beh se non gradisci le foto(se mai le mettesse)...puoi sempre girarti o chiudere gli occhi8-)8-):020:
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Bene chiarotta, mi sembra che hai esaurito a sufficienza le curiosità... E tu hai domande? Magari anche tu hai delle domande. Per quanto mi riguarda io credo che la cosa andrà progressivamente a modificarsi. E' possibile che farete entrare nuovi elementi in gioco, nuovi oggetti, nuove pratiche sempre più al limite, per rilanciare e tenere alta la posta in gioco, e provare sempre un alto livello di piacere, che nella progressiva ripetizione rischia sennò di banalizzarsi. Potenzialmente ci sono tutti gli ingredienti per cui una situazione tende a complicarsi. Continuo a pensare che il gioco è già così molto rischioso. Il rapporto tra bisogno e soddisfazione è tale, per cui il tuo bisogno si forma senza sforzo, mentre la soddisfazione necessariamente in modo sempre più complicato. Se non si complica, progressivamente perde efficacia... insomma, per me non sei molto simile a quei miliardari che riescono a vivere una vita sana e serena solo perché c'è qualcuno che periodicamente, più o meno rocambolescamente, dietro lauto compenso, gli manda una sostanza dall'altra parte del pianeta che iniettata, fa sì che l'organismo non si ammali. Ma tutto resta tranquillo e normale solo se la dose cresce. Tu hai un 'intera squadra di calcio al tuo servizio, oggi, ma nella vita tutto si trasforma sempre, e se per essere appagata nel profondo hai bisogno di annegare periodicamente nello sperma dei tuoi amici
è possibile che un giorno questa sostanza non ti sia più concessa in dosi così massicce e che diventi molto difficile procurarsela, quand'anche ora ti paia il succo più facilmente reperibile del mondo.
Tienici informati. Fra quanto è la prossima? Che idee nuove metterai in gioco?
uè, cosa siete andati a ripescare! eheheh
no beh, quella scommessa non ha nascosto nessuna verità. pensi che io sia una prostituta? beh, fai pure come credi.
io ho una vita normalissima, ripeto. se volete ve la racconto pure. e se mi va di postare foto, lo farò, ma di sicuro non di abbigliamenti "particolari" o del viso. non esageriamo, per cortesia...
Ti dico esattamente come la penso io.
Io so che è un po' che questa cosa accade, l'ho già detto. E la cosa non si è modificata nel tempo. Oddio, va bene, le prime volte non eravamo molto esperti in tempistiche e teorie dell'alternanza ed incastri e cose varie. Piano piano la cosa è migliorata. Ma non è mai successo quello che hai detto tu, ovvero "andare sempre ad aumentare la dose". C'è una cosa che forse non hai capito, cioè, io ci provo a spiegarla. La gangbang non è una droga. Non può essere assimilata alle droghe. Semplicemente perchè se io volessi la gangbang potrei farla ogni giorno, potenzialmente (anche se il mio fisico non reggerebbe). Ma invece la faccio una volta al mese. E nel resto del tempo? Ho una vita normalissima, durante la quale raramente penso (tranne in questi giorni, visto che ne sto parlando parecchio qui) alla gangbang. Non ne ho la necessità. Se ho voglia di far sesso, chiamo qualcuno e faccio sesso, non è questo il problema. La gangbang è qualcosa di più profondo, non è una droga, non devo aumentare niente. Non il numero di persone, non le pratiche, non il rischio. Se ogni tanto mi "invento" qualcosa di nuovo è per variare, così, una volta ogni tanto. Cosa credi, che dopo il giorno in cui mi sono fatta trovare in costume cosparsa di olio abbronzante, tutte le volte successive io abbia avuto bisogno di creare situazioni strane? Assolutamente no. Quindi neanche quella delle "situazioni" può essere definita una situazione in evoluzione. In cambiamento sì, ma non va in una direzione precisa (come nella direzione del maggior rischio o della maggiore perversione).
Mi spiego meglio. Se io facessi una gangbang al giorno, dopo qualche giorno vorrei aumentare sempre di più. Ma facendone una al mese, ogni volta che ne faccio una è così "innovativa" (rispetto ai ventinove giorni precedenti, perchè rispetto alle gangbang precedenti c'è poco da innovare) che mi esalta e non mi fa venire mai in mente "però questa è stata ordinaria, dalla prossima aumentiamo". Per me una gangbang (almeno una delle mie) non sarà mai ordinaria.
