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About LinkBacksdevi buttare tutto fuori. vai da qualcuno che ti ascolti..
pensa a cio di cui hai bisogno, hai bisogno di perlarne. l'hai fatto qui, ma l'aiuto che possiamo darti è gran poca cosa. fallo per te, per uscirne finalmente.
devi buttare tutto fuori. vai da qualcuno che ti ascolti..
pensa a cio di cui hai bisogno, hai bisogno di perlarne. l'hai fatto qui, ma l'aiuto che possiamo darti è gran poca cosa. fallo per te, per uscirne finalmente.
non credo nella psicologia. ma si può tentare....Originariamente inviata da DolceChéri
siamo una Famiglia... un po' distrutta, ma comunque una famiglia. no, non reggerei.
ci proverò... lo farò... ma ci va coraggio...
Che schifo... quel ragazzo si deve solo vergognare, che pezzo di cacca -.-
Povera piccola, mi spiace tanto
Dici che ci vuole coraggio, ma secondo me ci vuole più coraggio a vivere tutta una vita col terrore e col ricordo.
Dammi retta, vai da uno specialista e lascia che sia lo specialista a parlare coi tuoi... sei giovane, ce la puoi fare.
Che schifo... quel ragazzo si deve solo vergognare, che pezzo di cacca -.-
Povera piccola, mi spiace tanto
Dici che ci vuole coraggio, ma secondo me ci vuole più coraggio a vivere tutta una vita col terrore e col ricordo.
Dammi retta, vai da uno specialista e lascia che sia lo specialista a parlare coi tuoi... sei giovane, ce la puoi fare.
oh, rose.. grazie che mi sei vicina tesoro.. civivrò tutta la vita col terrore e col ricordo... ma proverò uno specialista, a questo punto...
grazie a tutti che ci siete...
Non credo nella psicologia e ancor meno nella psicoterapia,o meglio non credo che un estraneo possa aiutarti più di tanto,e tanto meno potrebbero aiutarti gli psico parmaci che ti potrebbero descrivere.
L'ostacolo più grande è scacciare la solitudine,non c'è miglior cura che avere accanto persone che ti vogliono bene.
Massì, avrai occasioni per parlare, sfogarti, sentire cosa ti dice, liberarti dell'idea, decidere cosa fare con lui, fare in modo che i tuoi sappiano e si comportino con lui di conseguenza.....
Tenta perlomeno! Baci ** (quando vuoi ci sono!)
Forse non ho l' "esperienza" e la "maturità" per poter scrivere, commentare e "criticare" in questo post ma...
mia cara heneken nel caffè tu devi vivere la tua età.
Tu parli di una famiglia un po' distrutta, facendoti carico del peso del tuo silenzio per evitare di "sfasciarla" ulteriormente, ma ...cavolo tu devi vivere la tua età.
Solitamente si dice che i genitori siano i responsabili e i figli, bontà loro, gli "irresponsabili". Sono i genitori che dobvrebbero guidarci, aiutarci e correggere le nostre azioni. Quanto a noi...bè quanto a noi siamo noi che dovremmo fare tutto il contrario di quello che ci dicono
Di solito è il genitore che nasconde al figlio i problemi, magari economici, magari di altra natura, per non darli a vedere a quegli occhi che di vita ne hanno ancora vista poca.
Ma con te.......con te la situazione è diametralmente opposta.
Tu stai sacrificando te stessa per la tua famiglia.
Lodevole da una parte ma così l'unica a rimetterci sarai tu.
E' una situazione che fa male portarla fuori, lo so. Ti fa male ogni volta che è nei tuoi pensieri, ti avrà fatto male anche scriverla qui, dietro un nick ed un monitor che ti celano dalla realtà.
Ma è l'unica via per.....smettere di soffrire forse no, forse il dolore per certe cose non passa mai, così come le cicatrici dentro al corpo più che quelle fuori....ma quello che può aiutare è a far andare via la rabbia.
La rabbia che ti fa piangere, che ti fa dare pugni nei muri, che portava a farti del male da sola...
...quella devi fare in modo di abbatterla, e l'unico modo che hai è l'aiuto di qualcuno.
