Che tesoro che sei, Romy :)
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Che tesoro che sei, Romy :)
Davvero belle. :)
stupende.
Molto belle! :)
Ma grazie davvero :)
"Allora come la mettiamo?"
Non sappiamo litigare per bene, noi.
Ci insultiamo, gli occhi diventano lucidi,
mi metti la mano davanti alla bocca per non farmi continuare e ti bacio.
Mi baci. Siamo noi.
Non so dirti no, non sai dirmi no.
..Quando litighiamo ci impappiniamo
"Sei una... stupida"
"E tu sei.. sei un idio.."
"Tu sei molto ma molto peggio.. ragazzina ingenua!"
"Stronzo!"
"......"
"non farlo mai più.."
"cosa, scusa?"
"Non farmi credere più che ti ho persa"
"allora tu comportati per bene"
"non mi vuoi bene.."
"ah, senti da che pulpito"
E poi che ridere quando ti è uscita la frase in perugino.
era una situazione romantica eppure tu hai rovinato tutto :evil:
"Mi mancherè"
"Encolpo"
idiota xD
E ora conosci anche il mio lato jiglipuff :050:[/quote]
Oh, ma quant'è bello l'ultimo :)
È così dolce e felice
Questo topic è solo da troppe lune, oramai.
In tempi come questi c'è bisogno di accorgersi di quanto siano importanti i sentimenti che le persone possono esprimere anche quotidianamente, nel loro piccolo centimetro di libertà. Saper ascoltare senza sentire, vedendo senza guardare, percependo forme e colori, l'abbraccio di uno sconosciuto, la vita che ci sfreccia di lato sollevando nubi e polveri, afferrare ogni possibilità e condividerla per renderla infinita.
Per renderla un pò più nostra. Per renderla un pò più vera.
Quote:
Fuori a fumare una sigaretta.
Bere una birra troppo fredda.
Stelle troppo stelle, buio troppo buio.
Un giro sulla vecchia giostra, con la polvere sui seggiolini sempre uguali.
Che familiarità però.
Sembra di aprire la finestra di una vecchia casa chiusa, in cui non si torna da un po'.
L'odore delle cose che si sanno, odore che entra dalla pelle e non dal naso.
Solo che fuori c'è buio, come c'è buio dentro.
"Cucù?"
"Che c'è? Chi c'è?"
Nessuno, niente.
Niente luce, niente luna stasera.
Analisi delle cause - analisi delle conseguenze.
Pensare a tutto e nello stesso tempo a niente.
Scoprire che la vecchia trappola è sempre la vecchia tana, infine.
E non rimanerne stupita.
Poi mi hanno colpito i passi.
Nel buio.
Troppo pesanti per essere un gatto, troppo guardinghi per essere un cane.
Passi per niente domestici.
Preda o predatore?
La tentazione di lanciare un sassolino per vedere la reazione.
Magari scappa, magari morde..
Poi alla fine ho spento piano la mia sigaretta e sono rientrata senza fare rumore.
Perchè spaventarlo? Mi assomiglia.
E' un altro animale che questa notte non riuscirà a dormire..
È di una semplicità e di una bellezza uniche... spontaneo e pieno di emozione
che bello che è.
Molto, davvero molto bello.
Quote:
Ai maglioncini, al fresco.. Al tramonto che ha dei colori così caldi e belli. Alle cioccolate calde, alle coperte.. Alla sveglia presto perchè si ricominciano i corsi, si ricomincia a lavorare.. Agli occhi che fissano la strada alle 8 del mattina semi deserta, gli stessi occhi che alle 17 sono viola di rabbia per il traffico.. Al collo alto e alle scarpe chiuse, al vino sul divano con i vetri chiusi e le finestre spalancate per ripararsi dal freddo ma vedere le foglie che cadono. A tutto che va avanti senza che noi lo chiediamo, al tempo che scorre e ogni secondo ti regala qualcosa..
Sto pensando a un anno fa, fine estate, le chiaccherate in riva al mare a parlare di uomini.. E ora parliamo tutte di un solo uomo, a testa ovviamente
Sto pensando a quanto è stato lungo quest'ultimo anno.. Sto pensando che per me l'anno è sempre iniziato con settembre, ed è così anche stavolta.. Sto pensando che amo l'autunno, e non voglio anticiparne o posticiparne l'arrivo, semplicemente lo amo. E non vedo l'ora di svegliarmi e sentirne il profumo..
