non mi va proprio di parlare..voglio cambiare genitori..qual è il numero per gli assistenti sociali? sono ancora in tempo vero?..
non mi va proprio di parlare..voglio cambiare genitori..qual è il numero per gli assistenti sociali? sono ancora in tempo vero?..
Voglio cambiare genitori?
Ti sembra che sia come cambiare maglietta? Comunque potresti anche spiegarci meglio la situazione, almeno potremmo darti un consiglio concreto. In ogni caso ci sono sempre i consultori, informati dove si trova quello della tua città. Il servizio è gratuito, magari potresti parlare con una psicologa che può esserti sempre d'aiuto.
sono tre anni che parlo con la psicologa non mi serve a un *****..vatti a leggere i vecchi topic di questa sezione perchè a me non va più di spiegare..sono stanca..sono stanca di una madre che si lamenta perchè rimango male per una cosa, che si lamenta quando piango..che se ne va di là mentre io sclero e impazzisco e mi sa dare solo della malata di mente..e un padre che nemmeno si rende conto di come mi sento, sottovaluta sempre tutto..sono stanca..sono piena di fobie..attacchi di panico..problemi a fare la pipì, attacchi isterici..problemi con la massa..la gente che mi odia,sono stanca
non c' è niente da ridere..divertiti pure, fai come mia amdre quando mi ride in faccia..come tutti gli altri
Gli assistenti sociali non sono un pronto intervento ed esaminano situazioni di disagio serie, non figli insoddisfatti dei propri genitori. Tralaltro per la tua età la soluzione immediata sarebbe inviarti in una comunità dove poterti rendere utile in attesa della maturità formale, non ti farebbero certo scegliere un pacchetto di genitori ideali.
Ti rispondo citando Eurasia, ha pienamente ragione. Purtroppo non è facile come situazione.
non c' è niente da ridere..divertiti pure, fai come mia amdre quando mi ride in faccia..come tutti gli altri
EDIT: Scusa ho letto solo ora questo commento. Alla tua domanda 'Voglio cambiare genitori' che ho citato con un , è stato perchè mi ha fatto sorridere il modo in cui l'hai detto. Non voleva essere una frase offensiva la mia, (o come hai detto tu, non ti ho riso in faccia), ma non conoscendo la tua situazione la mia prima reazione è stata ironica. Ovvio che ora non mi vado a leggere i tuoi vecchi topic, ma credo da quello che hai appena detto in questi post, di aver inquadrato (nei miei limiti ovviamente) la situazione. Ti ho poi dato un consiglio concreto, anche se a quanto pare la psicologa non ti vada bene. Se con questa con cui parli da anni non ti trovi bene, perchè non provi ad andare da un altra? Io ci sono andata per anni a causa di diversi problemi che avevo e mi è stata veramente di aiuto, ma anche perchè avevo instaurato con lei un bellissimo rapporto. Comunque quoto Artemisia, hai qualche parente che potrebbe ospitarti?
Ultima modifica di Haydée ~; 22/9/2009 alle 22:51
Lascia perdere i servizi sociali. So che lo psicologo non ti 'piace'. Perchè non provi ad andare da un altra parte? Non è l'unico psicologo in tutta Genova quello dove vai tu. E non considerarlo un dottore, ma un amico.
Lo so,non è facile. Ci sono momenti in cui vorresti solo chiuderti in una stanza da sola per sempre, vorresti sparire, vorresti poter non parlare, non sentire, non fare..
Ci sono momenti che ci sembrano un incubo, in cui tutto è un enorme montagna che non riesci a superare.
Però non devi chiuderti, devi parlare, devi sfogarti [un po' come fai qui sul forum].. Però tutto ciò devi farlo con una persona competente, con uno psicologo appunto.
Riprovaci, prova a parlarne di nuovo con questa persona, oppure vai da un altra parte.
Hai 16 anni,quindi sei poco più piccola di me e so benissimo che a quell'età già si hanno dei problemi con i genitori, in più ho letto la tua situazione e capisco benissimo che tu sia messa peggio di altri.
Però i genitori non si possono cambiare. La scuola [non so se anche la tua lo fa] offre la possibilità di parlare con uno psicologo sia durante gli orari scolastici,sia nel pomeriggio facendo anche dei possibili incontri con i genitori. Perchè non tenti ad andare lì? La psicologa che viene nella mia scuola è troppo simpatica
Magari ti trovi bene e magari un giorno ci vai con tua madre. Potreste trovare una 'soluzione'..
Non credo che qui c'entri qualcosa con l'insoddisfazione, i figli devono pure crescere in modo sereno e non avendo questi problemi psicologici dovuti a una madre che ha già dei problemi di per se seri e un padre che non riesce a prendere in mano la situazione secondo me non è una questione da sottovalutare lei ha 16 anni e già si trova sull'orlo di un esaurimento e sta passando i suoi anni massacrandosi e sentendosi uno scarto umano perchè la sua famiglia non le dà un minimo di sostegno,i genitori sono il punto di riferimento per i figli quando questo viene a mancare ti senti veramente in balia del vuoto l'affetto è importante per una ragazza ancora in fase di crescita e invece viene accusata dalla madre di essere una malata mentale..non lo trovo giusto.
Naturalmente io mi attengo a ciò che ha raccontato lei non sò la reale situazione familiare ma di sicuro non è semplice stare bene in queste condizioni adesso non sò se per lei è meglio stare con i suoi o in una comunità o quant'altro questo deve saperlo lei ma ha diritto a un esistenza perlomeno equilibrata e la salute sia psica che fisica è importante per una persona.
A mio avviso è una questione veramente delicata da affrontare e non si sà mai cosa consigliare in questi casi,mi chiedo se november non possa trasferirsi da sua nonna o parente se proprio non riesce a sopportare la situazione problematica a cui è sottoposta ogni giorno.
The smallest feline is
a masterpiece.
Leonardo da Vinci
Io non ho avuto da ridire sull'attendibilità o meno della sofferenza di november, ci mancherebbe. Ma gli assistenti sociali non prendono in mano delle situazioni qualunque e non si portano la ragazza a casa loro, quindi la prima strada sarebbe collocarla in una comunità. Difficilmente coppie adulte adotterebbero una sedicenne se ha dei genitori, la situazione va vista per quella che è: in un ordine di situazioni simili, la sua verrebbe classificata come la meno seria e - ripeto- nel migliore dei casi si troverebbe a far volontariato in una comunità.
Non ho detto questo Eury ho solo preso il tuo post come spunto
Comunque si hai ragione ma a questo punto in cui lei si trova forse sarebbe il minore dei mali,naturalmente lei deve capire le conseguenze che comporterebbero rivolgersi agli assistenti sociali ma non lo trovo neanche salutare vivere in queste condizioni la trovo una situazione veramente complicata da gestire e a questo punto davvero non saprei cosa consigliarle visto che non sò come si senta a vivere con i suoi genitori e cosa sarebbe meglio per lei.
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