Mi è venuta l'ansia a leggere una discussione su questo forum che non voglio citare perchè capisco che le persone interessate hanno già troppo sofferto.
Mi chiedo già da un pò come sia giusto comportarsi in un rapporto, io ho paura dopo aver letto certe cose perchè come mi è già stato detto che tante cose ancora non le posso capire per via dell'inesperienza e ho paura di rovinare il mio rapporto anche se io mi dono completamente.
Non so perchè lo faccio, ma anche alle persone che si sono sempre compotate male, se vedo in loro una giornata, anche in classe, che si comportano in modo carino con me io cedo e li perdono e mi fido come un salame appeso.
Ho paura e mi viene da piangere dio solo sa perchè. dopo aver letto certe cose mi chiedo una persona come me, come faccia a sopportare di staccarsi dalla persona che ama..
Oggi una persona mi ha detto che nella vita bisogna dosare tutto, che ognuno ha bisogno dei suoi spazi, possibile che sono lunica idiota a questo mondo che non vuole un benedetto spazio? Fare tutto con lui è il mio divertimento.
Ho solo 18 anni, ma dalle medie avevo già deciso che università avrei frequentato e addirittura il terreno dove costruirò la mia casa.
e il 18 maggio del 2008 ho scelto luomo della mia vita.
So che magari ho sbagliato a farmi uno schema, ma lo adoro.. adoro tutto questo e lo adoro da anni e mi chiedo come farò se mi verrà a mancare uno di questi pezzetti nel mio puzzle.
Sento qualcosa che mi stringe la gola, non mi sento a mio agio in questo mondo e mi sento strana.
Passo davanti la piazzetta dove ho giocato quando ero bambina insieme a quelli del mio paese che ora sono tutti universitari e impiegati, io ero molto più piccola di loro. Prima e dopo di noi nessuno ha giocato in quella piazza e vedere le scritte illegibili sul palo della luce cancellate dal tempo e quella piazzetta in cui sento ancora le risate e vedo i posti dove ci nascondevamo come un tempo mi stressa. Mi stressa non vedere quella piazzetta viva.
Non so perchè sto scrivendo continue cose che non c'entrano niente con l'altra, ma sento il bisogno di spogliarmi di tutte queste cose di dosso.
Vorrei essere più normale, non vorrei essere così io. Eppure certe volte mi sento orgogliosa di quello che sono, quando guardo le stelle e mi sembra di sentire chissà quale magia dentro e di adorare così tanto laria pulita dopo la pioggia.
Adoro tante cose, le più stupide e passo le ore a piangere pensando a tutto il male che mi faccio fare dalle persone e che non riesco ad evitare.
Me la cerco, ma non posso fare proprio a meno di donare.
Non capisco neanch'io cosa sia questo post, magari tra le righe riconoscerete qualche problema.
Come al solito, mi aspetto commenti costruttivi e civili mi stanno sulle balle le persone poco rispettose.
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Bipolaroid.