Ho 19 anni, abito con mia mamma e lavoro con mamma e zia.
Onnipresente sua sorella, mia zia, che da quando è venuto a meno mio padre si "approfitta" della disponibilità di mia mamma.
Io sono una persona abbastanza insicura, un pò timida, ma sono sempre stata una che non ama i sotterfugi e se c'è qualche cosa da dire ritengo che bisogna farlo.
In negozio è successo che mi abbiano rimproverato senza ragione varie volte e poi seppur rendendosi conto di aver detto cavolate non hanno ammesso le loro colpe, ma hanno fatto si che io mi sentissi la merda di turno.
Io sono una ragazza che è grata di cio che gli danno, ma una persona ha bisogno anche di essere ascoltata...invece tutto cio che dico è indipendentemente sbagliato, devo solo ed esclusivamente tacere e dire che sono un imbranata fannullona.
Io non ci sto, sto soffrendo come non so cosa, soprattutto nell'ultimo periodo e ho bisogno di sfogarmi con qualcuno e chiedere consigli.
Aggiungo in oltre che questa situazione si presenta anche in casa, nell'ambito strettamente familiare. Ormai sono una ragazza e dicono che sia matura, allora perche non darmi un pò piu di fiducia? perche in ogni caso il mio giudizio, consiglio o quello che è non merita di essere ascoltato?