notte bianca: una notte all'anno, per tutta la notte il lungomare e il centro si strapopolano di gente, musica, bevute, chiasso, risate. un casino, insomma. una situazione che non mi esalta troppo, ma è un piacevole diversivo quando si passano sempre le stesse serate.
ci vado con il mio ragazzo.
ci divertiamo tantissimo, serata rigorosamente low-alcohol ma high-dancing amo ballare con lui più di qualsiasi altra cosa. serata perfetta, in pratica.
sono circa le 3.30, forse poco prima, forse poco più tardi. non lo so, non guardo spesso l'orologio.
urgente necessità di fare taaaaaaaaanta plin plin iniziamo a chiedere nei vari locali. che sia la verità o meno, tutti sembrano avere bagni "allagati", "inutilizzabili". scappa sempre di più.
arriviamo in un altro locale. entriamo. chiediamo del bagno, ci rispondono che è rotto. il mio ragazzo si spazientisce. insiste. il proprietario/dipendente non so chi sia, chiamiamolo CapelliGrigi, ci raggiunge da dietro il bancone con aria seccata/minacciosa dicendo "ora ti faccio vedere io il bagno". accompagna là il mio ragazzo, pare che la tavoletta sia effettivamente rotta, ma comunque utilizzabile. parlano, non riesco a sentire cosa dicono. non ne posso più, DEVO andare in bagno. il mio ragazzo mi raggiunge, dicendo qualcosa a CapelliGrigi come "io ti pago sia per bere ma anche per avere un servizio. non ti fai problemi ad accettare i soldi, ma quando si tratta di darci il servizio sì". insomma, capisco che così non si va da nessuna parte. quando lui si impunta, continua a parlare e parlare finchè non la spunta.
intervengo. "dai amore, andiamocene". niente da fare, parlaparlaparlaparla... i due continuano a discutere. e che palle. "dai amore!!! DEVO assolutamente uscire di qua". lo capisce che non la reggo più?
andiamo all'uscita, usciamo, CapelliGrigi sta ancora discutendo con noi. mi volto verso il mio ragazzo, decisissima: ANDIAMO!!! poi, non so come, succede qualcosa. avrò urtato accidentalmente CapelliGrigi? chi lo sa. so solo che lo sento dire "NON MI METTERE LE MANI ADDOSSO!!" mi sta guardando, parla proprio con me! eh?? che ho fatto? lo vedo armeggiare con dei braccialetti, vorrà mica toglierseli e fare a botte? io non ho fatto niente! senza contare che lui è tre volte me. aiuto. mi giro verso il mio ragazzo.
CapelliGrigi mi allunga una botta dietro al collo. forte. mi fa un male CANE, resto senza fiato.
sono allibita.
lo guardo.
mi viene da piangere.
mi ha fatto male!!! e il gesto è stato orribile. che diavolo gli ho fatto? non mi sembra neanche che sia ubriaco.
il mio ragazzo urla "E' UNA DONNA!! CHE CAZZO FAI!!!" e CapelliGrigi: "ALLORA PORTALA VIA DI QUI!!!".
ok che io dovevo andare al bagno, e se non fosse stato per me non ci sarebbe stata nessuna discussione. ma così, addirittura
trascino via il mio ragazzo frettolosamente. è furioso per il gesto di CapelliGrigi. nonostante mi venga da piangere, cerco di tranquillizzarlo, va tutto bene. è difficile farlo star calmo. non sapevo fosse così protettivo, se non fosse una situazione di merda diventerei tutta rossa.
serata rovinata, lui è furioso, non si calma, continua a blaterare su come sia stato un gesto assurdo eccetera eccetera, io non so che pesci pigliare. passiamo un'ora così.
andiamo a casa, finalmente!!! si dorme. era una serata perfetta, ed ora è rovinata. mi pulsa la testa. mi ha fatto male.
oggi racconto tutto a mio padre, ma ormai non si può fare più niente, suppongo.
in uno scatto di rabbia scrivo sulla pagina pubblica di facebook di quel locale l'accaduto, accusandoli e offendendoli. gesto MOLTO infantile, ma sono arrabbiata.
mi rispondono che non gli risulta nulla, mi insultano ("quando vuoi ti offro un analcolico".. ok, sono del 91, non ho 12 anni..). dicono che ciò che è successo non li riguarda. mi accusano di inventare caz*ate.
ma come??? il tizio è forse il proprietario.. o comunque un dipendente!!! e la cosa non li riguarda?
sono furiosa!!!
e avevo tanto, ma tanto bisogno di sfogarmi, se no avrei continuato a tappezzare loro di commenti.