Io non ho progetti nè idee particolari per il futuro. E lancio un sasso nello stagno: pur sapendo che nessuno di voi vi parteciperà (almeno alle mie), e ovviamente rispettandomi, voi che idee mi suggerireste a livello di "ambientazione", fermo restando che si resta comunque nella mia casa in campagna, e a livello di "abbigliamento"?
Penso che i processi di assuefazione siano inevitabili, anche se non si tratta di droga. Molto saggiamente hai diradato gli incontri, ma tu stessa ammetti che sei a caccia di "nuove idee", e qualcuno vedrai, te le darà sicuramente. Il piacere comunque porta ad assuefazione anche se non è una droga. Non è un pregiudizio: è un giudizio corroborato da molteplici esperienze dirette. Diradando gli incontri hai rallentato il processo di assuefazione di 30 volte. Che tu abbia una spiccata intelligenza ormai non è più un mistero. Ma rallentare non vuol dire fermare, nè sono così certo che TUTTE le persone di cui ti circondi abbiano il tuo stesso quoziente intellettivo! Ho c'è un test di ammisiione anche sul Q I? Sono certo, certissimo, che presto o tardi accadrà qualcosa che romperà l'equilibrio. Non perché mi va di gufartela, ma perché da quando sono alto un metro e un tappo guardo guardo guardo cosa fanno gli altri, e capisco le situazioni anche se non le vivo in prima persona. Se non le capisco, chiedo. E quando ho tutte le risposte, capisco. Ora io ho capito perfettamente la tua posizione, e ti dico ancora una volta: la situazione proseguirà ancora per un po' come ti piace a te, poi succederà qualcosa che ti farà perdere il controllo della situazione, e sarà generato dal fatto che questo "equilibrio" è molto più instabile di quello che vuoi pensare che sia. Troppa gente coinvolta a cui è richiesto un enorme senso del decoro fuori, quanto invece non dentro. Troppo prevedibile il luogo, sul lungo percorso. Può arrivare qualcuno: la casa non è certo solo tua. Prima o poi una valvola salta.
A questo punto puoi mandarmi a spigolare anche a male parole, e io ci vado pure, ma proprio perchè sei intelligente mi rifiuto di credere che tu stessa non veda che questo equilibrio è socialmente instabile e molto difficile da proteggere.
scusate, ma anche se sentisse il bisogno di farla una volta a settimana anzichè al mese che male ci sarebbe? Voglio dire, il post parlava di cosa pensate delle tipe che fanno gang... bene... lei lo fa, ma secondo questa teoria allora ogni cosa ricondotta al sesso sarebbe una droga? E' una scelta quella di chiarotta che si può condividere o meno, ma arrivare a parlare di assuefazione a me pare un po' assurdo (rispettando cmq chi lo pensa, x carità!)... chiarotta senza fare male a nessuno una volta al mese preferisce uno stuolo di uomini anzichè uno, questo rende la sua posizione diversa da quella che sarebbe se lo facesse con uno alla volta? mah... io credo che giudicare una persona dalle proprie abitudini (gang, gay, bondage ecc) sia un pochino bigotto, denota forse un accanimento MORBOSO nel sesso visto come atto d'amore, a questo punto la domanda sarebbe... esiste il sesso senza amore? da 2000 anni la gente se lo chiede... ecco... non sarò questo forum a dare al mondo la risposta... ma vabbè... ho detto la mia consapevole che ora verrò criticato... però il mondo è bello perche ognuno crea le proprie opinioni, le proprie idee in base al proprio pensiero e al modo di vedere la vita...
Come avrai letto sopra, le "nuove idee" che cerco sono collegate ad abbigliamenti o ambientazioni particolari, non di certo al numero di aghi che mi si devono conficcare nella carne per provare più piacere (sto esagerando, ma è per fare capire). Ovvio che il piacere porta assuefazione. Ma ho la fortuna di eccitarmi e di provare piacere anche con un "solo" uomo. Ecco, il sesso mi porta ad assuefazione, come tutti. Ma non per forza la gangbang. Ripeto: se io ora avessi voglia, senza nessuna presunzione saprei che c'è qualche mio amico che probabilmente ha voglia. O se nessuno che conosco ha voglia vado in qualche locale e abbordo qualcuno. Non è questo il problema. La gangbang è una cosa in più.
