenza d'uso di una delle tre edizioni in questione. Inoltre il suo funzionamento necessita di un processore di almeno 2 Ghz che includa il supporto alla virtualizzazione X86 (AMD-V oppure Intel VT), opportunamente attivato nel BIOS, e almeno 2 Gb di ram [50].
    Versioni disponibili

    Come già era successo per Windows XP e per Windows Vista, anche Windows 7 sarà rilasciato in differenti versioni. Attualmente Microsoft ha confermato la presenza di almeno quattro versioni: una per utenti privati (equivalente alla versione Home Premium di Vista), una per aziende (equivalente alla versione Business di Vista) ed una specificamente pensata per i netbook ed i portatili di piccole dimensioni in generale. A queste tre versioni si affiancherà poi la versione Ultimate, che radunerà tutte le caratteristiche delle versioni minori.[51] Le versioni preliminari di Windows 7 (precedenti alla build 7600.16385) consentono solo l'installazione della versione Ultimate.[52]
    • Windows 7 Starter Edition (Versione riservata sia ai mercati emergenti che ai netbook);[53]
    • Windows 7 Home Basic (Versione indirizzata ai soli mercati emergenti);
    • Windows 7 Home Premium (disponibile anche in versione retail, quindi per la vendita "in scatola");
    • Windows 7 Professional (come sopra, ma con in più funzionalità orientate alle aziende);
    • Windows 7 Enterprise (riservato alle aziende con piano di licenze "volume licensing");
    • Windows 7 Ultimate (la versione più completa, venduta in edizione esclusivamente retail).
    Le versioni Professional, Enterprise ed Ultimate avranno la possibilità di eseguire tutti i programmi progettati per Windows XP grazie ad un software (scaricabile gratuitamente dal sito Microsoft per queste tre versioni) che virtualizzerà il sistema operativo Windows XP (ciò assicurerà la piena e totale retrocompatibilità del sistema operativo, punto debole di Vista). Le altre versioni non presenteranno questa caratteristica. La Microsoft inoltre, permetterà la scelta del browser internet tramite un ballot screen durante l'installazione del sistema senza "forzare" l'utente a utilizzare Windows Internet Explorer. Si era pensato inizialmente di fare solo una versione senza il noto browser da essere commercializzata esclusivamente in Europa, la Windows 7 E, invece la casa di Redmond ha optato per la soluzione descritta sopra. Infine, chi ha Windows Vista potrà comprare l'edizione Upgrade del proprio sistema operativo (Home Premium, Professional, ecc...) per aggiornare Windows Vista a Windows 7, molto più economica della versione completa.[54]
    Requisiti minimi di sistema

    Microsoft ha reso pubblici i requisiti minimi per usare Windows 7 RTM.
    Requisiti hardware minimi per Windows 7[55][56]Architettura32-bit64-bitProcessore1 GHzMemoria (RAM)1 GB2 GBScheda videoDirectX 9 o superiore con 128 MB di memoria (per Windows Aero)Hard disk16 GB di spazio su disco necessario20 GB di spazio su disco necessarioUnità otticaLettore DVD-R/W
    Limitazioni di Windows 7 Starter Edition

    La versione Starter Edition, avrà delle grosse limitazioni rispetto alle altre versioni: [57][58]
    • Non sarà possibile cambiare lo sfondo del Desktop
    • Si potrà utilizzare solo le interfacce "Windows Classic" e opache, quindi niente Aero
    • Niente Log Off, per cambiare utente bisogna effettuare un reboot.
    • No supporto al multi-monitor
    • No XP Mode
    • No Media Center
    • No Riproduzione di DVD video
    Ci saranno anche delle limitazione sulla potenza dell'hardware: (massimi requisiti)
    • CPU: Mono-Core da 2Ghz o inferiore
    • RAM: 1Gb o inferiore
    • Storage: 250Gb con Hard Disk oppure 64Gb con i dischi solidi
    • Dimensioni Schermo: 10,2 Pollici o inferiore
    Windows 7 Upgrade Advisor

    Microsoft ha sviluppato Windows 7 Upgrade Advisor, un programma che stabilisce se il computer in uso è compatibile con Windows 7. Il risultato è diviso per i vari componenti del computer e per i programmi installati, illustrando quelli che sono compatibili; esso alla fine consiglia la versione di Windows 7 compatibile con il computer in uso.


    Il mio parere su vantaggi:

    1. velocissimo.
    2. grafica desktop vermanete leggerissima.
    3. basta anke 1gb di ram e gira benissimo.
    4. compatibile anke programmi di vista e xp.
    5. non elabora i processi come windows vista.
    6. costo della vendita delle versioni veramente ottimo rispetto a vista.
    7. lavora bene come xp.

    il mio parere su svantaggi:

    1. le prime volte quando esce è normale che ci sono i bug.
    2. internet explorer 8 non è un programma buono meglio mozilla firefox.
    3. non ci sta più la barra di avvio classica.
    4. c'e ankora la protezione amministrativa ma si toglie più facilmente rispetto a vista.
    5. per installare alcuni driver adware bisogna farlo manuale ma non è un problema di compatibilita.


    Io do il parere che penso che sara il vero futuro di questo sistema operativo a voi il parere commentate gente.

  3. #273
    Redhead Pride Lantis
    Uomo 41 anni da Estero
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    e non c'è gia il topic di windows 7?

  4. #274
    Tyler Durden
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    cercasi riassunto

  5. #275
    Sempre più FdT
    Uomo 34 anni da Torino
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    Quote Originariamente inviata da Technics Visualizza il messaggio
    cercasi riassunto
    quoto...infatti ho giusto cercato i punti salienti...

  6. #276
    Pesciolino nell'acquario. Half shadow
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    Internet explorer 8 veramente è migliore di exlorer 7...
    Non puoi elencarlo come svantaggio, in un sistema operativo di casa Microsoft è chiaro che Explorer ci sarà sempre, meglio quindi una versione fatta bene, la 7 mi faceva solo incaz*are...

  7. #277
    Sempre più FdT many2o
    Uomo 38 anni da Roma
    Iscrizione: 29/10/2005
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    ma 8 a dei piccoli difetti

  8. #278
    FdT-dipendente
    Uomo 36 anni da Bergamo
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    Ciao ragazzi!
    Ho appena comprato un portatile, con Seven...tutto bello, ma ho un problema con office...quando lo apro mi chiede la product key...inserisco quella che c'è sull' "etichetta" di Windows del portatile...ma non me la accetta!
    Ce ne vorrà un'altra...ma dove la trovo...???

  9. #279
    Redhead Pride Lantis
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    ma office veramente...non ha una sua key?

  10. #280
    Tyler Durden
    Uomo 36 anni
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    Quote Originariamente inviata da TheLord Visualizza il messaggio
    Ciao ragazzi!
    Ho appena comprato un portatile, con Seven...tutto bello, ma ho un problema con office...quando lo apro mi chiede la product key...inserisco quella che c'è sull' "etichetta" di Windows del portatile...ma non me la accetta!
    Ce ne vorrà un'altra...ma dove la trovo...???
    quella è la product key di windows non di office.. office se lo vuoi devi comprarlo..
    se non ti serve strettamente office c'è open office che è gratis!

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