Mi piace l'odore del mattino. Mi piace ancora di più mischiato al tuo :049:
xk e in improvvisazione questo topic??:o
Perché si tratta di post scritti dagli utenti nella sezione "Topic senza fine" :)
Wow.. **
*.*
Tanto che non entravo qui **
Che meraviglia :)
Questa ragazza mi sorprende sempre di più.
Ho letto fino alla fine il suo pensiero, tutto d'un fiato...
Direi che mi ci rispecchio del tutto.
Ed è tristemente bello
Quote:
Che notte di merda. Il caldo era impossibile, e io mi giravo e rigiravo, e faceva girare e rigirare anche te.
E mi alzo e mi metto sul divano basso, rasoterra, braccio che sporge e tocca il pavimento freddo, la maglietta alzata fin sotto il seno. Avevo solo voglia di prender sonno, ma non ci riuscivo. Cosa mi è preso.
E mi guardavo attorno e non capivo perchè tutto sembrava starmi stretto quando sentivo che tutto era largo.
Avevo combattuto bene la serata, era andato tutto bene, contro ogni pensiero. E mi sentivo lo stesso un'idiota. Mi vieni a chiedere come va, ti siedi sul tavolino e mi sale da piangere.
Era lo stress che andava via? Chissà. Il fatto di sentirmi sicura di me per una volta, su cose su cui ho sempre vacillato? E faceva sempre più caldo e io non volevo piangere.
Porca merda. E' che quando da un lato va bene, dall'altro tutto va a rotoli, e pensavo che potresti lasciarci da un momento all'altro, e per quanto preferisca che tu muoia, se devi continuare a soffrire così, mi sento un peso sullo stomaco.
Un anno fa, di questi tempi, forse tornavo a casa o ero ancora lì. Eri troppo vecchia per fare le cose che facevano anni prima insieme, eppure il solo fatto di essere lì mi faceva ricordare tutto. Le foto sui funghi riverniciati l'estate scorsa, le vecchie prime ore della notte passate sedute sugli sgabelli di legno a guardare il cielo, con Teddy ai piedi, bianco come i soffioni.
E Teddy non c'è più, e io ti stampai quel poster gigante con tutte le sue foto, e lo feci incorniciare. Quel cane era il tuo unico bastone vivo. E anche se la tua vista era andata a *******, quelle foto le vedevi lo stesso, sfocate ma le vedevi, perchè quel cane te lo ricordavi come lo ricordo bene io.
E ora quella casa è vuota, abbandonata da un anno. Natale e il camino era spento.Primavera e nessuno vedeva le piante sbocciare. Estate e non c'eravamo noi a uscire a tutte le ore.
Tu sei dove sei, chiusa in una clinica a star male e io qui a pensarti. Non hai neanche la forza di parlare con noi, e io mi sento una merda perchè non ho avuto la forza di venire lì, prendere il treno e venirti a guardare. Voglio ricordarmi di te in modo bello. Di mia nonna ricordo il corpo gracile steso sotto le lenzuola chiare, il respiro affaticato. Ricordo anche il passato, tutto quello che ha fatto per me, ma quegli ultimi mesi sono più vivi degli altri. Almeno di te, voglio ricordarmi maggiormente quanto era bello passeggiare per i campi, io che tenevo Teddy e tu che camminavi col bastone. Io che dicevo a Teddy quelle poche parole in friulano che conoscevo, e la gente che ci guardava.
Chissà perchè, io lego sempre con la gente che le altre persone non vedono di buon occhio. Per tutti eri egoista e cattiva, ma quando ci vedevano insieme ci guardavano con occhi nuovi. UNa bimba bella come me non poteva scegliere di passare le ore con la zia, se era davvero come la dipingevano. Per me eri la zia della casa in campagna, la zia che mi portava a raccogliere le uova, la frutta e mi faceva vedere i ragni che filavano la ragnatela in modo che si leggesse qualcosa simile a mamma, nei fili. Eri la zia che mi raccontava dei miei parenti americani, di quanto mio papà era piccolo e dei tempi in cui la famiglia era unita. E io amavo ascoltarti.
