Sì, ma NON sei tu a doverle tirare i ceffoni.
Io su queste cose sono molto critica.
Lo schiaffo è un gesto simbolico, da dare in casi estremi a parer mio, condivisibile o meno, da un genitore.
Ossia da una figura stabile, autoritaria, educativa.
Tu sei una grande a cercare di aiutarla, ma non puoi farle da madre.
Sei sua sorella, falle da sorella.
Devi motivare tuo padre.
Ma punizione per cosa?
E' colpa sua se non è stata educata come si deve?
E' colpa sua se non le è stato insegnato a rispettare gli altri?
sei troppo buona, te l'ho sempre detto....fatti valere vane, falle capire che lei non è padrona di nessuno
e come han già detto....dovresti avere ben altre priorità
No, è vero..
Ma a 15 anni non è mica da buttare via la ragazza.
E' un'adolescente, è normale che sia ribelle, poi il tutto è accentuato dalla sua situazione familiare.
Secondo me con una figura più autoritaria, più stabile, in cui lei può riporre soprattutto fiducia le cose potrebbero migliorare..
@Echoes; :
Giulia ha 10 anni
Quindi non è nemmeno adolescente. Sta attraversando la pubertà.
E' la 2° età dei NO, la prima si vive qualche anno prima....
Inoltre è proprio quell'età in cui si iniziano a prendere le distanze affettive dai genitori.
Non avendo una madre da "Allontanare" (allontanare con 14 virgolette, se possibile)
è abbastanza normale che si sfoghi sulla sorella maggiore, sulla nonna....
Sicuramente nemmeno lei vive bene.
Quindi quelli che dicono di tirare schiaffoni stanno proprio fuori strada.
Ficcatevele in tasca quelle mani.
Ma infatti non ho mica asserito che è così che la educhi.
Ho semplicementi ribattuto a qualcuno che aveva detto che bastano solo quelli da parte della ragazza che non è così e soprattutto non è la ragazza a dover mostrare man forte.
E' vero che a quell'età ci si allontana dai genitori in modo aggressivo.
Ma proprio per questo, penso che il padre debba imparare a fare il padre.
A dieci anni avere una figura stabile, autoritaria, il cui giudizio appare insindacabile è necessario.
Non dico che non deve esserci spazio al dialogo, anzi!
Ma il padre deve essere qualcuno al di sopra delle parti, imparziale, di cui lei deve avere la massima fiducia, dunque nel giudizio del quale lei deve avere massima fiducia.
Lo schiaffo è un gesto che ci può stare o non stare.
Ne avrò presi un paio nella mia vita, proprio in quel periodo.
Non è che sono stati indispensabili, ma male non mi hanno fatto.
Lo schiaffo è qualcosa che a volte può avere un senso: ma sempre in un contesto adeguato e come gesto simbolico.
(mi scuso per l'italiano di cacca E poi, sì, sono fissata che ha 15 anni xD)
No, tranquilla.
Tutto quello che era riferito a te finisce a