ACCEDI

Password dimenticata?

×
Seguici su Instagram Feed RSS Seguici su YouTube
Pagina 2 di 6 PrimaPrima 123456 UltimaUltima
Visualizzazione risultati da 11 a 20 su 52

Il mio ex mi perseguita

  1. #11
    Matricola FdT
    Donna 32 anni da Roma
    Iscrizione: 23/6/2009
    Messaggi: 32
    Piaciuto: 0 volte

    Predefinito

    ma se lui dovesse rigirare la frittata dicendo ai carabinieri che io mi faccio le canne? lui come prova ha i messaggi che gli ho inviato 3 mesi fa..


  2. #12
    Alias Bonnie Tyler Joy Turner
    Donna 36 anni
    Iscrizione: 28/5/2007
    Messaggi: 16,028
    Piaciuto: 5206 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da pagamorte Visualizza il messaggio
    ma se lui dovesse rigirare la frittata dicendo ai carabinieri che io mi faccio le canne? lui come prova ha i messaggi che gli ho inviato 3 mesi fa..
    non c'entra un ***** col fatto che ti perseguita, sono 2 cose ben separate!
    mettiamo anche caso che lui per dispetto lo dica ai carabinieri: paragona qlk canna contro lo stalking -> per gravità dei fatti vince lo stalking.

  3. #13
    Overdose da FdT Morgana
    Donna 36 anni da Catania
    Iscrizione: 24/1/2008
    Messaggi: 8,418
    Piaciuto: 1653 volte

    Predefinito

    Io sono per la denuncia, se tuo padre addirittura non è servito a fargli capire di togliersi dai piedi.

  4. #14
    Little Spongy Folletta
    Donna 32 anni da Genova
    Iscrizione: 8/12/2007
    Messaggi: 14,178
    Piaciuto: 4028 volte

    Predefinito

    Ti quoto ciò che un utentessa [Nana] aveva risposto a me in un topic simile..
    Ti consiglio di leggere queste righe con non poca leggerezza, anche se sono un pò. Ho riportato principalmente quelle che mi sembrano corrispondere col tuo caso. Penso possano valere anche più di mille consigli detti col cuore, soprattutto per quanto riguarda il come predisporsi ad affrontare situazioni simili.

    Se desideri consultare l'articolo per intero va' pure quì.





    ____________________________





    Alcuni comportamenti come telefonate, sms, e-mail, “visite a sorpresa” e perfino l’invio di fiori o regali, possono essere graditi segni di affetto che, tuttavia a volte, possono trasformarsi in vere e proprie forme di persecuzione in grado di limitare la libertà di una persona e di violare la sua privacy, giungendo perfino a spaventare chi ne è destinatario suo malgrado. A diventare “molestatore assillante” o “stalker” può essere una persona conosciuta con cui si aveva qualche tipo di relazione o perfino uno sconosciuto con cui ci si è scontrati anche solo per caso, magari per motivi di lavoro.


    Inseguimento, molestia, persecuzione
    Inseguimento, molestia e persecuzione possono manifestarsi sotto innumerevoli forme.



    Esse possono essere qualcosa di sporadico oppure possono essere insistenti manifestazioni di un fenomeno psicologico e sociale conosciuto soprattutto con il nome di “stalking”, ma chiamato anche “sindrome del molestatore assillante” , “inseguimento ossessivo” o anche obsessional following . La terminologia più comune, quella di “stalking”, è stata coniata con la finalità di raffigurare simbolicamente, con un termine in lingua inglese che significa “appostarsi”, l’atteggiamento di chi mette in atto molestie assillanti e per questo viene definito “stalker”. Il “molestatore assillante” manifesta, infatti, un complesso insieme di comportamenti che vengono ben racchiusi sinteticamente dall’espressione “fare la posta” che comprende l’aspettare, l’inseguire, il raccogliere informazioni sulla “vittima” e sui suoi movimenti, comportamenti che sono quasi sempre “tipici” di tutti gli stalkers, al di là delle differenze rilevate di situazione in situazione.