Perchè se la tieni dentro di te, magari ti sembrerà di averla dominata, controllata e vinta....ma ti si ripresenterà un giorno alla porta, amplificata per effetto del tempo.
Non lasciare accadere ciò, non lasciarti sola in tutto questo.
In qualche modo sei riuscita a trovare un po' di coraggio dietro ad un pc, dietro ad un monitor che cela la tua identità. E' un primo passo, ma non basta.
Permetti che te ne suggerisco un secondo? 1.96.96 : no, non sono i numeri dell'enalotto, ma bensì il numero del Telefono Azzurro. Può essere un secondo passo, indirizzato verso qualcuno che, sicuramente, più di chiunque altro qui dentro può darti un consiglio, un aiuto o un supporto.
E' una telefonata...non costa nulla...
Ciao piccola stella
e sti *****Forse non ho l' "esperienza" e la "maturità" per poter scrivere, commentare e "criticare" in questo post ma...
mia cara heneken nel caffè tu devi vivere la tua età.
Tu parli di una famiglia un po' distrutta, facendoti carico del peso del tuo silenzio per evitare di "sfasciarla" ulteriormente, ma ...cavolo tu devi vivere la tua età.
Solitamente si dice che i genitori siano i responsabili e i figli, bontà loro, gli "irresponsabili". Sono i genitori che dobvrebbero guidarci, aiutarci e correggere le nostre azioni. Quanto a noi...bè quanto a noi siamo noi che dovremmo fare tutto il contrario di quello che ci dicono
Di solito è il genitore che nasconde al figlio i problemi, magari economici, magari di altra natura, per non darli a vedere a quegli occhi che di vita ne hanno ancora vista poca.
Ma con te.......con te la situazione è diametralmente opposta.
Tu stai sacrificando te stessa per la tua famiglia.
Lodevole da una parte ma così l'unica a rimetterci sarai tu.
E' una situazione che fa male portarla fuori, lo so. Ti fa male ogni volta che è nei tuoi pensieri, ti avrà fatto male anche scriverla qui, dietro un nick ed un monitor che ti celano dalla realtà.
Ma è l'unica via per.....smettere di soffrire forse no, forse il dolore per certe cose non passa mai, così come le cicatrici dentro al corpo più che quelle fuori....ma quello che può aiutare è a far andare via la rabbia.
La rabbia che ti fa piangere, che ti fa dare pugni nei muri, che portava a farti del male da sola...
...quella devi fare in modo di abbatterla, e l'unico modo che hai è l'aiuto di qualcuno.
Perchè se la tieni dentro di te, magari ti sembrerà di averla dominata, controllata e vinta....ma ti si ripresenterà un giorno alla porta, amplificata per effetto del tempo.
Non lasciare accadere ciò, non lasciarti sola in tutto questo.
In qualche modo sei riuscita a trovare un po' di coraggio dietro ad un pc, dietro ad un monitor che cela la tua identità. E' un primo passo, ma non basta.
Permetti che te ne suggerisco un secondo? 1.96.96 : no, non sono i numeri dell'enalotto
E' una telefonata...non costa nulla...
Ciao piccola stella
tu non hai 17 anni
Comunque,avrei espresso il concetto in modo meno romanzato,ma concordo assolutamente.
orrida questa cosa...in parte (ma non mi sento di dire perchè ....) posso capirti...e so che sono cose che ci condizionano nelle azioni di tutti i giorni...le più banali...ma devi trovare la forza di andare avanti, la stessa forza che ti ha spinta a vivere fino ad ora...portala all'eccesso. E secondo me...potresti tentare con la psicologia. Lo psicologo è un estraneo che ascolta...e magari inconsciamente questo sentirsi ascoltati da qualcuno che ci giudicherà senza implicazioni personali (poichè estraneo) può essere di aiuto...più di questo purtroppo non so dirti.
io penserei anche ad un qualcosa di legale, anche se sei minorenne lo puoi fare......
dopodichè penserei ad andare da una psicologa, donna, aspettando la fine delle superiori............dopodichè cambia aria e rifatti una vita........e credimi, convinciti che fare l'amore e fare sesso sono due cose differenti, e prima lo capisci prima superi questa paura, dammi retta....
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