Io lo so che c'è rischio. Lo so. Ma questo non mi ferma. Se per caso un giorno uscirà la notizia, prenderò il primo aereo di sola andata e andrò alle Hawaii, o in Nuova Zelanda. Infantile? Prevedibile? Psicopatica? No, semplicemente ho pensato che prima o poi andrò via da qui, comunque. Se avrò una motivazione in più (reputazione sociale rovinata) ben venga. Ovviamente spero che non accada, ma in caso non è la fine di tutto.
sono delle depravate . che si curino
evvai con la cazzata del giorno!
Non giudicare gli altri per quello che non sai o verrai giudicata senza sapere chi sei. (wow che frasona mi sono inventato! :| :o :nice: son un poeta nato :D)
Cmq....mi son letto un po tutto, mi ero perso giusto le ultime 4 pagine... ;)
Non nego, come già detto in precedenza, che mi piacerebbe provare un'esperienza del genere, sia per il mio modo estroverso e curioso di provare nuove cose in ambito sessuale sia per puro piacere personale (ovviamente, sennò che lo fai a fare).
Non capisco francamente tutto questo finto moralismo misto al perbenismo su un argomento del genere, mi sembra che chiarotta si sia aperta (evitiamo battute stupide ;)) con noi rendendoci partecipe di una sua cosa personale e se devo essere sincero la ringrazio per aver colmato molte mie curiostà latenti.
Non nego una certa invidia nei confronti dei suoi amici, anche a me piacerebbe avere una amica cosi "speciale" con cui condividere esperienze del genere. :D
Cercherò di spiegarmi meglio. Mi interessa la verità, e come me la stai chiarendo tu, e stai aiutandomi a modellare il giudizio liberandolo dal preconcetto, così per me è importante che lo faccia tu. Quando dico "complicare la situazione" non intendo che dovete un giorno andare in acido, trafiggervi coi pugnali, o mettervi il sacchetto in testa per non respirare. Si procede per piccoli gradi in questi percorsi. Ti faccio un esempio: supponiamo che nel prossimo incontro tu vuoi fare L'imperatrice, e ti fai trovare con corona e mantello.Nel gioco di ruolo è previsto che i tuoi sudditi si porstrino al tuo potere. Tu sei uno scricciolo e sai bene che se cammini su uno o più di loro non gli fai certo male, anzi, ti fa sentire superba, e il sentire i loro corpi fremere sotto il tuo peso, sotto i tuoi piedi, ti dà un piacere nuovo, che ti risale dalle gambe con una vibrazione tutta nuova. A metà di loro un atto di questo tipo certamente piace già a priori. Quello che nasce semplicemente come un nuovo gioco di ruolo legato all'abbigliamento e al personaggio in realtà ha già un nome: trampling. Non ti piace? ti faccio un altro esempio. Ti fai trovare vestita solo di uno straccetto, simbolicamente legata a una sedia, con una luce che illumina solo te: sei la prigioniera. il gioco è essere in balia de tuoi "rapitori" che ti tengono ferma e ti usano per il loro piacere, dietro una tua regia nascosta. Dici di voler dormire, e loro non ti fanno dormire. Dici di dovere fare pipì e loro non ti lasciano, allora la fai lì, in faccia al primo che si avvicina, e scopri che questa cosa ti piace moltissimo, perché ti fa sentire di nuovo sovrana, sovrana dal ventre. Sembra un nuovo gioco di ruolo ma di fatto stai facendo bondage e pissing - guarda caso tutti nomi inglesi: il greco ha insegnato al mondo la Medicina, il latino il Diritto, l'inglese l'informatica e le pratiche sessuali estreme. Sono certo che anche i tuoi boys gradirebbero assaggiare questi nuovi territori di piacere. Non è certo la loro tutela il problema.