    In effetti alcuni studi compiuti su questo fenomeno (Mullen P. E. & al., 2000) hanno distinto due categorie di comportamenti attraverso i quali si può attuare lo stalking.

    - La prima tipologia comprende le comunicazioni intrusive , che includono tutti i comportamenti con scopo di trasmettere messaggi sulle proprie emozioni, sui bisogni, sugli impulsi, sui desideri o sulle intenzioni, tanto relativi a stati affettivi amorosi (anche se in forme coatte o dipendenti) che a vissuti di odio, rancore o vendetta. I metodi di persecuzione adottati, di conseguenza, sono forme di comunicazione con l’ausilio di strumenti come telefono, lettere, sms, e-mail o perfino graffiti o murales.

    - Il secondo tipo di comportamenti di stalking è costituito dai contatti , che possono essere attuati sia attraverso comportamenti di controllo diretto, quali ad esempio pedinare o sorvegliare, che mediante comportamenti di confronto diretto , quali visite sotto casa o sul posto di lavoro, minacce o aggressioni. Generalmente non si ritrovano due tipologie separate “pure” di stalkers, ma molestie in forme miste in cui alla prima tipologia, in genere segue la seconda specie di azioni.


    [...]



    4. Esiste poi il respinto , un persecutore che diventa tale in reazione ad un rifiuto. È in genere un ex che mira a ristabilire la relazione oppure a vendicarsi per l’abbandono. Spesso oscilla tra i due desideri, manifestando comportamenti estremamente duraturi nel tempo che non si lasciano intimorire dalle reazioni negative manifestate dalla vittima: la persecuzione infatti rappresenta comunque una forma di relazione che rassicura rispetto alla perdita totale, percepita come intollerabile. Nella psicologia di questo tipo di “inseguitore assillante” gioca un ruolo cruciale il modello di attaccamento sviluppato che è una delle forme di tipo insicuro, in grado di scatenare angosce legate all’abbandono che creano una tendenza interiore, più o meno consapevole, a considerare l’assenza dell’altro come una minaccia di annientamento e di annullamento del Sé.


    Tecniche di comportamento Antistalking
    Dal momento che non tutte le situazioni di stalking sono uguali, non è possibile generalizzare facilmente delle modalità comportamentali di difesa che devono essere adattate alle circostanze e alle diverse tipologie di persecutori.

    Esistono tuttavia alcune regole utili.



    • Innanzitutto, inutile negare il problema. Spesso, dal momento che nessuno vuole considerarsi una “vittima”, si tende a evitare di riconoscersi in pericolo, finendo per sottovalutare il rischio e aiutando così lo stalker. Il primo passo è allora sempre quello di riconoscere il problema e di adottare delle precauzioni maggiori rispetto a quelle adottate dalle persone che non hanno questo problema. Occorre informarsi sull’argomento e comprendere i rischi reali, seguendo dei comportamenti volti a scoraggiare, quando è possibile, gli atti di molestia assillante.




    • Se la molestia consiste nella richiesta di iniziare o ristabilire una relazione indesiderata, è necessario essere fermi nel “dire di no” una sola volta e in modo chiaro. Altri sforzi di convincere il proprio persecutore insistente, comprese improvvisate interpretazioni psicologiche che lo/la additano come bisognoso di aiuto e di cure, saranno lette come reazioni ai suoi comportamenti e quindi rappresenteranno dei rinforzi, in quanto attenzioni. Anche la restituzione di un regalo non gradito, una telefonata di rabbia o una risposta negativa ad una lettera sono segnali di attenzione che rinforzano lo stalking.


    • Comportamenti molto efficaci per difendersi dal rischio di aggressioni sono quelli prudenti in cui si esce senza seguire abitudini routinarie e prevedibili, in orari maggiormente affollati e in luoghi non isolati, magari adottando un cane addestrato alla difesa, un modo che si è rivelato molto utile sia come concreta difesa che per aumentare la sensazione di sicurezza.


