Fra poco ricomincio l'università e purtroppo dopo ben 2 anni di pausa.
Non sono più abituato a studiare e ogni volta che apro un libro (e i miei libri sono tosti) mi sale la depressione...
Ogni giorno mi dico "bene, ora studio dalle 10:00 fino alle 14:00, dopo potrò fare tutto quello che voglio" ma non ci riesco..
Vi dico quali sono i problemi e voi proverete a darmi una soluzione precisa per ogni singolo impedimento:
- la prima cosa che mi impedisce di concentrarmi é la schiena: ho una leggera scoliosi e tendo a tenere le spalle in una posizione scorretta, così quando mi siedo davanti alla scrivania il peso della testa contribuisce a creare una serie di tensioni al collo e alle spalle, insomma, sto scomodissimo e stare chino col capo rende fisicamente doloroso lo studio.
- Dato che sono anni che non studio non ho più una grande memoria, quindi tendo a dimenticare date e nomi dopo poco tempo, così sono costretto a prendere appunti e a creare una scaletta riassuntiva su un foglio a parte, ma questo toglie un sacco di tempo e sopratutto interrompe il ragionamento: mentre studio ragiono su quello che ho letto e scrivere interrompe il filo del ragionamento, quindi, anche se dimentico date e nomi, riesco a studiare meglio leggendo senza interruzioni e senza prendere appunti, ma così facendo finisco per ricordare in modo troppo generico.
- Dopo circa 20 pagine vado in coma, comincio a sbadigliare e perdo interesse e senza rendermene conto metto il "pilota automatico", cioé anche se leggo la mia testa é da tutt'altra parte, quindi torno in me e mi dico "spetta, devo rileggere da capo che proprio non stavo seguendo!" allora vado alla finestra e mi fumo una sigaretta, da li comincio a fare altre cose, come accendere il computer e scrivere su fdt
- Come faccio a riabituarmi alla fatica? forse iniziare già con 4 ore é troppo, secondo voi qual é il metodo migliore per ricominciare?