Premetto che ho letto le altre risposte, ma in modo veloce.
Non so da che parte cominciare.
Purtroppo delle volte accadono eventi che da soli sarebbero superabili, ma quando poi li trovi che vanno di pari passo con altri, ti sembra tutto un accumulo così alto da non poterlo superare.
Vedi tutto ammassato lì, senza un senso.
Pensi che col tempo piano piano la mantagna si assottigli, e invece vedi che aumenta solo di altezza.
La verità è che aspettare non serve, non bisogna mai fermarsi a guardare l'ostacolo, sia perché spaventa la sua altezza, sia perché col tempo non migliora; le cose non migliorano se non siamo noi per primi a cominciare a levare i primi ciottoli dalla montagna per abbassarne il livello.
Leggo che hai molte cose che ti vanno male, e certe volte siamo noi stessi che accumuliano, accumuliamo e poi finiamo per rimanere inerti davanti agli eventi che ci passano addosso passivamente.
A mio avviso, dovresti prenderti dei giorni di relax. Non ti va di uscire? Forzati e fallo comunque, fatti un giretto per negozi con le cuffiette, guardati attorno e prendi atto del mondo, guardalo con la consapevolezza che è vario e che va oltre il piccolo mondo dove ti sei rinchiusa tu.
Comincia a pensare a te stessa, prendi un pezzo di carta e scrivi tutto ciò che ami e che vuoi essere, taglia i ponti con chi non ti ama abbastanza, chiudi i conti col passato: ti stai legando al tuo ex perché forse ti ricorda un periodo positivo, ma se qualcosa è finito, è finito, e "la minestra riscaldata" non serve.
Continua a frequentare l'università e a coltivare i rapporti con i colleghi, anche se capisco che loro hanno le loro cerchie: ma chi ti impedisce di crearne delle altre? Magari un gruppo dell'università con cui uscire?
Non hai mai pensato che sei anche tu che hai paura di cambiare vita e quindi sei più impacciata nell'affrontare gli eventi? Non ti dico che sia facile, io sto passando un periodo simile e posso capirti alla perfezione.
Per quanto riguarda la situazione a casa, è uguale alla mia. Mi rendo conto che sia difficile, ma devi provare a fregartene. Urlano? Ti mettono in mezzo? Prendi e chiuditi in camera con la musica, loro dovrebbero essere abbastanza maturi da capire che gli urli e soprattutto situazioni del genere davanti ai figli - seppur di grande età - fanno male ai figli stessi e al loro rapporto coi genitori.
Dai il meglio di te all'università, goditi quello che hai lì dentro, il bello di quello che studi; se riesci, inizia a fare un lavoretto o un'attività (sportiva o quello che vuoi) che ti permetta di metterti a contatto con nuova gente.
Potrebbe esserti utile anche per evadere dalla situazione in famiglia.
Insomma, prendi in mano la tua vita, e cerca di risolvere un problema alla volta, tassello per tassello riuscirai a trasformare questa montagna di vetri in un bel mosaico.
Ci vorrà tempo, ma dovrai cominciare passo passo.
In bocca al lupo.