    • Se le molestie sono telefoniche, non cambiare numero. Anche in questo caso, le frustrazioni aumenterebbero la motivazione allo stalking. È meglio cercare di ottenere una seconda linea, lasciando che la vecchia linea diventi quella su cui il molestatore può continuare a telefonare, magari mentre azzerate la suoneria e rispondete gradualmente sempre meno.


    • Per produrre prove della molestia alla polizia, non lasciarsi prendere dalla rabbia o dalla paura e raccogliere più dati possibili sui fastidi subiti.


    • È utile mantenere sempre a portata di mano un cellulare in più per chiamare in caso di emergenza.


    • Se si pensa di essere in pericolo o seguiti, non andare mai di corsa a casa o da un amico, ma recarsi dalle forze dell’ordine.



  5. #15
    Assuefatto da FdT
    Donna 112 anni da Palermo
    Iscrizione: 16/7/2008
    Messaggi: 668
    Piaciuto: 0 volte

    Predefinito

    Per produrre prove della molestia alla polizia, non lasciarsi prendere dalla rabbia o dalla paura e raccogliere più dati possibili sui fastidi subiti.


    È utile mantenere sempre a portata di mano un cellulare in più per chiamare in caso di emergenza.
    Due cose molto importanti a mio parere.
    A me è successa la stessa cosa..
    Dovresti denunciarlo. Tutto qui. Lo Stalking è un reato gravissimo, anche perchè potrebbe fare così con altri, non sarebbe nemmeno giusto lasciarlo fare..
    Perchè potrebbe diventare pericoloso, si vedono anche tanti film su ex che degenerano nei comportamenti, e credimi, è una cosa vera.
    Te lo dico per esperienza.
    Bisogna stare attenti.

  6. #16
    Temperance
    Donna
    Iscrizione: 15/1/2006
    Messaggi: 28,774
    Piaciuto: 9510 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Dylan. Visualizza il messaggio
    è una cosa abbastanza grave lo stalking, e se non lo fermi in tempo rischia di degenerare.
    denuncialo, o se proprio non te la sneti, limitati a parlarne coi carabinieri, saranno poi loro a parlare con lui e spiegargli che rischia veramente grosso se continua così.
    ora la legge è dalla tua parte, conta su questo.
    Quote Originariamente inviata da Dylan. Visualizza il messaggio
    non c'entra un ***** col fatto che ti perseguita, sono 2 cose ben separate!
    mettiamo anche caso che lui per dispetto lo dica ai carabinieri: paragona qlk canna contro lo stalking -> per gravità dei fatti vince lo stalking.

  7. #17
    FdT svezzato
    Donna 34 anni da Roma
    Iscrizione: 6/7/2009
    Messaggi: 164
    Piaciuto: 0 volte

    Predefinito

    rimanici amica e non cambiare carattere.peggiori solo le cose, e ti odierebbe a livelli sovrumani

  8. #18
    ph2
    Utente bannato

    Predefinito

    calcio nelle palle

  9. #19
    Wowbagger Jo Constantine
    Uomo 35 anni da Roma
    Iscrizione: 29/1/2009
    Messaggi: 31,903
    Piaciuto: 9037 volte

    Predefinito

    Quote Originariamente inviata da Dylan. Visualizza il messaggio
    è una cosa abbastanza grave lo stalking, e se non lo fermi in tempo rischia di degenerare.
    denuncialo, o se proprio non te la sneti, limitati a parlarne coi carabinieri, saranno poi loro a parlare con lui e spiegargli che rischia veramente grosso se continua così.
    ora la legge è dalla tua parte, conta su questo.
    Eh ma pure così può degenerare. Meglio la denuncia subito.

  10. #20
    pietra miliare FDT.. maya
    Donna 40 anni da Piacenza
    Iscrizione: 29/9/2004
    Messaggi: 14,707
    Piaciuto: 420 volte

    Predefinito

    si chiama stolking

Pagina 2 di 6 PrimaPrima 123456 UltimaUltima

Discussioni simili

  1. La sfiga mi perseguita
    Da Miatamania nel forum Motori
    Risposte: 15
    Ultimo messaggio: 9/4/2008, 22:44