Ora potrai dirmi che non faresti mai nessuna di queste cose. E io ti chiedo: perché? Perché non ti piacciono singolarmente, o perché ti dai tu un codice etico? Anche se non ti piacciono singolarmente questi esempi presto o tardi troverai di sicuro un ruolo che ti piacerà e che aprirà il territorio libidico a un piccolo nuovo comportamento estremo. Ne sono certo. Se invece ti dai un codice etico, automaticamente hai deciso di mettere dei limiti al tuo piacere e presto tardi sbatterai contro questi limiti e allora forse smetterai di fare qualcosa che ti darà sempre meno sapore. Del resto anche la tua età darà il suo contributo.
Infine c'è il problema del nuovo reclutamento. Supponi che vuoi coinvolgere una nuova persona. Supponi che sia uno come sono io. Gli spieghi di cosa si tratta, e ti fa un sacco di domande, sembra interessato, vuole sapere tutto prima di accettare. Quando ha saputo tutto ti dice "no, grazie! Intrigante, ma non voglio vivere questo tipo di esperienze nei fatti"... Magari è già successo. Quello è una mina vagante. Sa di te, ma non ha una ragione profonda per tacere. Che fai? Gli fai sparare?
Può essere che ci sia sempre "finto moralismo misto a perbenismo". Ma ti prego di considerare, dall'alto della tua maturità, che esistono persone davvero morali e per bene, come è stato certamente tuo nonno, che cercano di astenersi da queste pratiche che non lo fanno per ipocrisia. Potrei dire, parafrasando le tue parole
Non capisco francamente tutto questo liberismo, misto a trasgressionismo su un argomento del genere. - Come ti suona? brutta vero? Allora inseriamo tutti il cervello, prima di scrivere, da unaparte e dal'altra.
mai pensato quello....
ma permetti un pensiero che le condizioni del gioco imposto dalle tue amiche potrebbero riassumere dei commenti ricevuti dai vostri amici...nn sò se mi spiego bene.....nel senso han saputo e ti han voluta ricambiare......beh complicato a spiegarsi...
comunque poi hai vinto la scommessa non hai risposto...
ok se vorrai metti tranquilla le foto che vuoi....
bene bene bene.
posso farti una domanda?
tu hai detto che ti piacerebbe provare. bene. immagina che io sia una tua amica, e che quindi tu abbia un'amica che faccia questa cosa. vuoi provare. ok.
posso chiederti il perché? cioè, perchè ti piacerebbe? prova ad essere più dettagliato possibile, se puoi.
premessa: la frase sul greco, il latino e l'inglese è una delle frasi più geniali mai lette. davvero.
poi: bene, mi proponi due giochi.
esaminiamoli.
l'imperatrice: bello, molto bello. con un distinguo. io non camminerei su di loro, non è una cosa che mi intriga. io faccio solo cose che m'intrigano. almeno lì. nel senso, loro sono in "superiorità numerica", quindi sta a me scegliere cosa fare e cosa non fare. questa cosa non mi intriga, e non la farei. però mi vestire da regina, sì (se solo l'abito non costasse troppo).
la prigioniera. qui già è diverso: non mi piace essere legata (te lo dico perchè in genere sono una che si muove molto e cambia spesso posizioni, anche nei rapporti a due) e quindi non lo farei. non avrebbe senso fare la pipì addosso a loro. non è che la mia morale me lo impedisce. è che sono cose che trovo insensate. oddio, magari le trovo insensate perchè inconsciamente è la morale ad impedirmele. ma non importa.
poi tu hai detto che sbatterò contro i miei limiti fino a finire. beh, è ovvio che prima o poi tutto questo finirà. per disinteresse mio, per noia collettiva, perchè non mi va più, boh, ma è ovvio che finirà. e quando finirà...beh, è finita. magari avrò anche sbattuto contro i miei limiti, ma avrò passato una bella fase della mia vita (quella che sto vivendo tuttora).
infine, il reclutamento: hai perfettamente ragione. infatti non recluto da un bel po'. ho reclutato fino al raggiungimento delle attuali dodici unità in modo da avere, potenzialmente, "due gruppi da sei". ovvio, i gruppi non sono fissi. ma diciamo che se un giorno dicessi "alla prossima non invito nessuno di quelli della precedente", saprei come fare. ora non recluto più, questi vanno benissimo. quindi non ci sono pericoli derivanti da nuovi reclutamenti.
ci sono sempre quelli relativi ai vecchi. ma ne abbiamo già parlato.
