Furbetto lui..
-Sai, un pò mi sento in colpa a farmele da solo, mi sento sporco..-
-No tesoro, non voglio ke tu ti senta così..se posso dare una mano..-
-Una mano???? ANKE DUE!!! Prima una, poi l'altra..-
-..-
ok, abbiamo constatato ke il lavoro ha un brutto effetto sul mio cervello.
Cari ragazzi, non e' ke dopo una sega ci si senta in colpa:intanto ci si fa passare la voglia che e' tanta,poi subentra il fatto che la sega ve la siete fatta da soli e non fatta fare da una ragazza;da cio' si capisce che non e' la stessa cosa(la mano e il viso di una ragazza sono un'altra cosa)e quindi ci si sente un poco "insoddisfatti",non in colpa.
Questo è il mio modestissimo parere.......
Io ogni volta faccio un minuto di silenzio e indosso la fascia nera per i miei piccoli soldatini caduti in battaglia. Onore!
in realtà è possibile nel contesto disfunzionale della prostata, possibile già a partire dai primi tempi in cui si inizia l'attività sessuale, come ben dimostrato dai recentissimi studi sulla prostata. Il senso di colpa è provocato piuttosto da un'anomalo rilascio delle endorfine successive all'orgasmo, cosa che può capitare laddove il sistema genitale viene sottoposto ad un carico di stress ossidativo che non permette alla prostata e alla rete vascolare pelvica di svolgere correttamente le loro funzioni. E' tuttavia nei primi tempi, un segnale (il più delle volte trascurato) che stà dentro una fase di transizione (quella del non buono stato funzionale e strutturale della prostata) che può durare molti anni e che è espressione di un gioco di forza tra il tentativo locale di autoriparazione e l'agente tossico in sede pelvica. Bisogna annoverare gli zuccheri e le caffeine (pensiamo la coca cola!), nonchè gli insaccati, il fumo, l'alcol e certi stili alimentari e nutrizionali come elementi sostenitori dello stato congestizio/infiammatorio pelvico/prostatico, tra i quali non ultimi il varicocele e/o la parafimosi
Io cado in depressione e mi faccio dei piccoli taglietti alle braccia...