La mediocrità mi ha sempre fatto ribrezzo, cioé la mia più grande paura è di essere mediocre.
Io seguirei la via dove dai il massimo, assolutamente. Ovvio, bisogna anche essere realisti.
La mediocrità mi ha sempre fatto ribrezzo, cioé la mia più grande paura è di essere mediocre.
Io seguirei la via dove dai il massimo, assolutamente. Ovvio, bisogna anche essere realisti.
Sai cosa mi frega? Il fatto di non esserne sicura che sarei mediocre...il fatto che sia una mia idea, che contrasta con i pareri di tutti quelli con cui ho discusso di questa cosa e che ovviamente avevano una conoscenza tale da poter esprimere un parere.
Ho il terrore di rimanere con il rimpianto di non averci provato...e il terrore di provarci e fallire.
Ciao, anche se non descrivi bene la tua situazione, per cui non è facile darti un consiglio specifico, vorrei comunque dirti che quando ci si trova davanti ad una importante decisione da prendere è sempre meglio non essere da soli.
E questo perchè è importante che le decisioni non siano prese in base ad emozioni (sia positive che negative) o a paure.
Prendere decisioni è davvero un'arte che si apprende, ovvero ci sono tanti elementi da considerare, ragionamenti da fare in serenità, domande da porsi, rischi da prevedere, valutare il valore e il prezzo di ogni possibilità per arrivare, alla fine, a fare una scelta consapevole...la migliore che hai a disposizione con le informazioni di oggi (ricordati che non potrai mai prevedere il futuro!).
Ti consiglio, quindi, di non preoccuparto troppo e di informarti (ci sono tanti libri o persone esperte cui puoi attingere) su come puoi imparare a prendere bene le decisioni importanti della tua vita!
In bocca al lupo!
Dott.ssa Claudia De Masi
Psicologa e Coach
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Ultima modifica di Eurasia; 17/10/2008 alle 1:29 Motivo: No spam, grazie
ionon sceglierei mai la strada più facile
Ero nella tua stessa situazione pochi mesi fa..Ho mollato a dicembre scorso l'università dopo pochi mesi perchè non mi ci trovavo proprio..ho lavorato qualche mese, e mi era stato proposto di rimanere lì a vita..oppure avrei dovuto riniziare a studiare a settembre (ovviamente facendo il cambio di facoltà..)...
Ho avuto un periodo di titubanza, perchè la prospettiva di fare soldi già da 20 anni è parecchio allettante (credo un pò per tutti no?!) , però poi mi sono fatto tante domande, e ho capito che dovevo continuare a studiare per laurearmi in futuro..
Io credo che ognuno debba decidere per sè il proprio futuro, devi riflettere su un pò tutto ciò che potrebbe accadere in entrambi i casi, e vedere dove hai maggiore sicurezza di successo.
Per farti un esempio, io con quel lavoro lì, se avessi accettato, sarei partito con 1000 mensili, per arrivare dopo qualche anno di gavetta a 1400-1500mensili..
Ma coi tempi che corrono, i prezzi che salgono, la vita ormai costa troppo...e quei 1500 potrebbero non bastarmi un giorno..
Inoltre quel lavoro mi sarebbe anche potuto piacere, ma non quanto poter progettare motori un giorno..e inoltre potrei stare meglio economicamente..quindi ho unito questi due aspetti (i miei gusti e l'aspetto economico) e ho scelto di scartare il lavoro e riniziare a studiare.
io sceglierei indubbiam il mio sogno...
io farei tutti e due, nel senso che nel tempo libero cercherei di realizzare il sogno... ma se il sogno è una dispersione esagerata di tempo e denaro ci rinuncio... non si campa di aria... prima viene il lavoro poi il divertimento