In questo modo si può dire che hai eluso tutte le questioni. Ma in modo analitico. Invece io ho fatto degli esempi perché tu potessi indurre un ragionamento generale. Se i miei due esempi non calzano no vuol dire che non ce ne siano di pertinenti che possono avere conseguenze.
E poi una cosa devo dirtela... in verità non ti credo fino in fondo. Cioè penso che almeno in parte un po' te la racconti. Come ogni persona intelligente riesci abilmente a riscrivere le note stonate e farle rientrare e confondere in un accordo sinfonico ben costruito.
Il problema però è che anch'io, oltre a essere superbo, sono moooolto intelligente...
Ciau. Ora davvero non so se interverrò ancora
ma invece no, io dal particolare dei tuoi esempi sono risalita all'universale, dicendo che le "Innovazioni" che posso portare nella gangbang sono limitate ad abbigliamento ed ambientazioni. qualsiasi cosa tu (o altri) mi possa proporre, io mi limito a prendere ispirazione per l'abbigliamento e l'ambientazione, escludendo qualsiasi atto sessuale "diverso".
poi beh, per quanto riguarda credere, è un po' questione di fede. non vedrai mai foto di me alle prese con cinque uomini, ovviamente. sta a te...
io non elemosino la fiducia, di sicuro.
Io non metto in dubbio che lo fai. Sono certo, ora, che lo fai davvero. Metto in dubbio che per te sia una cosa normale e naturale al duecento per cento, come invece ci racconti. Sono certo che ti interroghi sul senso profondo di questa pratica. E non sono così certo che tu ti approvi fino in fondo, per quanto la cosa ti piaccia nel momento presente. Queste sono le note stonate che per me ripulisci a dovere nei tuoi racconti, e di cui non ci parli per amor di coerenza. Ma ho ragione di credere che anche in te questa cosa abbia contenuti profondamente ambivalenti
Prova con questo, presumo funzioni bene...
http://vomitron.altervista.org/orion_top.jpg
Ognuno ha almeno una parafilia, su cui è molto indulgente. Anch'io ho le mie. Però non mi piace raccontarle. E non è nè per ipocrisia nè per senso di colpa: è senso del pudore, anche se qui in realtà non conosco nessuno di persona. La nota stonata è per me proprio il fatto che invece tu hai bisogno di parlarne. Che la tua risposta è sempre pronta, e perfino molto generosa. Questo per me è strano. Hai bisogno come di spiegarti, di arrivare a una sorta di approvazione, o di una normalizzazione, hai bisogno di sapere che almeno su un profilo privato la società ti comprende e non ti condanna. Come se avessi bisogno di una sorta di assoluzione, sì. Per cui penso che anche se dichiari di non avere senso di colpa, in realtà almeno un senso di inadeguadezza in profondità ce l'hai, e non vuoi ammetterlo.
Questo penso
normalizzazione no, approvazione sì. mi piace quello che faccio e vorrei piacesse a molti. non sono una di quelle persone "gelose" delle proprie capacità (esempio: mi piace questo artista sconosciuto, spero non diventi famoso così lo conosco solo io). assolutamente. ne parlo e spero di farvi capire che è una cosa piacevole. e che a ME piace.
ok....ma a quanto pare non è così neppure diffusa la pratica....o meglio è nella testa di molti forse più come fantasia che come realtà.....visto che nessun'altro ha finora dichiarato di avervi mai partecipato uomo o donna che sia... ciò non toglie a mio giudizio che sia molto più facile per te viverla essendo donna che per un'uomo......
quindi continua a divertirti non capisco però frasi tue in cui ti dici disposta addirittura a cambiare paese nel caso ti sgamassero.....Ricorda la gente non ha le p***e dimentica in fretta......quindi se temi i giudizi della gente non è un'argomento vero a motivazione di un'eventuale simile scelta...
Boh.. sta cosa mi ha turbato un po'... sarà che sono piccola, che il sesso lo vedo come espressione dell'amore... ma non capisco come fai a non avere sensi di colpa che ti tormentano continuamente..
intendo....un'uomo organizzare una gang...beh serve la materia prima .....quindi serve trovare una ragazza che apprezzi....quindi più difficile la possibilità....... tu essendo la materia prima a cui piace ....x tè trovare gli uomini è solo tua discrezione.......... in caso contrario x gli uomini si chiama stupro....