Okkio Mrs. Ann...
non vorrei tirartela, ma se siete diversi a collegarvi in internet all'interno del medesimo ufficio, vuol dire che la linea ve la sta dando una cosa chiamata 'server proxy'. Senza che mi dilungo in termini esoterici, è un computer che sdoppia la medesima ADSL indirizzandola a più macchine e, tra le altre cose, tiene minuziosamente traccia dei siti visitati da ognuno. Quindi le tue 'pulizie di primavera' potrebbero non servire a un bel niente...
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Infatti... occhio che molte aziende tengono sotto controllo il traffico dei loro utenti. Anche usando tecnici che controllano i client dei loro dipendenti. Cosa che per lavoro ho dovuto fare molte volte. Si in****ano anche se vai su un semplice sito di vendite online e non ci mettono niente a prendere provvedimenti anche seri. Non voglio certo farti la morale ma considera come è prezioso il lavoro oggi e come si sia arrivati a tolleranza pressochè zero.
Questa fase è già passata da una decina d'anni, le aziende a cui frega qualcosa dei siti visitati dai loro dipendenti glieli bloccano direttamente attraverso whitelist (vedi alcune banche) ossia tu puoi vedere questi n siti... il resto ti attacchi. Se lei può vedere tutti i siti che vuole significa che al suo responsabile non frega una cippa di quello che sta guardando. Opinione mia, comunque la tizia non si collega da novembre 2011 quindi dubito che leggerà queste paternali
Opinione tua, appunto; e non faccio nessuna paternale. A me succede ancor oggi di controllare dei client. Sai, non tutte le aziende sono arivate a questo "fantascientifico" livello che descrivi con tanta saccenza. Il fatto che lei possa collegarsi su tutti i siti che vuole, come dici tu, non significa che non possa esser controllata. E se poi non legge queste righe, amen.
Fantascientifico? Anche il router da 80€ ha questa impostazione, ma vabè. Non volevo essere saccente, se ti ho dato questa impressione scusami, proprio non è nelle mie corde questo atteggiamento. Sicuramente il fatto che lei possa fare quello che vuole su internet non significa che non è controllata, te ne do atto, ma sicuramente il suo responsabile non starà da mattina a sera a guardare quello che fanno i suoi dipendenti su internet, perchè dovrebbe? Per poi riprenderli? Tanto vale allora bloccargli i 10/15 siti maggiormente visitati e fine, il problema lo ha risolto, e il tempo che impiegava lui (o chi per esso) lo può impiegare in qualcosa di più costruttivo. Il punto è che tu hai ragione a dire che è controllata, ma sicuramente se il suo capo non vuole che vada su Facebook, non ce la fa andare e finita li. Non ti pare? È inutile che le permetta di andarci per poi cazziarla se ci va, questo è quello che voglio dire. Senza fare troppa polemica eh pace a bene.
No, scusami te... anche perchè io a volte posso sembrare un pò "secco" nelle risposte, ma anche nel mio caso non è nelle mie corde. Certo che anche un router di quella fatta ha un'impostazione di questo tipo ed è vero che non tutti i datori di lavoro controllano con il fucile in mano. Però, avendo io una lunga esperienza lavorativa ho purtroppo incontrato ogni genere di personaggio, da quelli paranoici a quelli dittatoriali, da quelli pieni di sè al cretino puro e semplice. Ho incontrato anche brava gente, ma più degli altri tipi. Il mio dire, nei suoi confronti, voleva solo essere un consiglio e non una paternale, basandomi sulla mia spesso negativa esperienza. A volte, poi, rispondo in fretta, senza guardare se magari un utente non si collega da tanto, rendendo la discussione nei suoi confronti puramente accademica. Parlando di te e senza suonare il violino a nessuno, mi sembri molto preparato e mi piace la tua visione costruttiva delle cose. Pace e bene anche a te.