E stanotte, dormire in una casa diversa mi ha fatto tornare in mente quella casa, anche se non c'è niente nel tuo appartamento che me la ricordi. Niente grilli, niente galli, niente fruscio ti foglie e tortore che fanno quel verso simile fusa.
E tu che mi guardavi perchè non sapevi che fare, perchè io sono la "persona più complessa che io conosco."
Ma va bene così, non avrei accettato che tu mi dicessi parole idiote, in quel momento, tanto per farmi sentire che c'eri. Lo vedevo che c'eri.
E mi è tornato in mente quel libro che ho letto in vacanza l'anno scorso mentre ero lì. Il 21 agosto 2009, le cose scritte dietro il segnalibro per ricordo.
<<Oggi:
-Mi sono svegliata alle 6:30;
-C'è una maledetta zanzara;
-Ho finito di leggere Calaspia;
-Ho comprato Viva la Vida dei ColdPlay.Bello;
-Ho riletto Shadowhunters, città di ossa.Voglio il seguito.Uff;
-Il 17 ho visto le cronache di Narnia e il principe Caspian;
-Mi rilasso a Carvacco.Nel giardino.*-* Hi. >>
E quando sono tornata a casa ho preso a leggere quel libro che ricordavo bellissimo e allegrissimo, e che invece ho capito che dipende dall'umore in cui leggi, l'impressione che ti da. E a me fa venir solo da piangere, adeso.
"Il cuore di Weetzie era così pieno d'amore, così pieno, che a malapena le stava nel petto. Lei sapeva che erano tutti spaventati. Ma l'amore e la malattia sono entrambi come l'elettricità, pensò Weetzie. Sono sempre lì, non puoi vederli o odorarli, sentirli, toccarli, assaggiarli, ma sai che sono sempre lì come una corrente nell'aria. Possiamo scegliere, pensò Weetzie, possiamo scegliere di inserire la spina nella corrente dell'amore, però. E guardò attorno al tavolo Dirk e Duck e My Secret Agent Lover Man e Cherokee e Babystrega, tutti accesi e dorati coma una ghirlanda di luci.
Non so cosa significhi per sempre felici e contenti... ma so cosa significa felici, pensò Weetzie Bat."
Bellissimo, davvero.
Nali, pezzo di cuore, e io che ero venuta qui per inserire qualcosa di tuo in cui IO mi rispecchiavo tanto. Grazie.
Grazie anche a Margana.
Quote:
...il silenzio tragico di una notte livida.
Un ripetersi incessante, instancabile e stancante di odori o sensazioni.
Tutto così maledettamente terreno e carnale,
ma tutto così surreale...
Un rumore silenzioso della lama del vento che taglia il dolore personale di un giorno senza luce.
Quel tramonto viola - livido -, quell'odore di pioggia e di erba bruciata da un ultimo sole che non attende un solo istante per manifestare la sua lenta ed inutile agonia.
Quello che mi colpisce, ogni anno, è il modo in cui tutto finisce, sazio, ma lascia un vuoto...
...e poi riprende tutto, di nuovo, da capo, azzardando immutate illusioni nelle teste confuse e ambiziose di persone che si ostinano a cercare o dispensare grazia e bellezza tutto intorno,
anche quando le foglie secche e bruciate ricoprono le strade deserte come scenografie di uno spettacolo andato male.
La luna,
la solita luna offuscata dai sogni di piombo
si volta verso il mare, mostrando la schiena bianca,
illuminando i letti disfatti in camere lasciate vuote.
Sa raccontare delle splendide bugie,
assopite e riscaldate dinanzi al fuoco della malinconia.
Ed è una malattia inguaribile...
ed io sono una malata della razza più pregiata.
La clessidra di sabbia e parole sta per compiere il suo ennesimo giro.
L'autunno bussa timido, silenzioso alle porte del mio bellissimo e privato inferno.
Nella lunga ombra del mio fermo silenzio,
lo accolgo, pronta.
Il vento soffia,
e il tempo passerà...
Nah...
Grazie, bella... :*
nali e temperance :050:
Ly.. :*
Annalì, Romy, stupende :*
Bellissimi *_*
Stupendo questo topic..!
..yvettusa, Diamante, grazie.. :)
:*